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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19735 del 25 luglio 2018
«In caso di riforma, totale o parziale, della sentenza di condanna del datore di lavoro al pagamento di somme in favore del lavoratore, il datore di lavoro ha diritto a ripetere quanto il lavoratore abbia effettivamente percepito e non può pertanto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3677 del 16 febbraio 2009
«In caso di illegittimità, per contrarietà alla legge, del provvedimento di riforma della pianta organica di un Comune, con soppressione delle posizioni dirigenziali, questo deve essere disapplicato dal giudice ordinario, con...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19708 del 25 luglio 2018
«Anche dopo la riforma del settore disposta con il d.l.vo n. 252 del 2005, le quote accantonate del trattamento di fine rapporto, tanto che siano trattenute presso l'azienda, quanto che siano versate al Fondo di Tesoreria dello Stato presso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17717 del 5 luglio 2018
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 21, comma 1, del d.l. n. 13 del 2017, conv. con modifiche in legge n. 46 del 2017, per difetto dei requisiti della straordinaria necessità ed urgenza poiché la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32525 del 14 dicembre 2018
«Il reclamo ex art. 739 cod. proc. civ., non può risolversi nella mera riproposizione delle questioni già affrontate e risolte dal primo giudice, ma deve contenere specifiche critiche al provvedimento impugnato ed esporre le ragioni per le quali se...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 31694 del 4 dicembre 2019
«Il regolamento necessario di competenza non è ammesso contro il provvedimento che neghi la sospensione del processo, poiché la formulazione letterale dell'art. 42 c.p.c., di carattere eccezionale, prevede un controllo immediato solo sulla...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8120 del 22 marzo 2019
«Colui che agisce in giudizio in qualità di legale rappresentante di una società di capitali, non in virtù di una formale nomina di fonte statutaria o assembleare, ma quale amministratore di fatto, che esercita poteri gestori analoghi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15030 del 31 maggio 2019
«Il pagamento delle spese processuali effettuato direttamente al difensore non indicato come distrattario, in virtù una sentenza di condanna poi riformata, non elide l'obbligo della parte al rimborso, in quanto unica legittimata passiva rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 15411 del 6 giugno 2019
«La parte che con successo abbia impugnato la sentenza non definitiva, per difetto di giurisdizione del giudice che l'ha emessa, difetta di interesse ad impugnare la successiva sentenza definitiva, attesa la mancanza di un provvedimento...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 18 luglio 2014
«È incostituzionale l'art. 1 L. reg. Sardegna 2 agosto 2013 n. 19, nella parte in cui: a) non prevede la tempestiva comunicazione del piano straordinario di accertamento e degli altri atti modificativi dei vincoli di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5773 del 7 dicembre 2017
«La valorizzazione dei siti culturali, attuata tramite l'erogazione dei servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico (ex art. 117 D.Lgs. n. 42 del 2004, Codice dei beni culturali), detti anche servizi aggiuntivi,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 226 del 22 luglio 2009
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 131, comma 3, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), come modificato dall'art. 2, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 26 marzo 2008, n. 63, nella...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 178 del 26 luglio 2018
«Sono dichiarati costituzionalmente illegittimi - per violazione dell'art. 117, secondo comma. lett. s), Cost., in relazione agli artt. 135 e 143, comma 1, lett. c), del Codice dei beni culturali e del paesaggio - gli artt. 13, comma...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 172 del 23 luglio 2018
«È dichiarato costituzionalmente illegittimo - per violazione degli artt. 9 e 117, secondo comma, lett. s), Cost. - l'art. 48 della Legge Reg. Siciliana n. 16 del 2017. La norma impugnata dal Governo limita, al comma 1, e con...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5459 del 10 settembre 2009
«L'art. 145 del Codice dei beni culturali e del paesaggio - D.Lgs. n. 42/2004, secondo cui i piani paesistici contengono misure di salvaguardia, è da ritenersi norma di riforma economico sociale direttamente applicabile...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 189 del 20 luglio 2016
