-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17168 del 9 ottobre 2012
«Qualora il ricorrente per cassazione si dolga dell'omessa od erronea valutazione di un documento da parte del giudice del merito, ha l'onere di indicare nel ricorso il contenuto rilevante dello stesso, fornendo alla Corte elementi sicuri per...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23836 del 21 dicembre 2012
«Alla luce del principio costituzionale del giusto processo, non ha rilevanza preclusiva l'errore della parte che abbia proposto ricorso per cassazione facendo affidamento su una consolidata giurisprudenza di legittimità sulle norme regolatrici del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3010 del 28 febbraio 2012
«In materia di procedimento civile, nel ricorso per cassazione il vizio della violazione e falsa applicazione della legge di cui all'art. 360, primo comma, n. 3, c.p.c., giusta il disposto di cui all'art. 366, primo comma, n. 4, c.p.c., deve...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3712 del 9 marzo 2012
«È inammissibile, per difetto di interesse, il motivo di ricorso per cassazione con cui si denunci genericamente la mancata interruzione del processo di primo grado in conseguenza dapprima dell'adozione e poi della revoca dell'amministrazione di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4782 del 26 marzo 2012
«Il disposto dall'art. 366 n. 3 cod. proc. civ., secondo cui il ricorso per cassazione deve contenere a pena d'inammissibilità l'esposizione sommaria dei fatti di causa, può ritenersi osservato quando in esso sia stata trascritta la sentenza...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11775 del 15 maggio 2013
«L'art. 2947, terzo comma, seconda parte, c.c., il quale, in ipotesi di fatto dannoso considerato dalla legge come reato, stabilisce che, se il reato è estinto per causa diversa dalla prescrizione, od è intervenuta sentenza irrevocabile nel...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14528 del 10 giugno 2013
«In materia di riscossione mediante ruolo delle spese processuali e delle pene pecuniarie relative a sentenza penale di condanna emessa in procedimenti definiti prima del 1° gennaio 2008, l'omissione della notificazione dell'invito al pagamento,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 151 del 7 gennaio 2013
«Non è ammissibile l'impugnazione dell'ordinanza con la quale la Corte di cassazione abbia disposto la cancellazione di una causa dal ruolo generale dei ricorsi civili e l'iscrizione nel ruolo generale dei ricorsi penali, atteso che le pronunce...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15464 del 20 giugno 2013
«Le dichiarazioni rese dall'imputato nel dibattimento penale sono soggette al libero apprezzamento del giudice civile e non possono integrare una confessione giudiziale nel giudizio civile, atteso che questa ricorre, ai sensi dell'art. 228 c.p.c.,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16038 del 26 giugno 2013
«In materia di procedimento civile, nel ricorso per cassazione il vizio della violazione e falsa applicazione della legge di cui all'art. 360, primo comma, n. 3, c.p.c., giusta il disposto di cui all'art. 366, primo comma, n. 4, c.p.c., deve...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18093 del 25 luglio 2013
«Integra la nozione di "mobbing" la condotta del datore di lavoro protratta nel tempo e consistente nel compimento di una pluralità di atti (giuridici o meramente materiali ed, eventualmente, anche leciti), diretti alla persecuzione o...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18554 del 2 agosto 2013
«In tema di prova testimoniale, per la ricorrenza della condizione dell'impossibilità morale di procurarsi la prova scritta, di cui all'art. 2724, n. 2, c.c., non è sufficiente una situazione di astratta influenza, di autorità o di prestigio della...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21632 del 20 settembre 2013
«Nel ricorso per cassazione, la censura della sentenza impugnata che abbia recepito le conclusioni della relazione del consulente tecnico di ufficio, con la quale si intenda lamentare l'omesso esame della rilevanza causale di fattori extra...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22463 del 1 ottobre 2013
«Il rapporto tra giudizio civile e penale è ispirato al principio della separatezza dei due giudizi, prevedendo che il giudizio civile di danno debba essere sospeso soltanto allorché l'azione civile sia stata proposta dopo la costituzione di parte...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22747 del 4 ottobre 2013
«Il potere del giudice di ridurre l'importo della penale prevista in un contratto, ex art. 1384 cod civ., può essere esercitato solo se la parte obbligata al pagamento abbia correttamente allegato e provato i fatti dai quali risulti l'eccessività...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23891 del 22 ottobre 2013
