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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6842 del 18 febbraio 2004
«In tema di sequestro, l'accertata illegittimità della perquisizione non produce alcun rilievo preclusivo, qualora vengano acquisite cose costituenti corpo di reato o a questo pertinenti, dovendosi considerare che il potere di sequestro, in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5430 del 16 novembre 1995
«Qualora il pubblico ministero convalidi la perquisizione ed il conseguente sequestro eseguiti di propria iniziativa dalla polizia giudiziaria, il provvedimento così emanato, impugnabile con la richiesta di riesame, costituisce un autonomo titolo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 613 del 20 marzo 1996
«È legittima la convalida di un sequestro probatorio eseguito da un semplice agente di polizia giudiziaria fuori dei casi di particolare necessità ed urgenza previsti dall'art. 113 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41178 del 10 dicembre 2002
«In tema di sequestro probatorio, non è necessario, in relazione alle cose che assumono la qualifica di corpo di reato, offrire la dimostrazione della necessità del sequestro in funzione dell'accertamento dei fatti, poiché l'esigenza probatoria del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 366 del 21 gennaio 1999
«In tema di sequestro probatorio, l'attività della polizia giudiziaria necessita di convalida ex art. 355 c.p.p. ogniqualvolta il decreto del P.M. non indichi l'oggetto specifico della misura, ma contenga un generico richiamo a quanto rinvenuto;...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4112 del 20 gennaio 1997
«Il decreto dell'autorità giudiziaria che dispone il sequestro probatorio deve essere motivato e nella motivazione occorre dare conto delle ragioni per le quali la cosa sequestrata sia configurabile come corpo di reato ovvero, quando si tratti di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1799 del 25 agosto 1993
«In tema di sequestro del corpo del reato o di cose ad esso pertinenti a iniziativa della polizia giudiziaria, l'art. 355, secondo comma, c.p.p. sancisce l'obbligo di notificare copia del decreto di convalida del P.M. solo «alla persona alla quale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19766 del 29 aprile 2003
«Per l'adozione del sequestro probatorio non è necessario che sussistano indizi di colpevolezza nei confronti di un soggetto, in quanto, trattandosi di un mezzo di ricerca della prova, è sufficiente che esistano elementi tali da far configurare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1683 del 15 gennaio 2014
«In tema di sequestro probatorio, ai fini della legittimità dello stesso non è necessaria la prova del carattere di pertinenza o di corpo di reato delle cose oggetto del vincolo, essendo sufficiente la semplice possibilità del rapporto di queste...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3074 del 11 novembre 1997
«La posta in gioco nel reato di gioco d'azzardo costituisce corpo di reato, perciò la strumentalità probatoria sottesa al vincolo è insita nel rapporto tra cosa-corpo di reato e fattispecie contestata e non necessita di specifica motivazione una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11843 del 26 marzo 2010
«Qualora il sequestro probatorio riguardi cose che assumono la qualifica di corpo di reato, non é necessario offrire la dimostrazione della necessità in concreto del sequestro stesso in funzione dell'accertamento dei fatti. (Fattispecie in tema di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43282 del 19 novembre 2008
«In tema di sequestro, il P.M. che, delegando la polizia giudiziaria alla esecuzione di una perquisizione, abbia disposto il sequestro "di quanto rinvenuto (corpo di reato e cose pertinenti al reato) e, in ogni caso, ritenuto utile al fine delle...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35866 del 18 settembre 2008
«È legittimo il sequestro operato dalla polizia giudiziaria di cose ritenute corpo di reato o pertinenti al reato in esecuzione di un decreto di perquisizione del pubblico ministero, seppure in detto decreto non siano state minuziosamente descritte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 74 del 8 gennaio 2003
«Il sequestro probatorio (art. 253 c.p.p.), quando ha per oggetto «le cose pertinenti al reato», presuppone che sussistano le esigenze probatorie e, pertanto, il rigetto dell'istanza di dissequestro richiede che dette esigenze permangano e che il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2728 del 25 agosto 2000
«Qualora il sequestro probatorio riguardi cose che assumono la qualifica di corpo di reato, non è necessario offrire la dimostrazione della necessità del sequestro stesso in funzione dell'accertamento dei fatti, atteso che la qualità di corpo del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2882 del 11 dicembre 1998
