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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46147 del 2 dicembre 2005
«Ai sensi dell'art. 279 cod. proc. pen. e 91 disp. att. cod. proc. pen., la competenza all'applicazione di misure cautelari personali nel periodo compreso tra la pronuncia del decreto che dispone il giudizio e la trasmissione degli atti al giudice...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8986 del 12 dicembre 2019
«In tema di cause di giustificazione, lo straniero imputato di un delitto contro la persona o contro la famiglia non può invocare, neppure in forma putativa, la scriminante dell'esercizio di un diritto correlata a facoltà asseritamente riconosciute...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32414 del 24 settembre 2020
«Ai fini della configurabilità dell'esimente della legittima difesa, il requisito della proporzione tra offesa e difesa deve essere valutato con giudizio "ex ante", ponendo a confronto i mezzi usati e quelli a disposizione dell'aggredito nonché i...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1178 del 20 novembre 2020
«Ai fini della configurabilità della circostanza aggravante di cui all'art. 61, comma primo, n. 10, cod. pen.,è necessario che il fatto sia commesso con l'intenzione di vulnerare il fisico o l'integrità morale della persona che riveste la qualità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47702 del 14 giugno 2018
«In tema di istruttoria dibattimentale, il limite previsto dall'art. 190-bis, comma 1-bis, cod. proc. pen., alla rinnovazione nel dibattimento, della testimonianza assunta nel corso dell'incidente probatorio dalla vittima che versa in condizioni di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 41784 del 18 luglio 2018
«Nel caso di ribaltamento in appello della sentenza assolutoria di primo grado, pur non potendosi configurare un obbligo di rinnovazione istruttoria ai sensi dell'art. 603, comma 3-bis cod. proc. pen., sussiste un obbligo di motivazione rafforzata,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13364 del 21 gennaio 2020
«L'esclusione della recidiva non si può fondare sulla scelta dell'imputato di accedere al rito abbreviato, atteso che tale scelta già implica "ex lege" l'applicazione di una prederminata riduzione premiale della pena, mentre gli elementi da...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9857 del 28 ottobre 2020
«È configurabile la circostanza aggravante di cui all'art. 112 cod. pen. quando il giudice abbia riscontrato il dato storico della partecipazione al reato di cinque o più persone, senza che occorra il formale accertamento della colpevolezza di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22098 del 28 aprile 2021
«La causa estintiva del reato per condotte riparatorie, prevista dall'art. 162-ter cod. pen., è applicabile anche nei procedimenti cumulativi in cui sono contestati reati aventi differente regime di procedibilità, ancorché produca effetto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14885 del 15 febbraio 2021
«Deve essere annullata senza rinvio la sentenza d'appello che abbia immotivatamente disatteso la richiesta di concessione del beneficio della non menzione della condanna, proposta con specifico motivo di gravame, potendo il predetto beneficio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17092 del 2 marzo 2021
«In tema di patteggiamento, la sinteticità della motivazione tipica del rito non può estendersi all'applicazione della misura di sicurezza della confisca, sicché il giudice che dispone l'ablazione obbligatoria di denaro o di beni ai sensi dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34641 del 22 ottobre 2020
«Integra il reato di peculato la condotta della guardia giurata che si impossessa di valori affidati alla sua custodia o vigilanza, in quanto l'appropriazione, sebbene posta in essere da un dipendente di una società privata, avviene in occasione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12210 del 22 gennaio 2019
«Integra il delitto di truffa e non quello di millantato credito la condotta di chi, dopo aver millantato lo svolgimento di un'attività di mediazione con un pubblico agente destinatario della promessa o della dazione di danaro, avvalori il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1886 del 7 dicembre 2021
«Il delitto di trasferimento fraudolento di valori può essere commesso anche da chi non sia ancora sottoposto a misure di prevenzione patrimoniali e ancora prima che il relativo procedimento sia iniziato, occorrendo solo, ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35083 del 5 ottobre 2021
«Il delitto di trasferimento fraudolento di valori, che ha natura di reato istantaneo con effetti permanenti, si consuma, qualora la condotta criminosa si articoli in una pluralità di attribuzioni fittizie, nel momento in cui viene realizzata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1587 del 30 settembre 2021
