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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17488 del 9 agosto 2007
«In mancanza di una contraria volontà dei contraenti, la vendita dell'immobile locato determina, ai sensi del combinato disposto degli artt. 1599 e 1602 c.c., la surrogazione, nel rapporto di locazione, del terzo acquirente che subentra nei diritti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5724 del 13 giugno 1994
«Il conduttore, al quale sia stato chiesto il rilascio dell'immobile locato da colui che lo ha acquistato dall'originario locatore, può validamente opporre le eccezioni concernenti la titolarità del diritto di proprietà dell'attore, perché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6841 del 19 giugno 1993
«L'esecuzione del contratto di trasporto non si esaurisce nell'attività di trasferimento della merce da luogo e a luogo, ma comprende altresì l'adempimento delle altre obbligazioni accessorie, necessarie al raggiungimento del fine pratico...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3728 del 19 aprile 1994
«L'inquadramento tra i titoli impropri della polizza di assicurazione contro i danni emessa all'ordine di un terzo, comporta che il trasferimento della polizza può avvenire indipendentemente dalla notifica del trasferimento (ex art. 1264 c.c.)...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7300 del 3 luglio 1991
«Con riguardo all'assicurazione contro i danni (nella specie, inerenti a trasporti marittimi di merci) cosiddetta in abbonamento, cioè rivolta a tutelare interessi non ancora determinati al momento della sua stipulazione e da specificarsi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9469 del 19 maggio 2004
«In tema di assicurazione contro i danni, l'atto scritto con cui rassicurato dà notizia del verificarsi dell'evento coperto dalla garanzia e reclama il pagamento dell'indennità è riconducibile alle comunicazioni inerenti al contratto, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3356 del 12 febbraio 2010
«In tema di recupero delle prestazioni previdenziali ed assistenziali erogate al danneggiato a seguito di sinistro stradale, all'ente gestore dell'assicurazione sociale spetta la scelta di agire in surrogatoria nei confronti del terzo responsabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1336 del 20 gennaio 2009
«L'assicuratore dei danni alle cose trasportate il quale, dopo avere indennizzato il destinatario, proprio assicurato, agisca in surrogazione ex art. 1916 cod. civ nei confronti del vettore responsabile della perdita, fa valere il medesimo diritto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24806 del 24 novembre 2005
«La surrogazione prevista dall'art. 1916 c.c. concreta una forma di successione a titolo particolare dell'assicuratore che ha pagato l'indennità nei diritti dell'assicurato verso il responsabile del danno, che non si verifica automaticamente con il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4211 del 25 marzo 2002
«In tema di assicurazioni contro i danni relativa a cose oggetto di contratto di trasporto, la surrogazione dell'assicuratore nei diritti dell'assicurato (art. 1916 c.c.) realizza una successione particolare nel credito, trasferendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1508 del 2 febbraio 2001
«La surroga dell'assicuratore nei diritti dell'assicurato verso il responsabile comporta l'acquisto a titolo derivativo di tali diritti nel medesimo stato, con lo stesso contenuto e gli stessi limiti in cui essi si trovava al momento della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6091 del 24 giugno 1994
«La surrogazione, sia essa legale o convenzionale, determina la successione dell'assicuratore nel credito dell'assicurato e del beneficiario verso il responsabile del danno, che è, quindi, obbligato al risarcimento nei confronti dell'assicuratore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4475 del 15 aprile 1993
«La surrogazione dell'assicuratore, che abbia corrisposto l'indennizzo, nei diritti dell'assicurato verso il terzo autore del fatto illecito dannoso non esclude di per sé ogni azione risarcitoria dell'assicurato medesimo nei confronti di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1543 del 21 febbraio 1985
«La surrogazione per volontà del creditore (art. 1201 c.c.) e la surrogazione: dell'assicuratore (art. 1916 c.c.) si fondano su presupposti di fatto e di diritto diversi, attuandosi la prima per volontà del creditore in virtù di una dichiarazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3136 del 26 giugno 1978
«L'art. 1916 primo comma c.c., nel prevedere la surrogazione dell'assicuratore, che abbia pagato l'indennità e fino a concorrenza del relativo ammontare, nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili dell'evento concretante il rischio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6560 del 3 dicembre 1988
