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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5600 del 12 novembre 1996
«Avuto riguardo alla portata generale della regola dettata dall'art. 627, comma secondo, c.p.p., secondo cui «il giudice di rinvio decide con gli stessi poteri che aveva il giudice la cui sentenza è stata annullata, salve le limitazioni stabilite...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2204 del 5 ottobre 1993
«Il principio secondo cui il tribunale del riesame può decidere in base a «ragioni» diverse da quelle indicate nella motivazione del provvedimento cautelare non può essere esteso anche ai reati in relazione ai quali non ha tratto origine il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1633 del 2 luglio 1993
«Le nuove acquisizioni probatorie, di cui il tribunale del riesame può tener conto ai sensi dell'art. 309, nono comma, c.p.p., possono essere successive non solo a quelle sulla cui base è stata fondata la richiesta della misura cautelare da parte...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27 del 8 gennaio 2003
«In tema di provvedimenti di sequestro, dal combinato disposto degli artt. 324, settimo comma, e 309, nono comma, c.p.p., deriva la possibilità del tribunale del riesame di integrare la motivazione del provvedimento oggetto del gravame, ancorché...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2459 del 8 giugno 2000
«...ricorrente contro un provvedimento del riesame, aveva dedotto che il Tribunale aveva omesso di valutare numerosi elementi probatori posti a base del provvedimento del Gip ed, in particolare, le intercettazioni ambientali nella loro interezza.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4974 del 13 settembre 1999
«Nel giudizio di Corte d'Assise l'eventuale presenza in camera di consiglio dei giudici supplenti nelle fasi precedenti la chiusura del dibattimento è giustificata dalla necessità che essi, in ragione della decisione interlocutoria da adottare, si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3678 del 15 dicembre 1998
«In tema di misure cautelari personali, l'ordinanza del tribunale del riesame che conferma il provvedimento impositivo recepisce, in tutto o in parte, il contenuto di tale provvedimento, di tal che l'ordinanza cautelare e il provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4715 del 29 ottobre 1998
«In tema di misure cautelari personali il dispositivo deve riportare tutte le statuizioni che decidono le questioni devolute alla cognizione del giudice, con la conseguenza che il tribunale, in sede di riesame o di appello, affrontato, in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2950 del 30 ottobre 1996
«Poiché, in base all'art. 309, comma nono, c.p.p., il tribunale del riesame può confermare il provvedimento impugnato «per ragioni diverse da quelle indicate nella motivazione del provvedimento stesso», deriva che la motivazione del tribunale è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3532 del 1 luglio 1996
«In tema di riesame avverso ordinanza applicativa di misura cautelare fondata, per quanto riguarda i gravi indizi di colpevolezza, su dichiarazioni accusatorie di coimputati o coindagati, il tribunale del riesame, in presenza di specifiche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1736 del 24 giugno 1992
«L'art. 309, comma nono, c.p.p., in deroga al principio generale dell'effetto devolutivo delle impugnazioni, prevede che il tribunale del riesame, se non deve dichiarare l'inammissibilità della richiesta, annulla, riforma o conferma l'ordinanza...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3 del 16 febbraio 1995
«A norma dell'art. 311, comma primo, c.p.p., è soggetta a ricorso per cassazione la decisione sulla richiesta di riesame, mentre non è prevista l'impugnazione separata di eventuali provvedimenti interlocutori emessi prima della decisione conclusiva...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6529 del 17 febbraio 2012
«L'inosservanza del termine dilatorio di tre giorni tra la data di udienza del riesame e la notifica del relativo avviso al difensore da luogo ad una nullità di ordine generale, dalla quale, tuttavia, non discende l'inefficacia della misura se il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38775 del 19 novembre 2002
«L'omessa trasmissione al tribunale del riesame di elementi espressamente valutati dal giudice delle indagini preliminari e dallo stesso posti a fondamento dell'ordinanza cautelare determina l'inefficacia di quest'ultima limitatamente alle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2093 del 29 aprile 1999
«La preclusione di natura endoprocessuale suscettibile di formarsi a seguito delle pronunzie emesse, all'esito del procedimento incidentale di impugnazione, dalla Corte di cassazione ovvero dal tribunale in sede di riesame o di appello avverso le...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5104 del 4 novembre 1996