«In tema di delitto di trasferimento fraudolento di valori, in caso di plurime fittizie attribuzioni della carica di amministratore di una società, il reato assume la natura di fattispecie a condotta plurima o frazionata, ed il momento consumativo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38044 del 14 luglio 2021
«In tema di trasferimento fraudolento di valori, risponde a titolo di concorso ex art. 110 cod. pen. anche colui che non è animato dal dolo specifico di eludere le disposizioni di legge in materia di prevenzione, a condizione che almeno uno degli...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19649 del 3 febbraio 2021
«In tema di trasferimento fraudolento di valori, risponde a titolo di concorso ex art. 110 cod. pen. anche colui che non è animato dal dolo specifico di eludere le disposizioni di legge in materia di prevenzione, a condizione che almeno uno degli...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26099 del 16 luglio 2020
«Integra il delitto di trasferimento fraudolento di valori, di cui all'art. 512-bis cod. pen., la nomina fittizia ad amministratore di una società di un prestanome a cui venga anche attribuita la titolarità del conto corrente bancario della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28772 del 16 settembre 2020
«Integrano modalità alternative di commissione del delitto di cui all'art. 574-bis cod. pen. le condotte di "abductio" e di trattenimento del minore al di fuori del territorio dello Stato, che determinino impedimento all'esercizio della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8898 del 18 gennaio 2021
«In tema di diffamazione, nel caso di condotta realizzata attraverso "social network", nella valutazione del requisito della continenza, ai fini del legittimo esercizio del diritto di critica, si deve tener conto non solo del tenore del linguaggio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 370 del 10 gennaio 2023
«I diritti secondari di sepolcro hanno a contenuto sentimenti che esaltano l'aspetto spirituale dell'uomo e costituiscono la parte più alta e fondamentale del patrimonio affettivo della comunità, e rappresentano dal punto di vista giuridico la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 220 del 5 gennaio 2023
«I diritti secondari di sepolcro hanno a contenuto sentimenti che esaltano l'aspetto spirituale dell'uomo e costituiscono la parte più alta e fondamentale del patrimonio affettivo della comunità, e rappresentano dal punto di vista giuridico la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27140 del 6 ottobre 2021
«In tema di disconoscimento di paternità, il quadro normativo (artt. 30 Cost., 24, comma 2, della Carta dei diritti fondamentali della UE, e 244 c.c.) e giurisprudenziale attuale non comporta la prevalenza del "favor veritatis" sul "favor minoris",...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26616 del 9 settembre 2022
«Stante l'ampiezza che va riconosciuta al diritto all'accertamento dello status di figlio naturale, nel bilanciamento dei valori di rango costituzionale che si impone all'interprete per il periodo successivo alla morte della madre, l'esigenza di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6125 del 5 marzo 2020
«In tema di distinzione tra erede e legatario, ai sensi dell'art. 588 c.c., l'assegnazione di beni determinati configura una successione a titolo universale ("institutio ex re certa") qualora il testatore abbia inteso chiamare l'istituito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20984 del 23 agosto 2018
«Poiché la concessione in uso di un bene demaniale deve necessariamente trovare il suo fondamento nella legge o in un provvedimento amministrativo, il concessionario può locarlo o concederne il godimento a terzi solo se autorizzato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5119 del 17 febbraio 2023
«In caso di danno cd. lungolatente (nella specie, contrazione di epatite C, asintomatica per più di venti anni, derivante da trasfusione), il diritto al risarcimento del danno biologico sorge solo con riferimento al momento di manifestazione dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29566 del 14 novembre 2019
«In tema di risarcimento del danno da inadempimento, l'imprevedibilità, alla quale fa riferimento l'art. 1225 c.c., non costituisce un limite all'esistenza del danno, ma alla misura del suo ammontare, determinando, infatti, la limitazione del danno...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15733 del 17 maggio 2022
«Ai fini della liquidazione del danno non patrimoniale da lesione della salute secondo le Tabelle di Milano, ove si accerti la sussistenza, nel caso concreto, tanto del danno dinamico-relazionale (cd. biologico) quanto del danno morale, il...»