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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25144 del 26 novembre 2014
«La sentenza del giudice che statuisca unicamente sulla competenza non contiene alcuna pronuncia di merito, né esplicita né implicita, idonea a passare in giudicato, anche nell'ipotesi che abbia esaminato e deciso delle questioni preliminari di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 25169 del 26 novembre 2014
«In tema di opposizioni agli atti esecutivi, l'ordinanza del giudice dell'esecuzione, che ai sensi dell'art. 618, secondo comma, cod. proc. civ., chiude la fase sommaria e fissa il termine per l'introduzione del giudizio di merito, non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25209 del 27 novembre 2014
«La Corte di cassazione può rilevare d'ufficio una causa di inammissibilità dell'appello, che il giudice del merito non abbia riscontrato, con conseguente cassazione senza rinvio della sentenza di secondo grado oggetto di gravame. (Nella specie, il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 25305 del 28 novembre 2014
«Nelle controversie soggette al rito locatizio, l'omessa lettura del dispositivo all'udienza di discussione determina, ai sensi dell'art. 156, secondo comma, cod. proc. civ., la nullità insanabile della sentenza per mancanza del requisito formale...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25332 del 28 novembre 2014
«Il giudizio di cassazione è un giudizio a critica vincolata, nel quale le censure alla pronuncia di merito devono trovare collocazione entro un elenco tassativo di motivi, in quanto la Corte di cassazione non è mai giudice del fatto in senso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25343 del 28 novembre 2014
«Non può costituire motivo di ricorso per cassazione la valutazione negativa del giudice di merito circa la rilevanza e la non fondatezza di una questione di legittimità costituzionale, perché il relativo provvedimento (benché eventualmente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 26097 del 11 dicembre 2014
«In ipotesi di cosiddetta. "doppia conforme" in fatto a cognizione sommaria, ex art. 348 ter, quarto comma, cod. proc. civ., è escluso il controllo sulla ricostruzione di fatto operata dai giudici di merito, sicché il sindacato di legittimità del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26174 del 12 dicembre 2014
«Il ricorrente per cassazione che intenda dolersi dell'omessa o erronea valutazione di un documento da parte del giudice di merito, ha, ai sensi dell'art. 366, primo comma, n. 6, cod. proc. civ., il duplice onere, imposto a pena di inammissibilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26356 del 16 dicembre 2014
«Nel procedimento per convalida di sfratto, allorché la controversia prosegua oltre la fase sommaria a seguito dell'opposizione dell'intimato, la memoria integrativa ex art. 426 cod. proc. civ. costituisce l'atto in cui si cristallizzano le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26359 del 16 dicembre 2014
«Il curatore del fallimento, pur essendo parte nelle controversie fallimentari, non ha capacità processuale autonoma, bensì condizionata all'autorizzazione del giudice delegato, che deve essere rilasciata in relazione a ciascun grado di giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26495 del 17 dicembre 2014
«La cancellazione della società dal registro delle imprese priva la stessa, a partire dal momento in cui si verifica l'estinzione della società cancellata, della capacità di stare in giudizio. Tuttavia, ove l'evento estintivo si verifichi nel corso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26537 del 17 dicembre 2014
«La nullità della notificazione del decreto ingiuntivo, per essere stata la stessa effettuata a soggetto interdetto legalmente "pro tempore" a seguito di condanna penale, è sanata dall'opposizione ritualmente proposta dal tutore, con conseguente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26831 del 18 dicembre 2014
«La denuncia di vizi fondati sulla pretesa violazione di norme processuali non tutela l'interesse all'astratta regolarità dell'attività giudiziaria, ma garantisce solo l'eliminazione del pregiudizio subito dal diritto di difesa della parte in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26906 del 19 dicembre 2014
«La deduzione per la prima volta nel giudizio di legittimità di una diversa normativa rispetto a quella invocata nei gradi di merito è ammissibile, salvo che comporti il necessario esame dei presupposti di fatto richiesti dalla diversa disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27527 del 30 dicembre 2014
«A norma dell'art. 618 c.p.c. (nel testo attualmente vigente), l'introduzione del giudizio di merito nel termine perentorio fissato dal giudice dell'esecuzione, all'esito dell'esaurimento della fase sommaria, deve avvenire con la forma dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27530 del 30 dicembre 2014
