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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14815 del 7 giugno 2018
«L'impegno dell'appaltatore ad eliminare i vizi denunciati dal committente costituisce tacito riconoscimento degli stessi e, senza novare l'originaria obbligazione gravante sull'appaltatore, ha l'effetto di svincolare il diritto alla garanzia del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 869 del 16 gennaio 2018
«Il diritto del mediatore alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice, non occorrendo un nesso eziologico diretto ed esclusivo tra l'attività del mediatore e la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1246 del 19 gennaio 2018
«Nell'ipotesi in cui l'obbligo di custodia sia accessorio e strumentale all'adempimento di una prestazione relativa ad un altro contratto, nella specie, di prestazione d'opera, l'omessa immediata denuncia da parte del depositario della perdita...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4923 del 2 marzo 2018
«Nel contratto di assicurazione per conto di chi spetta, il consenso a pretendere l'indennizzo in luogo dell'avente diritto non può essere presunto in base alla mera sottoscrizione di una clausola di assicurazione che attribuisce al contraente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3958 del 19 febbraio 2018
«In materia di coassicurazione, la "clausola di delega" (o "di guida") - con la quale i coassicuratori conferiscono ad uno solo di essi l'incarico di compiere gli atti relativi allo svolgimento del rapporto assicurativo - non fa venir meno, anche...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1834 del 25 gennaio 2018
«Il diritto dell'assicuratore che agisca in surrogazione nei confronti del terzo responsabile è sottoposto al duplice limite del danno effettivamente da questi causato all'assicurato, da una parte, e dell'ammontare dell'indennizzo pagato...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3296 del 12 febbraio 2018
«L'INAIL ha sempre diritto di surrogarsi nei confronti del terzo responsabile di un infortunio per le somme pagate a titolo di indennità giornaliera, ex art. 68 d.p.r. n. 1124 del 1965, cosi come per quelle anticipate a titolo di spese di cura, ex...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3706 del 15 febbraio 2018
«Il diritto alla restituzione delle somme pagate in esecuzione di una sentenza di condanna, successivamente riformata, soggiace, ai sensi degli artt. 2033 e 2946 c.c., al termine di prescrizione decennale, che inizia a decorrere dal giorno in cui è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11269 del 10 maggio 2018
«La lesione di un diritto inviolabile non determina, neanche quando il fatto illecito integri gli estremi di un reato, la sussistenza di un danno non patrimoniale "in re ipsa", essendo comunque necessario che la vittima abbia effettivamente patito...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7260 del 23 marzo 2018
«La violazione del diritto di determinarsi liberamente nella scelta dei propri percorsi esistenziali, determinata dal colpevole ritardo diagnostico di una patologia ad esito certamente infausto, non coincide con la perdita di "chances" connesse...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 907 del 17 gennaio 2018
«Il danno non patrimoniale da uccisione di un congiunto, quale tipico danno-conseguenza, non coincide con la lesione dell’interesse (ovvero non è in “re ipsa”) e, pertanto, deve essere allegato e provato da chi chiede il relativo risarcimento,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 901 del 17 gennaio 2018
«In tema di risarcimento del danno non patrimoniale conseguente alla lesione di interessi costituzionalmente protetti, il giudice di merito, dopo aver identificato la situazione soggettiva protetta a livello costituzionale, deve rigorosamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11754 del 15 maggio 2018
«Nella liquidazione del danno non patrimoniale, in difetto di diverse previsioni normative e salvo che ricorrano circostanze affatto peculiari, devono trovare applicazione i parametri tabellari elaborati presso il Tribunale di Milano...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6793 del 19 marzo 2018
«Per lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, la cui sostituzione da parte di altro lavoratore avente una qualifica inferiore non attribuisce a quest'ultimo il diritto alla promozione ai sensi dell'art. 2103 c.c., deve...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2496 del 1 febbraio 2018
«Dal mancato godimento delle ferie deriva - una volta divenuto impossibile per l'imprenditore, anche senza sua colpa, adempiere l'obbligazione di consentire la loro fruizione - il diritto del lavoratore al pagamento dell'indennità sostitutiva, che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16590 del 22 giugno 2018
