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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13760 del 12 giugno 2009
«È inammissibile il ricorso straordinario per cassazione di cui all'art. 111, settimo comma, Cost. avverso il decreto pronunciato dal giudice designato dal presidente del tribunale, ai sensi dell'art. 28 del D.L.vo 17 gennaio 2003, n. 5, con il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9231 del 25 giugno 2002
«Il decreto con il quale il presidente del tribunale abbia provveduto alla nomina dei liquidatori di una società di capitali ai sensi dell'art. 2450, terzo comma, c.c., non è suscettibile di ricorso per cassazione a norma dell'art. 111 Cost.,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3750 del 15 marzo 2001
«Il procedimento di volontaria giurisdizione instaurato ex art. 2409 c.c. (di carattere non contenzioso anche nel caso in cui l'esito sia la revoca dell'amministratore), benché articolato in due gradi di giudizio, non postula la composizione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9636 del 2 ottobre 1997
«Le spese del procedimento di volontaria giurisdizione, promosso ai sensi dell'art. 2409 c.c. per denunciare irregolarità nella gestione di società, restano a carico del soggetto che abbia assunto la relativa iniziativa, mentre si sottraggono alle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7214 del 6 agosto 1996
«...questione, sollevata da uno dei creditori iscritti, concernente la sussistenza del diritto di chiedere la liberazione, costituisce un provvedimento di volontaria giurisdizione suscettibile di pregiudicare definitivamente la posizione delle parti.»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 9389 del 17 aprile 2013
«...della "perpetuatio iurisdictionis", trattandosi di giurisdizione volontaria non contenziosa, onde rileva la competenza del giudice nel momento in cui debbono essere adottati determinati provvedimenti sulla base di una serie di sopravvenienze.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14778 del 4 settembre 2012
«Il provvedimento di approvazione della delibera di revoca dei sindaci, ai sensi dell'art. 2400, secondo comma, c.c., è atto di volontaria giurisdizione, costituente la fase necessaria e terminale di una vera e propria sequenza procedimentale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3346 del 2 dicembre 1998
«...il procedimento, con la conseguente applicabilità del disposto dell'art. 91 c.p.c. Se, al contrario, l'amministrazione non contrasta la richiesta la procedura rimane nell'ambito della volontaria giurisdizione e le spese sono a carico dell'istante.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30200 del 30 dicembre 2011
«...volontaria giurisdizione e che si riferisce proprio ai decreti conclusivi di tali procedimenti ma privi del carattere di decisorietà - essendo impugnabile, qualora ne sussistano i presupposti, con l'azione di revocazione di cui all'art. 395 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4985 del 22 maggio 1999
«Anche dopo l'entrata in vigore della legge n. 580 del 1993, il procedimento di omologazione dell'atto costitutivo di una società e delle sue successive variazioni deve ritenersi attribuito alla competenza territoriale del Tribunale del luogo ove...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15031 del 26 giugno 2009
«Le controversie tra sostituto d'imposta e sostituito, relative al legittimo e corretto esercizio del diritto di rivalsa delle ritenute alla fonte versate direttamente dal sostituto, volontariamente o coattivamente, non sono attratte alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24687 del 6 dicembre 2010
«In caso di cessione volontaria di bene immobile assoggettato ad espropriazione per pubblica utilità, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario, anche nel vigore dell'art. 34, comma 3, lettera b), del d.l.vo n. 80 del 1998 (sostituito...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 14201 del 29 maggio 2008
«...la portata e l'ambito di altri principi ai quali tale ordinamento si è tradizionalmente ispirato, quale quello del rispetto delle reciproche sovranità, cui si collega il riconoscimento dell'immunità statale dalla giurisdizione civile straniera.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8862 del 21 agosto 1993
«A differenza dei procedimenti di volontaria giurisdizione nei quali il parere del pubblico ministero, cui fa riferimento l'art. 738, secondo comma, c.p.c., è atto doveroso, che non può essere omesso in quanto costituisce elemento essenziale del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1693 del 7 giugno 1974
«Il provvedimento con cui viene nominato un curatore speciale ai sensi dell'art. 78 c.p.c. ha natura di atto di volontaria giurisdizione, e non è né decisorio né definitivo, potendo la sua legittimità essere controllata nel giudizio al quale esso è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17114 del 21 luglio 2010