«Ai fini della surrogazione dell'assicuratore nei diritti dell'assicurato verso i terzi responsabili, il titolo della responsabilità del terzo non deve derivare necessariamente da un fatto illecito, potendo essere rinvenuto anche in un contratto o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4710 del 22 dicembre 1976
«Il diritto di surrogazione dell'assicuratore che ha pagato l'indennità può essere esercitata solo verso i terzi responsabili: tale espressione non ha il significato generico di «terzi obbligati» e non comprende quindi qualunque soggetto che sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7577 del 20 giugno 1992
«In tema di surrogazione dell'assicuratore nei diritti dell'assicurato, ai sensi dell'art. 1916 c.c., opera il principio — che impronta anche la giurisprudenza costituzionale (sent. n. 319 del 1989, 356 del 1991 e 485 del 1991) — secondo il quale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1824 del 20 marzo 1982
«La surrogazione dell'assicuratore, ai sensi dell'art. 1916 c.c., nei diritti dell'assicurato-danneggiato verso il terzo responsabile, fino a concorrenza dell'ammontare erogato, trova esclusivo limite nella somma che il terzo debba in concreto per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6797 del 5 maggio 2003
«La surrogazione ex art. 1916 c.c., determina la successione a titolo particolare (totale o solo parziale) dell'assicuratore (nella specie, Inail) nei diritti dell'assicurato verso il terzo responsabile, talché nella relativa azione non viene in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11112 del 23 dicembre 1994
«Ha natura di credito di valore quello dell'assicuratore che, dopo avere pagato l'indennizzo all'assicurato, agisce in surrogazione contro il terzo responsabile ex art. 1916 c.c. Detto pagamento attiene infatti al rapporto tra 1'istituto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5570 del 15 settembre 1983
«Qualora il danno sia liquidato dal giudice in favore del danneggiato in misura maggiore dell'indennità pagata dall'assicuratore il quale, prima del giudizio di risarcimento del danno promosso dal danneggiato contro il danneggiante, abbia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4347 del 23 febbraio 2009
«Il diritto di surrogazione dell'assicuratore che ha pagato un'indennità all'assicurato danneggiato ex art. 1916 cod. civ si risolve in una peculiare forma di successione nel diritto di credito dell'assicurato verso il terzo responsabile, nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10135 del 25 giugno 2003
«Il diritto dell'assicurato per la responsabilità civile, nel quale l'assicuratore si è surrogato ai sensi dell'art. 1916 c.c., essendo diretto ad ottenere dai terzi corresponsabili dell'evento dannoso l'ammontare del danno corrispondente alla loro...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15243 del 29 ottobre 2002
«All'azione di surrogazione dell'assicuratore nei confronti del terzo responsabile ai sensi dell'art. 1916 c.c., si applica il medesimo termine di prescrizione proprio del diritto dell'assicurato, termine decorrente dal giorno in cui si è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12188 del 1 dicembre 1998
«Qualora l'assicuratore abbia agito in surrogazione dell'assicurato indennizzato ex art. 1916 c.c., il termine quinquennale di prescrizione del diritto al risarcimento del danno decorre dal giorno in cui si è verificato il fatto e non dal giorno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6451 del 19 marzo 2007
«L'istituto dell'avallo è riconducibile alla categoria negoziale della fideiussione, con la conseguenza che è applicabile all'avallo, sia il disposto dell'art. 1949 c.c. che, nel richiamare il più generale principio sancito dall'art. 1203 n. 3...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9719 del 20 agosto 1992
«Perché si verifichi la liberazione del fideiussore per fatto del creditore, prevista dall'art. 1955 c.c., occorre che il creditore abbia, col suo comportamento, causato al garante un pregiudizio giuridico, e non soltanto economico-materiale, vale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2461 del 20 aprile 1982
«La sanzione, prevista dall'art. 1955 c.c., dell'estinzione dell'obbligazione fideiussoria per inadempimento da parte del creditore del dovere di conservare al fideiussore il diritto di surrogazione, presuppone un comportamento colpevole ed...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 63 del 7 gennaio 1982
«Ai fini della liberazione del fideiussore, prevista dall'art. 1955 c.c., il fatto pregiudicante la surrogazione del fideiussore stesso, nella garanzia del credito estinto, deve derivare da violazione di un dovere giuridico posto dalla legge o...»