«In materia di licenziamento per giusta causa, il contenuto di uno scritto difensivo che attribuisca al proprio datore di lavoro, in sede di giustificazioni per pregressa contestazione, atti o fatti, pur non rispondenti al vero ma concernenti in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7305 del 23 marzo 2018
«L'attività di integrazione del precetto normativo di cui all'art. 2119 c.c. (norma cd. elastica), compiuta dal giudice di merito - ai fini della individuazione della giusta causa di licenziamento - non può essere censurata in sede di legittimità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 8690 del 9 aprile 2018
«In tema di impiego pubblico contrattualizzato, lo svolgimento di fatto di mansioni superiori nell'ambito di professioni sanitarie, in carenza del titolo abilitativo specifico e della relativa iscrizione all'albo, non fa sorgere il diritto alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2037 del 26 gennaio 2018
«In tema di revoca dell'amministratore di società di capitali, le ragioni che integrano la giusta causa, ai sensi dell'art. 2383, comma 3, c.c. devono essere specificamente enunciate nella delibera assembleare senza che sia possibile una successiva...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3656 del 14 febbraio 2018
«In tema di intestazione fiduciaria delle partecipazioni sociali, il fiduciante, il quale lamenti che la definitiva uscita della società del fiduciario, a seguito del mancato esercizio del diritto di opzione, sia dipesa dalla falsità della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2038 del 26 gennaio 2018
«La responsabilità solidale degli amministratori della s.r.l. per i danni derivanti dall’inosservanza dei doveri imposti dalla legge e dall’atto costitutivo per l’amministrazione della società non costituisce una forma di responsabilità oggettiva...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10174 del 27 aprile 2018
«In ordine ai rapporti giuridici di durata e alle obbligazioni periodiche che eventualmente ne costituiscano il contenuto, sui quali il giudice pronuncia con accertamento su una fattispecie attuale ma con conseguenze destinate ad esplicarsi anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6970 del 20 marzo 2018
«La sentenza del giudice che statuisca unicamente sulla competenza non contiene alcuna pronuncia di merito, né esplicita né implicita, idonea a passare in giudicato, anche nell'ipotesi che abbia esaminato e deciso delle questioni preliminari di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 12983 del 24 maggio 2018
«La notificazione della sentenza di primo grado non rientra fra gli atti interruttivi della prescrizione contemplati dai primi due commi dell'art. 2943 c.c. (notifica della domanda introduttiva del giudizio e domanda proposta nel corso di un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15893 del 15 giugno 2018
«Il riconoscimento del diritto, al fine della interruzione della prescrizione, ex art. 2944 c.c., è configurabile in presenza non solo dei requisiti della volontarietà, della consapevolezza, della inequivocità e della recettizietà, ma anche di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9097 del 12 aprile 2018
«Il riconoscimento dell'altrui diritto non ha natura negoziale, ma costituisce un atto giuridico in senso stretto di carattere non recettizio, che non richiede in chi lo compie una specifica intenzione ricognitiva, occorrendo solo che esso rechi,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9318 del 16 aprile 2018
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito, nel caso di illecito istantaneo, caratterizzato da un'azione che si esaurisce in un lasso di tempo definito, lasciando permanere i suoi effetti, la prescrizione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16139 del 19 giugno 2018
«Le indennità spettanti al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro sono assoggettate alla prescrizione quinquennale ex art. 2948, n. 5, c.c. a prescindere dalla loro natura, retributiva o previdenziale, in ragione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33275 del 7 luglio 2017
«In tema di lesioni personali cagionate durante una competizione sportiva, non sussistono i presupposti di applicabilità della causa di giustificazione del consenso dell'avente diritto con riferimento al cosiddetto rischio consentito (art. 50 cod....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25936 del 24 maggio 2017
«In tema di nomina di un curatore speciale per l'esercizio del diritto di querela, la norma di cui all'art. 121 cod. pen. tende, per quel che riguarda il rapporto tra genitore e figlio, ad evitare che il diritto di querela per fatti offensivi nei...»