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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6397 del 6 dicembre 1984
«Nel caso di violazione di disposizioni legittimamente contenute nel regolamento condominiale che stabiliscano il divieto di destinare i singoli locali dell'edificio a determinati usi, il condominio può chiedere nei diretti confronti del conduttore...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5200 del 28 maggio 1999
«...normativa, pur esaminata con la dovuta diligenza, il caso concreto. (Nella specie il giudice di merito aveva dato rilievo all'obiettiva incertezza in ordine all'applicabilità al caso concreto delle norme locali in materia di stanze tra edifici).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13100 del 14 luglio 2004
«Con riguardo alle somme dovute dalle unità sanitarie locali ai farmacisti per le prestazioni da costoro erogate in favore degli assistiti, il luogo di adempimento dell'obbligazione pecuniaria è quello ove si trova l'ufficio di tesoreria delegato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19133 del 23 settembre 2004
«Per effetto della soppressione delle Unità sanitarie locali e della conseguente istituzione delle Aziende Unità Sanitarie locali (aventi natura di enti strumentali della Regione), si è realizzata una fattispecie di successione ex lege delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1360 del 18 febbraio 1999
«...o mediante la previsione di una corrispondente convenzione. (Fattispecie relativa alle sovvenzioni ex art. 20, L. n. 856/1986 a favore delle società private già concessionarie di servizi marittimi locali del Medio e Alto Adriatico).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22537 del 26 ottobre 2007
«Poiché la P.A. non può assumere impegni e concludere contratti se non nelle forme stabilite dalla legge e dai regolamenti, i contratti conclusi dallo Stato e dagli enti locali (nella specie, contratto di prestazione di servizi) richiedono la forma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9330 del 17 maggio 2004
«In tema di vendita di animali, secondo le norme del codice civile — applicabili in mancanza di leggi speciali o, in via gradata, degli usi locali — la garanzia per vizi, dovuta dal venditore indipendentemente da colpa per il solo fatto oggettivo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3929 del 30 giugno 1982
«L'art. 1496 c.c. — disponendo che nella vendita di animali la garanzia per i vizi è regolata dalle leggi speciali o, in mancanza, dagli usi locali e, in terzo grado, dalle stesse precedenti norme del codice — opera un rinvio a tali usi che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11196 del 17 luglio 2003
«Il contratto estimatorio (la cui funzione va ravvisata nella promozione della vendita della merce da parte dell' accipiens ) può essere stipulato con gli edicolanti (i quali solamente pongono in vendita le pubblicazioni dell'editore)...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8191 del 27 luglio 1995
«In tema di locazione di immobili urbani, allorquando le parti non invochino, ai sensi del secondo comma dell'art. 1609 c.c., né clausole contrattuali, né usi locali, la definizione delle piccole riparazioni è rimessa all'apprezzamento del giudice,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6861 del 21 giugno 1993
«La disposizione dell'art. 1574, primo comma, n. 1, c.c., a norma del quale, quando le parti non hanno determinato la durata della locazione, questa, se si tratta di casa senza arredamento di mobili o di locali per l'esercizio di una professione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15372 del 28 giugno 2010
«...CTU, la violazione del predetto obbligo, il conduttore dispone di azione risarcitoria consequenziale all'inadempimento e può, pertanto, chiedere il ripristino dei locali per utilizzarli secondo l'uso convenuto e il maggior danno da inadempimento.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3520 del 23 aprile 1997
«...che aveva escluso la responsabilità dell'appaltatore per la realizzazione di locali destinati a magazzino per i quali era stata omessa la necessaria impermeabilizzazione del pavimento e delle pareti laterali, poggianti contro il terreno).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7644 del 19 agosto 1996
«...zona un'attività di agente per una ditta concorrente, contattando per conto della nuova società tutti i clienti del padre, ed utilizzando a tale fine l'elenco dei clienti, i locali lavorativi e il recapito telefonico del proprio genitore).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 882 del 8 febbraio 1990
«Poiché i campeggi turistici organizzati vanno inclusi tra gli stabilimenti e locali assimilabili agli alberghi, al deposito di cose all'interno di essi e quindi anche al deposito di veicoli e roulotte — prima delle modifiche introdotte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15296 del 6 luglio 2007