«...(nella specie per mancata accettazione), consente all'altra parte di rivolgersi al Presidente del tribunale, in sede di volontaria giurisdizione, per ottenere surrogatoriamente la nomina, è analogicamente applicabile anche all'arbitrato irrituale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12703 del 29 agosto 2003
«I provvedimenti di volontaria giurisdizione emanati da un giudice straniero, in virtù dell'art. 801, c.p.c. (applicabile nella specie ratione temporis, ex art. 73, legge n. 218 del 1995), devono essere fatti valere in Italia ai sensi degli artt....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1725 del 24 marzo 1981
«Il decreto con cui il pretore, al di fuori di ogni procedimento, contenzioso tipico, liquidi un compenso al legale di un'eredità giacente, nominato dal curatore, è da considerare giuridicamente inesistente in quanto — non essendo detto legale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4433 del 13 agosto 1985
«Il principio del contraddittorio, dettato dall'art. 101 c.p.c., è applicabile anche nei procedimenti di volontaria giurisdizione tutte le volte che sia identificabile un controinteressato; pertanto, l'istanza del curatore dell'eredità giacente,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 35 del 9 gennaio 1976
«Il provvedimento di nomina del curatore dei beni ereditari rilasciato ai creditori ed ai legatari degli eredi accettanti con il beneficio dell'inventario, ha natura di provvedimento di volontaria giurisdizione, poiché non tende alla composizione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6997 del 23 novembre 1983
«...il ricorso per cassazione ex art. 111 Cost., trattandosi di provvedimento di volontaria giurisdizione che non acquista autorità di cosa giudicata e che, fatti salvi i diritti dei terzi in buona fede, può essere in ogni tempo revocato e modificato.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 922 del 20 gennaio 2010
«...alla giurisdizione volontaria, e quindi privi del carattere di decisorietà e inidonei a passare in giudicato, con la conseguenza che non sono impugnabili col ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell'art. 111 della Costituzione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18459 del 31 agosto 2007
«In tema di provvedimenti impositivi di cauzione a carico dell'erede o del legatario, l'ordinanza resa ai sensi dell'art. 750 c.p.c. dal presidente della Corte d'appello, in sede di reclamo avverso analoga pronuncia del presidente del tribunale,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2095 del 28 gennaio 2011
«Il procedimento avverso il rifiuto del Conservatore dei registri immobiliari (oggi Agenzia del territorio) di eseguire una trascrizione, previsto dall'art. 745 c.p.c., cui rinvia l'art. 113 bis disp. att. c.c., ha natura di volontaria...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10917 del 4 novembre 1993
«Il decreto, reso dal presidente del tribunale, ai sensi dell'art. 745 c.p.c., su ricorso avverso il rifiuto del cancelliere di rilasciare copia di sentenza (nella specie, in ragione del mancato pagamento dell'imposta di registro), non è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 666 del 1 febbraio 1990
«Il provvedimento in camera di consiglio, statuente la revoca dell'amministratore del condominio, ha efficacia, ai sensi dell'art. 741 c.p.c., dalla data dell'inutile spirare del termine per il reclamo avverso di esso, e non già dalla data della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2619 del 17 ottobre 1973
«Il principio del contraddittorio sancito dall'art. 101 c.p.c. è valido anche nei procedimenti di volontaria giurisdizione, ogni volta che sia identificabile un controinteressato. Pertanto il reclamo del P.M. diretto ad ottenere la sostituzione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3664 del 16 dicembre 1971
«Nel procedimento per la dichiarazione di interdizione per infermità di mente — avente natura di procedimento di giurisdizione volontaria, anche se in ordine ad esso trovano applicazione talune forme del processo contenzioso — non sono ammissibili...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12286 del 20 agosto 2002
«Il principio del contraddittorio, sancito dall'art. 101 c.p.c., deve essere applicato anche ai procedimenti di volontaria giurisdizione, tutte le volte che sia identificabile un controinteressato; pertanto, il curatore dell'eredità giacente, per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10737 del 28 ottobre 1993
«...e non essendo esperibile, rispetto a detto provvedimento adottato da un organo giudiziario monocratico, il rimedio previsto dagli artt. 739 e 742 bis c.p.c. per i provvedimenti di volontaria giurisdizione adottati in camera di consiglio.»