-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27847 del 12 dicembre 2013
«In ipotesi di ricusazione del giudice amministrativo, l'applicazione dell'art. 18, comma 4, del codice del processo amministrativo - che consente che il collegio investito della controversia possa disporre la prosecuzione del giudizio se ad un...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2362 del 8 maggio 2014
«Il principio dispositivo, cui risponde il processo amministrativo, consente alle parti di operare una gradazione fra le domande, imponendo il carattere prioritario ed assorbente di quella che assicuri nel modo più soddisfacente, in rapporto agli...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 689 del 5 aprile 2016
«L'articolo 1, paragrafi 1, terzo comma, e 3, della direttiva 89/665/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1989, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all'applicazione delle procedure di ricorso in materia...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 7 aprile 2011
«La titolarità di una posizione sostanziale differenziata che abilita un determinato soggetto all'esercizio dell'azione (legittimazione al ricorso) si distingue dall'utilità ricavabile dall'accoglimento della domanda di annullamento (interesse al...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2242 del 6 febbraio 2015
«Inerisce alla questione di giurisdizione, ed è quindi soggetta al sindacato della Corte di Cassazione, l'impugnazione della sentenza del Consiglio di Stato che, in presenza di due soli partecipanti alla procedura di gara che propongano...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 30 gennaio 2014
«Con riferimento alla necessità che il ricorso incidentale sia sempre esaminato prima del ricorso principale quando prospetti carenze oggettive dell'offerta dell'impresa non aggiudicataria, il discrimine è rintracciato nella introduzione, da parte...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 880 del 3 marzo 2017
«Nei giudizi soggetti al regime del processo amministrativo telematico, pur volendo opinare che l'omissione del deposito della copia d'obbligo, ex art. 7, comma 4, D.L. 31 agosto 2016, n. 168, non precluda l'eventuale concessione di misure...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5030 del 22 agosto 2018
«L'attitudine certificativa e probatoria della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà e delle autocertificazioni o autodichiarazioni è limitata a specifici status o situazioni rilevanti in determinate attività o procedure amministrative e...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8056 del 7 aprile 2014
«La decisione con cui il Consiglio di Stato non conceda, sull'istanza della parte, un termine per la presentazione della querela di falso innanzi al tribunale ordinario competente, ritenendo - ai sensi dell'art. 77, comma 2, del d.lgs. 2 luglio...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 1 del 6 aprile 2017
«Ai fini dell'integrazione del motivo revocatorio di cui all'art. 395, n. 5), cod. proc. civ. (alla cui stregua le sentenze «possono essere impugnate per revocazione: [...] 5) se la sentenza è contraria ad altra precedente avente fra le parti...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5301 del 20 novembre 2015
«Nel giudizio amministrativo, l'errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione ai sensi dell'art. 106 cod. proc. amm., deve essere caratterizzato: a) dal derivare da una pura e semplice errata od omessa percezione del contenuto...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 1 del 10 gennaio 2013
«L'errore di fatto, idoneo a fondare la domanda di revocazione (ai sensi dell'art. 81 n. 4 del R.D. 17 agosto 1907, n. 642, ora dell'art. 106 c.p.a., e dell'art. 395, comma 4, c.p.c.) deve essere caratterizzato: a) dal derivare da una pura e...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4474 del 9 settembre 2013
«Nel giudizio elettorale il principio della specificità dei motivi di censura e dell'onere della prova è da considerarsi attenuato in considerazione della situazione di obiettiva difficoltà in cui si trova il soggetto che ha interesse a contestare...»
-
Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 5000 del 13 gennaio 2011
«Non è ammessa la richiesta di riesame, con finalità meramente revisionali, della pronuncia già espressa dalla sezione consultiva del Consiglio di Stato, poiché essa si tramuterebbe in una sorta di auto-annullamento del parere già espresso,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2870 del 2 dicembre 2009
«Il potere di richiesta di riesame del parere del Consiglio di Stato concesso al Ministro trova una limitazione nel caso in cui la richiesta sia fondata solo su una divergenza interpretativa di norme, poiché la funzione di rimedio giustiziale che...»
