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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32477 del 25 luglio 2013
«Il principio secondo cui la sentenza di condanna per la parte divenuta irrevocabile deve essere posta in esecuzione anche in caso di rinvio parziale disposto dalla Corte di cassazione per ipotesi di reato in continuazione con la prima,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4971 del 3 febbraio 2015
«Nei confronti del condannato che ha già beneficiato della sospensione dell'esecuzione della pena ex art. 656 c.p.p. e che non ha avanzato la richiesta di misura alternativa, il pubblico ministero deve disporre una ulteriore sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6905 del 17 febbraio 2015
«In materia di esecuzione di pene detentive, nel caso di condanna per un reato associativo contestato senza l'indicazione della data di cessazione della condotta criminosa, l'esclusione del computo del periodo di pena espiata inutilmente per altro...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12590 del 25 marzo 2015
«Nell'ipotesi di conflitto tra due provvedimenti sanzionatori di natura amministrativa, emessi a carico della stessa persona e per il medesimo fatto, rispettivamente dall'autorità amministrativa e dal giudice penale, ove il provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20476 del 16 maggio 2014
«In tema di esecuzione, il mutamento dell'orientamento giurisprudenziale, anche a seguito di una pronuncia delle Sezioni Unite, non consente la rideterminazione del trattamento sanzionatorio in senso più favorevole all'imputato, implicando tale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1800 del 15 gennaio 2013
«L'erronea applicazione, da parte del giudice di cognizione, di una pena accessoria predeterminata per legge nella specie e nella durata può essere rilevata, anche dopo il passaggio in giudicato della sentenza, dal giudice dell'esecuzione ovvero,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25909 del 18 giugno 2015
«In tema di mandato di arresto europeo, è inammissibile il ricorso per cassazione avverso la decisione con cui la Corte d'appello ha rifiutato la consegna a norma dell'art. 18, lett. r), della L. n. 69/2005, stabilendo l'esecuzione in Italia della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6278 del 12 febbraio 2015
«La concessione dell'estradizione sul presupposto dell'irrogabilità di una pena detentiva temporanea per reati astrattamente punibili con l'ergastolo da uno Stato che non ammette la detenzione perpetua, comporta che la pena detentiva eseguibile non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14880 del 10 aprile 2015
«Tuttavia, in assenza del consenso dello Stato di esecuzione, deve ritenersi preclusa la possibilità di sottoporre la persona consegnata a misure restrittive della libertà personale, sia durante il procedimento che in esito allo stesso....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8580 del 26 febbraio 2015
«In tema di estradizione dall'estero, la violazione del principio di specialità, è deducibile dall'interessato senza alcun limite temporale, né alla mancata proposizione della eccezione consegue una decadenza o preclusione ad avvalersi dei relativi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 52054 del 15 dicembre 2014
«Il regime di detenzione differenziato previsto dall'art. 41 bis della legge 26 luglio 1975 n. 354, anche dopo la modifica normativa ad opera della legge 15 luglio 2009 n. 94, ha conservato la sua natura di istituto caratterizzato da finalità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14041 del 3 aprile 2015
«In tema di riconoscimento di sentenze penali straniere ad istanza del soggetto interessato a conseguire le restituzioni o il risarcimento del danno derivanti dal reato, mentre l'art. 732 cod. proc. pen. regola l'ipotesi in cui tale soggetto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10195 del 11 marzo 2015
«In tema di esecuzione all'estero di una sentenza di condanna a pena restrittiva della libertà personale, non è necessario valutare ai sensi dell'art. 742 cod. proc. pen. l'idoneità dell'esecuzione a favorire il reinserimento sociale della persona...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16022 del 11 aprile 2014
«In tema di esecuzione all'estero di una sentenza di condanna a pena restrittiva della libertà personale, la richiesta del condannato di trasferimento dell'esecuzione della pena ai sensi della Convenzione di Strasburgo del 21 marzo 1983,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1824 del 2 giugno 1999
«Poiché la sentenza di applicazione della pena ai sensi dell'art. 599, comma quarto, c.p.p., presuppone un giudizio di congruità della pena proposta dalle parti e una valutazione che non può essere considerata meramente confermativa della decisione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43535 del 23 dicembre 2002