«Al fine di evitare che i provvedimenti di perquisizione e sequestro si trasformino in strumenti di ricerca della notitia criminis è necessario che essi individuino, almeno nelle linee essenziali, gli oggetti da sequestrare con riferimento a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1334 del 14 settembre 1998
«Nel provvedimento di sequestro probatorio del corpo di reato o di cose a esso pertinenti non è sufficiente la mera indicazione delle norme di legge violate, ma occorre anche che sia individuato il rapporto diretto o pertinenziale tra cosa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 103 del 16 marzo 1998
«In tema di sequestro probatorio di cose costituenti corpo di reato, se è vero che non è necessario offrire la dimostrazione della necessità del sequestro in funzione dell'accertamento dei fatti, atteso che la esigenza probatoria del corpus delicti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5006 del 9 gennaio 1995
«In tema di misure cautelari reali, costituisce sequestro penale obbligatorio quello del corpo del reato che mira a sottrarre all'indagato tutte le cose sulle quali o mediante le quali il reato è stato commesso, nonché le cose che ne costituiscono...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 2 del 15 marzo 1994
«In tema di sequestro probatorio, in relazione alle cose che assumono la qualifica di «corpo di reato» non è necessario offrire la dimostrazione della necessità del sequestro in funzione dell'accertamento dei fatti, atteso che l'esigenza probatoria...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4251 del 9 febbraio 1994
«In tema di sequestro probatorio, disciplinato dall'art. 253 nuovo c.p.p., la sussistenza delle esigenze probatorie va in ogni caso verificata, sia che il sequestro riguardi cose pertinenti al reato, sia che abbia avuto ad oggetto il corpo del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6149 del 2 marzo 2000
«Nel giudizio di riesame del sequestro probatorio di un corpo di reato, l'indagine rimessa al giudice è ristretta alla verifica dell'astratta configurabilità dell'illecito penale nell'ambito delle indicazioni di fatto offerte dal pubblico ministero...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5309 del 18 gennaio 1997
«Poiché anche in relazione al «corpo del reato» vige l'obbligo, previsto dall'art. 262 c.p.p., della restituzione delle cose sequestrate a chi ne abbia diritto quando non è più necessario mantenerne il vincolo ai fini della prova, e poiché,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1671 del 9 giugno 1998
«In tema di sequestro preventivo, la nozione di cose pertinenti al reato, è più ampia di quella di corpo di reato definita dall'art. 253 comma 2 c.p.p., in quanto non solo include in sè i beni costituenti corpo di reato ma abbraccia anche tutte le...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29903 del 21 agosto 2002
«In tema di sequestro disposto dall'autorità giudiziaria, la motivazione richiesta dall'art. 253, comma 1 c.p.p. impone che nel decreto vi sia l'enunciazione del fatto di reato per cui si procede, di cui siano indicati, sia pure sommariamente, gli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4421 del 22 gennaio 1997
«A norma dell'art. 253 c.p.p., la legittimità del sequestro probatorio postula che il vincolo di temporanea indisponibilità sia imposto soltanto ai beni qualificabili come corpo di reato o cose pertinenti al reato. La nozione di corpo di reato,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2649 del 7 agosto 1995
«Affinché il sequestro del corpo del reato — che rientra sempre nella categoria del sequestro probatorio — e l'eventuale procedimento di riesame non anticipino, con stravolgimento dell'ordine processuale, il definitivo accertamento sulla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1769 del 20 gennaio 2011
«È nullo il decreto di convalida del sequestro probatorio operato dalla polizia giudiziaria su cose costituenti corpo di reato, in difetto di idonea motivazione in ordine al presupposto della finalità perseguita, in concreto, per l'accertamento dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3879 del 10 gennaio 1998
«Secondo tale previsione di sequestro probatorio è obbligatorio non solo per il corpo di reato che venga ritrovato nel corso della perquisizione in quanto dimostrativo in via immediata del collegamento della cosa stessa con l'illecito penale, ma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2550 del 4 agosto 1995
«Va però, considerato che la destinazione ai fini probatori del «corpo di reato», mentre si presume al momento della sottoposizione di esso al sequestro di cui all'art. 253 c.p.p., deve essere motivata in maniera adeguata, corretta e logica al fine...»