«In tema di spese degli enti locali effettuate senza il rispetto delle condizioni di cui all'art. 23, commi 3 e 4, D.L. 2 marzo 1989, n. 66, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, applicabile ratione temporis e riprodotto,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5519 del 18 marzo 2004
«...di lavoro quello di indicare gli elementi dai quali risulti la inadeguatezza, in eccesso, delle retribuzioni contrattualmente previste in considerazione di specifiche situazioni locali o della qualità della prestazione offerta dal lavoratore.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6743 del 13 marzo 2008
«Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto e della pensione aziendale - che il datore di lavoro ha equiparato al trattamento pensionistico dei dipendenti degli enti locali - vanno inclusi nella base di calcolo anche gli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3594 del 15 giugno 1984
«La figura del fattore di campagna designa l'impiegato di concetto, che collabora con il conduttore o chi per lui nell'organizzazione dell'azienda nel campo tecnico o amministrativo o in entrambi, con maggiore o minore autonomia di concessione ed...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1125 del 4 marzo 1998
«Perché possa darsi luogo alla rimessione del processo, ai sensi dell'art. 45 c.p.p., per la presenza di «gravi situazioni locali» occorre che queste ultime risultino radicate sul territorio al di fuori del quadro processuale e che da esse derivi,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1148 del 4 maggio 1996
«In tema di liquidazione in fase esecutiva del compenso al custode delle cose sottoposte a sequestro il giudice può liquidare equitativamente il compenso ritenuto congruo anche se inferiore alle tabelle o agli usi locali.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 951 del 16 novembre 1994
«...689. L'art. 12 citato, però, disponendo che il giudice procede alla liquidazione tenuto conto delle tariffe vigenti e degli usi locali, non ancora sic et sempliciter il compenso alle stesse ma lascia un certo margine di potere discrezionale. Il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1751 del 20 maggio 1997
«In tema di misure cautelari personali, una volta che sia scaduto il termine d'impugnazione dell'originario provvedimento o sia comunque esaurito il procedimento incidentale, gli effetti della decisione permangono nel procedimento principale fino...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 6882 del 7 maggio 2012
«Il principio secondo cui, nelle cause relative a rapporti di obbligazione aventi ad oggetto somme di denaro dovute da pubbliche amministrazioni, anche diverse da quelle dello Stato ed anche a titolo di interessi per ritardato pagamento, la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 12136 del 17 maggio 2013
«Pertanto, la localizzazione non deve essere intesa secondo un criterio restrittivo, riguardo soltanto all'attività esplicata in un determinato momento, nel luogo di produzione e di commercio, ma facendo anche riferimento alla possibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7 del 4 gennaio 1993
«La giurisdizione del giudice ordinario (con la competenza del giudice del lavoro) in ordine alla controversia relativa all'indennità premio di servizio corrisposta dall'Inadel ai dipendenti degli enti locali, che ha carattere previdenziale, non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4693 del 28 aprile 1995
«L'attuazione del Servizio sanitario nazionale compete allo Stato, alle regioni e agli enti territoriali locali, con la conseguenza che l'esercizio di esso da parte di soggetti privati può avvenire solo in regime di concessione, in forza della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 19473 del 9 novembre 2012
«In tema di competenza per territorio, ai fini dell'individuazione del luogo nel quale l'obbligazione deve essere adempiuta, la filiale, pur dovendo essere retta, a norma dell'art. 2205 c.c., da un rappresentante indicato nel registro delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4627 del 3 agosto 1984
«...del suo possesso, si localizza nel luogo dove è sito l'impianto che emette le onde disturbatrici o spogliatrici, rimanendo irrilevanti, agli effetti della competenza, gli altri luoghi nei quali tale onde, dopo la loro emissione, si propagano.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9922 del 26 aprile 2010
«La disposizione dettata dall'art. 1469 bis, terzo comma, n. 19, c.c. - che, avendo natura di norma processuale, si applica nelle cause iniziate dopo la sua entrata in vigore, anche se relative a controversie derivanti da contratti stipulati prima...»