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 9 e 117, secondo comma, lett. s), Cost., l'art. 20 della legge della Regione Sardegna 21 novembre 2011, n. 21, limitatamente alle parole «e paesaggistici», che, nel sostituire il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 69 del 2 marzo 2004
«Il nuovo art. 120 della Costituzione - il quale non può che essere letto in tale contesto - deriva invece dalla preoccupazione di assicurare comunque, in un sistema di più largo decentramento di funzioni quale quello delineato dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4471 del 26 settembre 2017
«...disciplina transitoria; la nuova regolazione fa assumere rilievo centrale alla approvazione, ricollegando l'annullabilità alla mancata sottoposizione dei provvedimenti amministrativi alla VAS (Riforma della sentenza del T.a.r.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4845 del 19 ottobre 2017
«...della successiva autorizzazione finale; è questa che costituisce il provvedimento lesivo di qualsivoglia posizione di interesse contraria all'evento (D.Lgs. n. 152/2006, Codice dell'ambiente) (Riforma della sentenza del T.a.r.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 164 del 29 maggio 2009
«È costituzionalmente illegittimo - per contrasto con una norma fondamentale di grande riforma economico-sociale - l'art. 3, commi 1, 2, 3, 5 e 7, della L.R. 16 ottobre 2006, n. 22, Regione Valle d'Aosta. Tale normativa, avendo sottratto le...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1686 del 3 maggio 2016
«...Limiti o standards che, non sono fissi o rigidamente stabiliti una volta per tutti al momento del rilascio dell'autorizzazione allo scarico (Riforma della sentenza del T.a.r. Campania, Napoli, sez. V, n. 1222/2015).»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5528 del 21 novembre 2013
«...senza pregiudicare il patrimonio idrico, la vivibilità dell'ambiente, l'agricoltura, la piscicoltura, la fauna e la flora acquatiche, i processi geomorfologici e gli equilibri idrologici (Riforma della sentenza del T.a.r.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 50 del 28 marzo 2013
«Per quanto riguarda le Autorità d'ambito, preposte alla programmazione ed alla gestione del servizio idrico integrato nel territorio delle Regioni, l'art. 2, c. 186-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (L. finanziaria...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12999 del 15 maggio 2019
«La sospensione necessaria del giudizio, ex art. 295 c.p.c., ha lo scopo di evitare il conflitto di giudicati, sicché può trovare applicazione solo quando in altro giudizio debba essere decisa con efficacia di giudicato una questione pregiudiziale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 16144 del 17 giugno 2019
«La dichiarazione o la notificazione della morte o della perdita della capacità della parte costituita, effettuata dal difensore ai sensi dell'art. 300, comma 1, c.p.c., determina la cessazione dell'ultrattività del mandato alla lite estintosi a...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 357 del 15 dicembre 2010
«Va dichiarata la intervenuta parziale cessazione della materia del contendere in ordine alla questione di legittimità costituzionale dell'art. 56, comma 1, della L.P. 28 marzo 2009, n. 2 della provincia autonoma di Trento. Il sopravvenuto...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1684 del 14 marzo 2019
«... Il comma 3 dell'art. 192 enuclea, infatti, tale competenza in capo al Sindaco. (Riforma T.a.r. Puglia Lecce, Sez. I, n. 2975/2009). L'art. 14 del codice della strada impone direttamente al concessionario la pulizia delle strade...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2735 del 7 giugno 2017
«...per il trattamento di questi è espressamente contemplata dalla normativa nazionale, ed in particolare dall'art. 202, comma 5, D.Lgs. n. 152 del 2006 (Codice dell'ambiente) (Riforma della sentenza del T.a.r. Umbria, sez. I, n. 593/2016).»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4477 del 24 settembre 2015
«...produttori sono obbligati ad aderire soltanto qualora non adottino volontariamente sistemi autonomi alternativi di gestione dei propri imballaggi (art. 223 D.Lgs. n. 152/2006, Codice dell'ambiente) (Riforma della sentenza del T.a.r.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4476 del 24 settembre 2015
«...propria dei consorzi volontari, improntata ai principi di autonomia statutaria (a sua volta esplicazione del principio di autonomia contrattuale ex art. 1322 c.c.), organizzativa e gestionale (Riforma della sentenza del T.a.r.»