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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3395 del 17 giugno 1999
«È abnorme l'ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari, ravvisando un ulteriore reato nel corso della udienza preliminare, ordini la restituzione degli atti al pubblico ministero per la contestazione suppletiva, anziché...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1506 del 9 febbraio 1998
«...preliminare, dovendosi comprendere anche l'eventualità che l'elemento in questione sia stato già acquisito nel corso delle indagini preliminari, ma non sia stato ancora valutato nelle sue implicazioni sulla formulazione dell'imputazione.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 222 del 18 febbraio 1999
«Deve considerarsi abnorme, perché determina un'inammissibile regressione del procedimento, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, ammesso il giudizio abbreviato, dispone la trasmissione degli atti al pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9443 del 19 ottobre 1993
«...nell'udienza preliminare, non soltanto in base a quanto è emerso nel corso dell'udienza, ma anche a base degli atti delle indagini preliminari, violerebbe il diritto di difesa in quanto non è prevista la concessione di un termine a difesa.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4327 del 4 febbraio 2004
«La morte dell'imputato, prosciolto dal giudice delle indagini preliminari in applicazione degli artt. 425 e 129 c.p.p. con sentenza non definitiva, perché impugnata con ricorso per cassazione dalla parte offesa ai sensi dell'art. 428, comma terzo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1173 del 4 maggio 1994
«L'impugnativa del pubblico ministero avverso la sentenza pronunziata dal giudice per le indagini preliminari — dichiarativa «di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste» — devolve al giudizio della corte di appello competente il punto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8779 del 26 febbraio 2004
«È abnorme il provvedimento con il quale il tribunale dichiari la nullità del decreto che dispone il giudizio, sul presupposto dell'omesso deposito di alcuni atti delle indagini preliminari, da parte del pubblico ministero, in occasione dell'avviso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1230 del 13 maggio 1999
«Non sono autonomamente impugnabili né il decreto con cui il giudice dell'udienza preliminare dispone il giudizio a chiusura delle indagini preliminari né atti o provvedimenti propedeutici allo svolgimento dell'udienza preliminare. E ciò vale anche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 828 del 16 marzo 1994
«Le parti non possono proporre ricorso per cassazione avverso il decreto del Gip che dispone il giudizio, giacché, una volta che il giudice per le indagini preliminari si sia spogliato del procedimento, disponendo il giudizio e il rinvio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39340 del 21 novembre 2002
«...medesimo atto compiuto nella fase delle indagini preliminari, come si verifica, ad esempio, con riguardo ad atti quali le perquisizioni, i sequestri, le intercettazioni di comunicazioni, le rilevazioni urgenti in luoghi ovvero su cose o persone.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10278 del 23 maggio 2006
«...medesimo atto compiuto nella fase delle indagini preliminari, come si verifica, ad esempio, con riguardo ad atti quali le perquisizioni, i sequestri, le intercettazioni di comunicazioni, le rilevazioni urgenti in luoghi ovvero su cose o persone.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37286 del 7 novembre 2002
«...medesimo atto compiuto nella fase delle indagini preliminari, come si verifica, ad esempio, con riguardo ad atti quali le perquisizioni, i sequestri, le intercettazioni di comunicazioni, le rilevazioni urgenti in luoghi ovvero su cose o persone.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29821 del 27 luglio 2001
«È manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 3 e 76 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 432 c.p.p. nella parte in cui prevede l'allegazione al fascicolo del dibattimento del provvedimento che abbia disposto la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2970 del 28 settembre 1999
«...ad essere valutata positivamente ai fini di un'ipotesi di affermazione di responsabilità dell'eventualmente rinviato a giudizio e che, a tal fine, occorre, da parte del giudice per le indagini preliminari, un esame nel merito di quella idoneità.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4332 del 2 agosto 1996
«Devono ritenersi legittimamente acquisiti, e quindi pienamente utilizzabili ai fini cautelari, gli elementi raccolti dal pubblico ministero al fine di presentare al giudice per le indagini preliminari la richiesta di revoca della sentenza di non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3855 del 10 novembre 1992