«Il giudice competente per l'esecuzione, nell'ipotesi di sentenza emessa a norma dell'art. 599, comma 4, c.p.p., il cui tema di indagine e di decisione è circoscritto nell'ambito dei motivi non rinunciati, deve essere individuato caso per caso in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14677 del 28 marzo 2014
«Non configura un caso di inesistenza giuridica o abnormità del provvedimento l'applicazione di pena illegale, per errore nella determinazione o nel calcolo di essa, e, ove la sua determinazione sia frutto non di argomentata valutazione, ma di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4235 del 7 febbraio 1997
«Nell'incidente di esecuzione svolto con le forme del rito camerale ai sensi dell'art. 666 comma terzo c.p.p., il giudice può decidere anche su oggetti non compresi nell'istanza di attivazione della procedura e quindi nel decreto di fissazione...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 29025 del 17 luglio 2001
«In tema di benefici penitenziari, il provvedimento con il quale il pubblico ministero, a seguito di richiesta di affidamento c.d. «terapeutico» presentata da condannato tossicodipendente o alcooldipendente, abbia negato la sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2220 del 27 luglio 1992
«Conseguentemente, non è consentito proporre nuovo incidente di esecuzione sulla stessa richiesta già rigettata con provvedimento definitivo: un principio ricavabile dall'art. 666 c.p.p. che prescrive l'inammissibilità della successiva istanza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3370 del 27 gennaio 2012
«L'incidente di esecuzione non può essere utilizzato per far valere vizi afferenti il procedimento di cognizione e la sentenza che lo ha concluso, ostandovi le regole che disciplinano la cosa giudicata, la quale si forma anche nei confronti di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3311 del 26 gennaio 2012
«Il provvedimento di confisca della cosa sequestrata, contenuto nella sentenza di condanna (cui è assimilata, in parte "qua", quella di applicazione della pena) o di proscioglimento, fa stato nei confronti dei soggetti che hanno partecipato al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47537 del 22 dicembre 2008
«Nel procedimento instaurato a seguito di opposizione ad ordinanza assunta "de plano" dal giudice dell'esecuzione non è consentita, pena la nullità del provvedimento finale per violazione del principio del contraddittorio, la modificazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 52077 del 15 dicembre 2014
«In tema di bancarotta fraudolenta per distrazione, posto che la penale rilevanza della distrazione per effetto di condotte riparatorie può essere esclusa solo a condizione che queste ultime si collochino in data successiva a quella della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1237 del 25 gennaio 2016
«Nelle controversie riconducibili alle fattispecie regolate dagli artt. 1150 e 936 c.c., il versamento, da parte del proprietario del fondo, dell'oblazione relativa all'opera abusiva ivi realizzata dal terzo estingue il reato, ex art. 24, della l....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27530 del 30 dicembre 2016
«In tema di diffida ad adempiere, l'unico onere che, ai sensi dell'art. 1454 c.c., grava sulla parte intimante è quello di fissare un termine entro cui l'altra dovrà adempiere alla propria prestazione, pena la risoluzione "ope legis" del contratto,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 8489 del 29 aprile 2016
«In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, non può essere emanata sentenza di trasferimento coattivo prevista dall'art. 2932 c.c. in assenza della dichiarazione, contenuta nel preliminare, o successivamente prodotta...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28187 del 7 giugno 2017
«In tema di colpa medica, la nuova disciplina dettata dall'art. 590-sexies, cod. pen. (introdotta dall'art. 6, comma secondo, della legge 8 marzo 2017, n. 24) - che, nel caso di evento lesivo o mortale verificatosi a causa di imperizia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15460 del 14 aprile 2016
«In tema di reati paesaggistici, in presenza di richiesta di valutazione di impatto ambientale, il bene paesaggistico non deve essere individuato nel solo oggetto materiale del reato, e cioè in quello su cui cade l'attività...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33541 del 1 agosto 2016
«Le pene accessorie, in quanto conseguenti di diritto alla sentenza di condanna come effetti penali della stessa ai sensi dell'art. 20 cod. pen., possono essere eseguite in qualsiasi momento dalla formazione del giudicato e, diversamente dalle pene...»