«L'azione revocatoria avente ad oggetto il negozio di conferimento è ammissibile, non interferendo sulla validità del contratto costitutivo della società e quindi non ostandovi l'art. 2332 c.c. (nel testo, applicabile "ratione temporis", anteriore...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24172 del 25 ottobre 2013
«Integra gli estremi della permuta di cosa presente con cosa futura il contratto avente ad oggetto il trasferimento della proprietà di un'area fabbricabile in cambio di parti dell'edificio da costruire, in tutto o in parte, sulla stessa superficie,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25038 del 7 novembre 2013
«L'onere di deposito degli atti processuali, dei documenti e dei contratti o degli accordi collettivi sui quali si fonda il ricorso, sancito, a pena di sua improcedibilità, dall'art. 369, secondo comma, n. 4, c.p.c. ed applicabile anche in sede di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25042 del 7 novembre 2013
«In tema di prescrizione del risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli, dal disposto del terzo comma dell'art. 2947 cod. civ. emerge, per l'ipotesi in cui il fatto costituisce anche reato, che il risarcimento del danno si...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25054 del 7 novembre 2013
«Nei procedimenti con pluralità di parti, una volta avvenuta ad istanza di una di esse la notificazione del ricorso per cassazione, le altre parti, alle quali il ricorso sia stato notificato, debbono proporre, a pena di decadenza, i loro eventuali...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25424 del 12 novembre 2013
«L'atto scritto, richiesto dalla legge "ad substantiam" e non "ad probationem" per la validità dei negozi definitivi e preliminari di vendita di immobili o di quota di immobili, deve essere rappresentato non da un qualsiasi documento, da cui...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 300 del 9 gennaio 2013
«La violazione del giudicato esterno (nella specie, giudicato penale) non può essere dedotta come motivo di ricorso alle Sezioni unite della Corte di cassazione avverso le decisioni del giudice amministrativo in grado di appello (nella specie,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6712 del 18 marzo 2013
«In materia di impugnazione di cassazione, l'art. 369, secondo comma, n. 2, c.p.c., esigendo, a pena d'improcedibilità, che con il ricorso per cassazione venga depositata copia autentica della sentenza impugnata, esclude che al mancato deposito di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8353 del 5 aprile 2013
«Il trasferimento dell'azione civile nel processo penale, regolato dall'art. 75 c.p.p., determina una vicenda estintiva del processo civile riconducibile al fenomeno della litispendenza, e non a quello disciplinato dall'art. 306 c.p.c., in quanto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8426 del 5 aprile 2013
«Il commissario liquidatore che, in rappresentanza del ceto creditorio, agisca ex art. 2394 c.c. esercita un'azione che, non nascendo dalla messa in liquidazione coatta amministrativa, è soggetta allo stesso termine di prescrizione quinquennale...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 12009 del 28 maggio 2014
«In tema di chiamata in garanzia, il terzo chiamato - che assume la posizione di convenuto rispetto alla domanda proposta nei suoi riguardi ex art. 269 cod. proc. civ. - ove contesti la competenza territoriale del giudice adìto, ha l'onere di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13212 del 11 giugno 2014
«In tema di arbitrato irrituale, trova applicazione l'art. 1722, n. 1, cod. civ., con la conseguenza che il mandato conferito agli arbitri per la pronuncia del lodo deve ritenersi estinto alla scadenza del termine prefissato dalle parti, da...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13857 del 18 giugno 2014
«Nel giudizio di cassazione, a seguito dell'entrata in vigore della legge 12 novembre 2011, n. 183 (avvenuta il 1 gennaio 2012), la notifica del controricorso al difensore che non abbia eletto domicilio in Roma deve essere effettuata, a pena di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14776 del 30 giugno 2014
«Il potere del giudice di riduzione della penale previsto dall'art. 1384 cod. civ. non può essere esercitato per la caparra confirmatoria.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15367 del 4 luglio 2014
«Affinché possa utilmente dedursi in sede di legittimità un vizio di omessa pronunzia, ai sensi dell'art. 112 cod. proc. civ., è necessario, da un lato, che al giudice del merito siano state rivolte una domanda od un'eccezione autonomamente...»