«Il che comporta che la fonte di prova deve avere idoneità ad essere valutata positivamente ai fini di un'ipotesi di affermazione di responsabilità dell'eventualmente rinviato a giudizio e che, a tal fine, occorre, da parte del giudice per le...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41099 del 6 dicembre 2002
«La domanda dell'imputato di definizione del processo con il rito abbreviato, subordinata alla audizione di un chiamante in correità, non fa venir meno, qualora costui si sia avvalso della facoltà di non rispondere, l'utilizzabilità delle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42949 del 29 novembre 2001
«La scelta da parte dell'imputato del rito abbreviato comporta l'utilizzabilità di tutto il materiale probatorio acquisito in fase di indagini preliminari e raccolto nel fascicolo del P.M., ivi comprese le eventuali dichiarazioni accusatorie rese...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15045 del 11 aprile 2001
«Qualora, notificato il decreto di giudizio immediato, l'imputato avanzi, entro il prescritto termine di sette giorni, richiesta di applicazione della pena, ai sensi dell'art. 446, comma 1, c.p.p., spetta al giudice per le indagini preliminari e...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 44711 del 18 novembre 2004
«Ne consegue che il giudice dibattimentale il quale abbia respinto in limine litis la richiesta di accesso al rito abbreviato - «rinnovata» dopo il precedente rigetto del giudice per le indagini preliminari ovvero proposta per la prima volta, in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5709 del 4 giugno 1993
«...da chiarire - ma per erroneità logica e giuridica, non necessariamente escludendo la mancata confessione dell'imputato la definibilità del processo allo stato degli atti, in base agli altri elementi acquisiti nel corso delle indagini preliminari).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48916 del 19 dicembre 2003
«Sono utilizzabili contro se stesso nel procedimento svoltosi nelle forme del rito abbreviato le dichiarazioni autoindizianti rese dall'indagato durante le indagini preliminari tenuto conto della natura del rito prescelto, svolto allo stato degli...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1109 del 7 aprile 1992
«...essere definito «allo stato degli atti» - a tale giudice è stato conferito il controllo sulla legittimità della pronuncia del giudice per le indagini preliminari di insussistenza del presupposto della decidibilità in siffatto stato del processo.»
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Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 694 del 16 maggio 1998
«...proposto detta richiesta al giudice per le indagini preliminari, e ciò in quanto il verbale dell'udienza preliminare non si trova inserito nel fascicolo del dibattimento bensì in quello del pubblico ministero, dal quale può essere estratta copia.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10248 del 13 novembre 1997
«Qualora la corte di appello, investita di gravame avverso sentenza pronunciata dal giudice per le indagini preliminari all'esito di giudizio abbreviato, avente ad oggetto anche reati di competenza della corte di assise, connessi con altri di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9267 del 30 agosto 1995
«...'ergastolo. In questo caso, il giudice per le indagini preliminari non è competente a definire il giudizio con le forme stabilite dagli artt. 444 e 442 c.p.p., anche se ritiene che in concreto debba essere applicata una pena diversa...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3088 del 25 gennaio 2006
«Spetta al giudice delle indagini preliminari decidere sulla domanda di patteggiamento presentata dall'imputato, anche se ha già dato il via libera al giudizio immediato. Il ricorso a quest'ultimo rito alternativo non fa spostare la “pratica” al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 115 del 9 febbraio 1998
«...ministero, infatti, il procedimento si avvia verso un epilogo anticipato che, con l'assunzione da parte dell'inquisito della qualità di imputato, e l'esercizio dell'azione penale, non consente il ritorno alla fase delle indagini preliminari.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 795 del 8 gennaio 2013
«...comma primo, c.p.p. riconosce all'imputato la facoltà di rinnovare detta richiesta in caso di dissenso del P.M. o di rigetto da parte del giudice per le indagini preliminari, ma non quella di presentarla per la prima volta in "limine iudicii".»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3472 del 15 ottobre 1992
«...stato il dissenso del pubblico ministero ed il dissenso stesso risulti ingiustificato, la pena richiesta dall'imputato può essere egualmente applicata, ma soltanto in dibattimento ed all'esito di questo, e non nel corso delle indagini preliminari.»