«I creditori possono sempre intervenire in appello, ai sensi dell'art. 344 cod. proc. civ., ove assumano una posizione processuale simile a quella dell'opposizione di terzo revocatoria, purché specifichino nell'atto di intervento, pur senza formule...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27546 del 30 dicembre 2014
«In tema di azione revocatoria ordinaria, quando l'atto di disposizione sia successivo al sorgere del credito, unica condizione per il suo esercizio è la conoscenza che il debitore abbia del pregiudizio delle ragioni creditorie, nonché, per gli...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4432 del 25 febbraio 2014
«Nel caso in cui una delle parti eccepisca il difetto di giurisdizione del giudice adito, proponendo il regolamento ex art. 41 cod. proc. civ., il giudice del merito deve disporre la sospensione del processo (salvo il caso di contestazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8137 del 8 aprile 2014
«Il principio sancito dall'art. 3 della legge 7 ottobre 1969, n. 742, che esclude dalla sospensione dei termini processuali nel periodo feriale le cause previste dall'art. 92 del r.d. 30 gennaio 1941, n. 12, tra cui le opposizioni all'esecuzione, è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8872 del 16 aprile 2014
«Nel giudizio di rinvio, allorché la corte di cassazione abbia dichiarato la nullità della sentenza di appello per una ragione (nella specie, per avere indebitamente dato ingresso ad una domanda non ritualmente proposta in primo grado) che, in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10226 del 19 maggio 2015
«Ai sensi dell'art. 328 cod. proc. civ. - nonostante l'imprecisa formulazione della rubrica dell'articolo - l'interruzione del termine di impugnazione previsto dall'art. 325 cod. proc. civ., con la conseguente decorrenza di un nuovo termine, si...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10798 del 26 maggio 2015
«Il riconoscimento dell'utilità da parte dell'arricchito non costituisce requisito dell'azione di indebito arricchimento, sicché il depauperato che agisce ex art. 2041 c.c. nei confronti della P.A. ha solo l'onere di provare il fatto oggettivo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 10854 del 26 maggio 2015
«Il giudizio di rinvio a seguito di sentenza rescindente della Corte di cassazione e quello di impugnazione per revocazione di quest'ultima sentenza sono processi autonomi e possono coesistere, salva la possibilità di far valere in sede di rinvio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 11131 del 28 maggio 2015
«Chi interviene volontariamente in un giudizio (nella specie, amministrativo) in relazione al quale già è stato proposto regolamento di giurisdizione non ha diritto all'integrazione del contraddittorio davanti alla Corte di cassazione, atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 11493 del 3 giugno 2015
«L'ordinanza di assegnazione resa dal giudice dell'esecuzione all'esito di un procedimento di pignoramento presso terzi, anche se non idonea al giudicato costituisce titolo esecutivo di formazione giudiziale che, munito di formula esecutiva, può...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 11591 del 4 giugno 2015
«Ai fini della determinazione del compenso spettante al difensore che abbia assistito una pluralità di parti, costituisce valutazione di merito, incensurabile in sede di legittimità, lo stabilire se l'opera difensiva sia stata unica, nel senso di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 11949 del 9 giugno 2015
«In caso di accoglimento della domanda cautelare (confermato in sede di reclamo), seguito da rituale inizio del giudizio di merito, ai fini dell'individuazione del giudice preventivamente adito deve necessariamente tenersi conto della data di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12717 del 19 giugno 2015
«In materia di liquidazione equitativa del danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale, non è adeguatamente motivata la sentenza del giudice di merito che, facendo applicazione dei parametri previsti al riguardo dalle tabelle elaborate...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 12808 del 19 giugno 2015
«La responsabilità extracontrattuale per danni provocati alla circolazione stradale da animali selvatici va imputata alla Provincia a cui appartiene la strada ove si è verificato il sinistro, in quanto ente cui sono stati concretamente affidati...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13321 del 30 giugno 2015
«Il riconoscimento tacito della scrittura privata ai sensi dell'art. 215 cod. proc. civ. e la verificazione della stessa ex art. 216 stesso codice, attribuiscono alla scrittura il valore di piena prova fino a querela di falso, secondo quanto...»