«Le norme che disciplinano la competenza territoriale trovano applicazione nel procedimento, in mancanza di diversa previsione transitoria, secondo il principio del tempus regit actum, ma non determinano lo spostamento della competenza che si sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 583 del 11 marzo 1994
«La competenza attribuita al cosiddetto «Tribunale della libertà» in tema di appello o riesame di provvedimenti in materia di misure cautelari personali o dispositivi di misure coercitive è di ordine funzionale ed è esclusiva, essendo, tra l'altro,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5333 del 9 febbraio 1994
«La competenza attribuita dagli artt. 309 e 310 c.p.p. al tribunale del capoluogo di provincia (cosiddetto Tribunale della libertà) in materia di misure coercitive personali ha carattere generale e sussiste in ordine ai provvedimenti adottati nel...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17268 del 28 aprile 2001
«Qualora, nell'ambito del procedimento di riesame, in cui trovano applicazione le disposizioni dettate dall'art. 127 c.p.p. per i procedimenti in camera di consiglio, l'imputato, detenuto in luogo posto fuori della circoscrizione del tribunale,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4065 del 2 dicembre 1997
«Nel procedimento camerale di cui agli artt. 309 e 310 c.p.p., l'audizione ex art. 127, terzo comma, dello stesso codice da parte del magistrato di sorveglianza dell'interessato che si trovi detenuto in un luogo posto fuori del circondario del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4338 del 8 ottobre 1997
«In tema di procedimento in camera di consiglio, qualora l'interessato abbia richiesto di essere sentito prima dell'udienza dal magistrato di sorveglianza del luogo ove trovasi detenuto, sussiste l'obbligo di tale organo giudiziario di provvedere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1006 del 30 aprile 1997
«In materia di riesame delle misure cautelari, per il combinato disposto di cui agli artt. 127 comma terzo, 309 c.p.p. e 101 comma secondo att., la sospensione della decorrenza del termine di cui all'art. 309 comma decimo è disposta nell'esclusivo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5497 del 23 novembre 1996
«In tema di procedimento di riesame delle ordinanze che dispongono una misura coercitiva, l'omesso avviso ai difensori di fiducia della data e del luogo in cui l'indagato, detenuto in luogo posto fuori della circoscrizione del tribunale del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1275 del 10 aprile 1996
«L'audizione dell'indagato ristretto fuori della circoscrizione del tribunale del riesame, condotta dal magistrato di sorveglianza del luogo della detenzione ai sensi degli artt. 127, comma 3, 309, comma 8, c.p.p., e 101, comma 2, att. c.p.p., è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40979 del 5 dicembre 2002
«In tema di riesame, la nullità dell'ordinanza di riesame dovuta all'omesso avviso della data dell'udienza camerale ad uno dei due difensori non comporta l'inefficacia dell'ordinanza cautelare, che si verifica soltanto quando il tribunale del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40473 del 13 novembre 2001
«L'avviso al difensore dell'udienza camerale fissata per la discussione della richiesta di riesame avanzata direttamente dall'interessato, il quale vi abbia poi rinunciato, è idoneo a determinare nel destinatario l'effettiva conoscenza del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33540 del 11 settembre 2001
«In tema di riesame, la nullità dell'ordinanza di riesame dovuta all'omesso avviso della data dell'udienza camerale ad uno dei due difensori non comporta l'inefficacia dell'ordinanza cautelare che si verifica soltanto quando il tribunale del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3910 del 24 gennaio 2000
«Nel caso in cui non sia dato avviso dell'udienza dinanzi al Tribunale del riesame al secondo dei difensori nominati si verifica una nullità a regime intermedio, la quale è sanata se non dedotta tempestivamente all'udienza di discussione dinanzi al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3056 del 4 ottobre 1994
«Atteso il principio per cui, in caso di sequestro effettuato a seguito di decreto di perquisizione, il riesame può investire anche quest'ultimo provvedimento, deve derivarne l'ulteriore conseguenza che, secondo il disposto del comma 9 dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7614 del 2 marzo 2006
«L'omessa o tardiva trasmissione al Tribunale del riesame dei verbali di sommarie informazioni testimoniali, espressamente menzionati nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.i.p., determina la perdita di efficacia del provvedimento...»