-
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 253 del 26 maggio 2006
«Non è ammessa la richiesta del riesame di un parere del Consiglio di Stato, su un ricorso straordinario, al di fuori di casi di ricorsi per revocazione e della non conformità del parere al diritto per jus superveniens. L'ammissibilità si...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1402 del 5 marzo 2018
«La decisione sul ricorso straordinario può essere impugnata dinanzi al giudice amministrativo soltanto per vizi attinenti alla forma ed ai procedimento intervenuti successivamente al parere del Consiglio di Stato. Ciò per evitare che...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49883 del 10 dicembre 2019
«In tema di legittima difesa, lo stato di grave turbamento, che funge da presupposto, in alternativa alla minorata difesa, per l'applicazione della causa di non punibilità prevista dall'art. 55, comma secondo, cod. pen, come introdotto dalla legge...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5985 del 27 agosto 2010
«La decisione del ricorso straordinario al Capo dello Stato può essere sottoposta ad esame in sede giurisdizionale soltanto per vizi attinenti alla forma e al procedimento intervenuti successivamente al parere del Consiglio di Stato, trattandosi si...»
-
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 246 del 22 dicembre 1988
«Dal principio di alternativa discende che i provvedimenti decisori di ricorsi straordinari non possono essere impugnati in sede giurisdizionale, e tale preclusione oltre ad essere lumeggiata nell'art. 10 comma ultimo D.P.R. 24 novembre 1971, n....»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 301 del 25 luglio 2001
«Manifesta infondatezza della q.l.c. degli art. 8, 9 e 10 D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199, in connessione con gli art. 11,12,13 e 14 del medesimo D.P.R., sollevata in riferimento agli art. 76, 77 comma 1 e 87 cost., sia sotto il profilo della...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 100 del 20 aprile 2016
«Sono manifestamente inammissibili, per difetto di rilevanza, le questioni di legittimità costituzionale, in riferimento agli artt. 3, 24, 42, 97 e 117, primo comma, Cost., dell'art. 42-bis del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, che consente...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40324 del 2 ottobre 2019
«Ai fini dell'integrazione dei reati di cui agli artt. 473 e 474 cod. pen., un marchio si intende contraffatto quando la confusione con un segno distintivo similare emerga non in via analitica, attraverso il solo esame particolareggiato e la...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22040 del 20 maggio 2019
«In tema di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, non è sufficiente ad escludere la configurabilità del reato la presenza sui prodotti commercializzati di una dicitura indicativa del carattere non originale degli stessi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27405 del 29 ottobre 2018
«In relazione all'opzione difensiva del convenuto consistente nel contrapporre alla pretesa attorea fatti ai quali la legge attribuisce autonoma idoneità modificativa, impeditiva o estintiva degli effetti del rapporto sul quale la predetta pretesa...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32307 del 13 dicembre 2018
«Nel caso in cui risulti, in calce alla sentenza, che la stessa è stata redatta con la collaborazione di un magistrato ordinario in tirocinio, non può considerarsi la sentenza stessa affetta da nullità ne' tanto meno da inesistenza, rilevabile...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 259 del 20 novembre 2014
«Non è fondata, nei sensi di cui in motivazione, la q.l.c. dell'art. 11, commi 1 e 2, L. Reg. Veneto 29 novembre 2013 n. 32, censurato, in riferimento all'art. 117, comma 2, lett. s), Cost., nella parte in cui...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5867 del 7 settembre 2004
«D) L. 457/78 include anche la ricostruzione dell'edificio demolito purché la diversità del nuovo organismo edilizio consista nel ripristino o nella sostituzione di alcuni elementi del fabbricato stesso, e non la realizzazione di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3027 del 8 giugno 2007
«La disciplina contenuta nell'art. 11 comma 1, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, richiede per edificare la "disponibilità" dell'area e implica una relazione qualificata a contenuto reale con il bene (come proprietario, superficiario,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2438 del 15 aprile 2019
«Le controversie in tema di determinazione della misura dei contributi edilizi concernono l'accertamento di diritti soggettivi che traggono origine direttamente da fonti normative, per cui sono proponibili, a prescindere...»