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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1289 del 29 febbraio 2012
«Il rispetto del principio del contraddittorio non implica che il giudice amministrativo debba fissare un'ulteriore udienza pubblica per applicare le sanzioni alternative, ai sensi dell'art. 123, comma 2, c.p.a., siccome quest'ultima disposizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 990 del 11 febbraio 2019
«...di eleggibilità venga introdotta mediante impugnazione del provvedimento, perché in tali ipotesi la decisione verte non sull'annullamento dell'atto amministrativo, bensì sul diritto soggettivo perfetto inerente all'elettorato attivo o passivo.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2541 del 28 aprile 2011
«...del fatto che ha provocato la determinazione illegittima: diversamente, l'attenuazione dell'onere probatorio nel processo amministrativo elettorale risulterebbe priva di concreta incidenza e si risolverebbe in una sterile dichiarazione di intenti.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 32 del 20 novembre 2014
«In materia di ricorso elettorale, con particolare riguardo a quanto prescritto dall'art. 40, comma 1, lett. c), del codice del processo amministrativo, occorre tenere distinte le problematiche in tema di onere di specificità dei motivi di ricorso...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4474 del 9 settembre 2013
«...di cui gode il verbale ed è consentito al giudice amministrativo di compiere tutti gli accertamenti istruttori ritenuti necessari, nei limiti dei motivi del ricorso proposto, al fine di verificare l'effettiva volontà espressa dal corpo elettorale.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4244 del 8 agosto 2014
«L'art. 130, comma 1, lettera a), del codice del processo amministrativo va interpretato nel senso che il termine d'impugnazione per i ricorsi elettorali decorre non già dalla data di adozione della delibera consiliare di convalida dei consiglieri...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5504 del 29 ottobre 2012
«In materia elettorale, le impugnative introduttive presentate da semplici cittadini ed elettori ed aventi ad oggetto l'ammissione delle liste non sono reputabili tardive anche se presentate dopo lo svolgimento delle elezioni; per la natura...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18267 del 8 luglio 2019
«...alle conseguenze risarcitone, vertendosi nell'ambito di un rapporto paritetico tra le parti, ferma restando la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo nei casi in cui l'Amministrazione eserciti poteri autoritativi tipizzati dalla legge.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13664 del 21 maggio 2019
«Spetta al giudice ordinario la giurisdizione in ordine alla domanda di licenza per finita locazione di un'area appartenente a un Comune, concessa in godimento per lo svolgimento dell'attività di distribuzione di carburanti in forza di un contratto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11382 del 31 maggio 2016
«In materia di concessioni demaniali, le controversie concernenti "indennità, canoni ed altri corrispettivi" riservate alla giurisdizione dell'A.G.O. sono solo quelle a contenuto meramente patrimoniale, nelle quali cioè non assume rilievo un potere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18217 del 17 settembre 2015
«Non sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo nel caso di controversia riguardante una concessione di servizi (nella specie si trattava della concessione per la raccolta dei giochi pubblici), ove l'amministrazione pubblica non abbia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14793 del 19 luglio 2016
«A seguito delle sentenze della Corte costituzionale 6 luglio 2004 n. 204 e 11 maggio 2006 n. 191, deve ritenersi che: a) rientrano nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, istituita dal D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 80, art. 34 (nel...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8071 del 21 aprile 2015
«...del 2001) la giurisdizione è devoluta al giudice amministrativo, se si fa valere la responsabilità contrattuale dell'ente datore di lavoro, mentre appartiene al giudice ordinario nel caso in cui si tratti di azione che trova titolo in un illecito.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 12 aprile 2016
«La eventuale natura di diritto soggettivo della posizione soggettiva azionata, quand'anche qualificato come "fondamentale", non esclude la sussistenza della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in materia di servizi pubblici....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2893 del 6 maggio 2019
«...le censure che impongono il merito di valutazioni per loro natura opinabili, perché sollecitano il giudice amministrativo ad esercitare un sindacato sostitutorio, al di fuori dei tassativi casi sanciti dall'art. 134 D.Lgs. n. 104/2010.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 173 del 8 gennaio 2019
«...(opinabile) sono inammissibili, perché sollecitano il giudice amministrativo ad esercitare un sindacato sostitutorio, al di fuori dei tassativi casi sanciti dall'art. 134 D.Lgs. 104/2010, fatto salvo il limite della abnormità della scelta tecnica.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 23 del 25 giugno 2012
«...T.A.R. Lazio con conseguente inapplicabilità delle regole di spostamento per ragioni di connessione, in quanto nell'ordinamento processuale amministrativo la competenza funzionale del T.A.R. Lazio, prevista per specifiche ipotesi, si fonda...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1614 del 11 marzo 2019
«Nel processo amministrativo il regime dell'irregolarità degli atti segue, in via generale, quello previsto per la nullità degli atti processuali dagli artt. 156 e ss. cod. proc. civ.; trova, dunque, applicazione il principio del raggiungimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1872 del 16 aprile 2014
«Premesso che con l'art. 136 Cod. proc. amm. è stato previsto l'obbligo da parte del difensore di indicare l'indirizzo di posta elettronica certificata presso il quale ricevere le comunicazioni, con la precisazione che, una volta espressa tale...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1701 del 9 aprile 2014
«Nel processo amministrativo, ai sensi dell'art. 136 comma 1 Cod. proc. amm. modificato dall'art. 1 comma 1 lett. o) D.L.vo 15 novembre 2011 n. 195, la presunzione di conoscenza delle comunicazioni telematiche di cui al predetto articolo opera...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4650 del 18 settembre 2013
«Il principio di alternatività tra il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica e il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale comporta l'inammissibilità del ricorso proposto per secondo solo se si tratta della medesima domanda e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23464 del 19 dicembre 2012
«...ammette il ricorso straordinario per le sole controversie sulle quali vi è giurisdizione del giudice amministrativo - evidenziano l'avvenuta "giurisdizionalizzazione" dell'istituto. (Dichiara inammissibile, Presidente della Repubblica, 20/1/2012).»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 2759 del 12 marzo 2003
«...valere la pretesa dinanzi al giudice ordinario; ovvero anche ove manchi un vero atto amministrativo da impugnare, con la conseguente possibilità di un giudizio diretto sul rapporto, ossia sulla fondatezza sostanziale della pretesa.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 9 del 10 giugno 1999
«L'espressione "atto amministrativo" può essere considerata di carattere "neutro" e si presta a ricomprendere anche atti soggettivamente amministrativi provenienti dalla p.a., adottati in regime privatistico, come gli atti organizzativi e gli atti...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 9 del 27 giugno 2006
«La regola dell'alternatività tra ricorso giurisdizionale e ricorso amministrativo - nell'ipotesi in cui sia stato interposto ricorso straordinario al Capo dello Stato (o, come nel caso di specie, ricorso straordinario al Presidente della Regione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 432 del 19 dicembre 2006
«Il rapporto tra ricorso straordinario e ricorso giurisdizionale si caratterizza per la sussistenza del principio dell'alternatività, non risultando in contrasto con le regole costituzionali, che presiedono alla tutela giurisdizionale dei diritti e...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 945 del 23 maggio 2007
«È inammissibile il ricorso straordinario proposto nei confronti di un atto amministrativo per vizi di illegittimità derivati da un atto presupposto, se l'atto presupposto (nella specie, un regolamento) sia stato precedentemente impugnato dallo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6529 del 23 dicembre 2008
«...rende sempre proponibile, secondo l'integrale disciplina appositamente dettata dal D.P.R. n. 1199 del 1971, detto ricorso giustiziale anche in pendenza di giudizio amministrativo relativo ad un precedente atto connesso a quello con esso impugnato.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1276 del 16 marzo 2007
«Perché operi il principio dell'alternatività, desumibile dall'art. 8 comma 2, D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 tra ricorso giurisdizionale e ricorso straordinario al Capo dello Stato è necessario che il primo non sia solo notificato ma anche...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3 del 7 ottobre 2009
«Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è una procedura diretta esclusivamente a provocare l'annullamento di un atto amministrativo e non consente di imporre un'azione positiva della p.a., per cui non si presta strutturalmente a...»