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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4109 del 22 febbraio 2007
«...che ha emesso la sentenza impugnata — sia nel caso di regolamento preventivo di giurisdizione proponibile innanzi al giudice ordinario, ma anche innanzi al giudice amministrativo, contabile o tributario, deve poter operare la translatio iudicii.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 146 del 7 dicembre 2000
«L'eventuale partecipazione alla decisione della controversia di un magistrato che avrebbe dovuto astenersi, ai sensi dell'art. 51 c.p.c., non può di per sé integrare mancanza di giurisdizione del collegio giudicante, come tale deducibile, con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1113 del 14 febbraio 1984
«...e strumentale, ed in esito ad un procedimento incidentale di tipo sostanzialmente amministrativo, ad assicurare interessi di ordine generale sull'imparzialità ed il corretto esercizio dell'attività giudiziaria da parte del giudice-persona.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5991 del 17 novembre 1979
«Non si applica, pertanto, nel processo civile l'art. 598 c.p., che per l'assegnazione di una somma a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale, richiede la pertinenza delle frasi offensive all'oggetto della causa e del ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 980 del 9 febbraio 1984
«In sede di ricorso per cassazione, avverso la sentenza con la quale la corte d'appello ha respinto l'impugnazione per nullità di un lodo arbitrale, il rilievo che la controversia, così decisa, spetta alla cognizione del giudice amministrativo, e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 527 del 3 agosto 2000
«Pertanto, il contrasto sulla non deferibilità agli arbitri di una controversia per essere questa devoluta, per legge, alla giurisdizione di legittimità o esclusiva del giudice amministrativo costituisce questione, non già di giurisdizione in senso...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14974 del 27 giugno 2007
«Mentre le controversie risarcitorie per il danno da occupazione appropriativa, iniziate in periodo antecedente al 1° luglio 1998, rientrano nella giurisdizione del g.o., secondo l'antico criterio di riparto diritti soggettivi-interessi...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 10187 del 10 maggio 2011
«È inammissibile il ricorso per cassazione, a norma dell'art. 720 bis, ultimo comma, c.p.c., avverso i provvedimenti emessi in sede di reclamo in tema di rimozione e sostituzione ad opera del giudice tutelare di un amministratore di sostegno,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42 del 17 gennaio 1974
«...l'autorità giudiziaria alla quale è precluso il potere di indagare sulla sussistenza delle condizioni che legittimano l'iscrizione stessa, in quanto tale indagine si tradurrebbe in un inammissibile controllo nel merito di un atto amministrativo.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 26 del 27 gennaio 1989
«...solo davanti al giudice amministrativo, separatamente adito, deve essere dichiarato inammissibile, posto che la relativa questione non attiene alla competenza giurisdizionale del giudice ordinario sulla dichiarazione di fallimento, ma al merito.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24298 del 15 novembre 2006
«Premesso che la persona fisica che si costituisce in giudizio per conto di una società dotata di personalità giuridica ha l'onere di allegare la qualità di legale rappresentante della società — assumendo rilevanza la prova di tale qualità solo nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24930 del 29 novembre 2007
«La mancanza di specifica contestazione circa la qualità di sostituto del sindaco nel vice-sindaco che, non indicando tale qualità, abbia sottoscritto la procura speciale alle liti, non produce l'invalidità e la conseguente inammissibilità del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8127 del 11 aprile 2011
«Stato aveva affrontato d'ufficio la questione - pur ormai preclusa - affermando, in ogni caso, la giurisdizione del giudice amministrativo; contro questa decisione il ricorrente ha proposto ricorso ex art. 362 cod. proc. civ., che la S.C. ha...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3759 del 15 marzo 2001
«Il provvedimento del tribunale fallimentare confermativo del decreto del giudice delegato emesso in funzione del potere amministrativo di direzione e di vigilanza sull'attività del curatore, ancorché incidente di riflesso su diritti soggettivi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5165 del 12 marzo 2004
«Il procedimento di correzione di errori materiali disciplinato dagli artt. 287 ss. c.p.c. è funzionale alla eliminazione di errori di redazione del documento cartaceo, ma non può in alcun modo incidere sul contenuto concettuale della decisione,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11848 del 30 ottobre 1992
«...giudiziale dello stato di insolvenza delle imprese suddette, anche quando la domanda sia stata proposta dal commissario liquidatore ed il provvedimento amministrativo di liquidazione sia stato impugnato davanti al giudice amministrativo.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3426 del 3 aprile 1998
«...se la predetta firma è autenticata, ai sensi dell'art. 20 legge 4 gennaio 1968, n. 15, da un segretario comunale, perché questa norma disciplina le sottoscrizioni delle istanze rivolte alla P.A. per ottenere un provvedimento amministrativo.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10967 del 9 maggio 2013
«Nel giudizio di legittimità, possono essere prodotti, dopo la scadenza del termine di cui all'art. 369 c.p.c., e ai sensi dell'art. 372 c.p.c., solo i documenti che attengono all'ammissibilità del ricorso e non anche quelli concernenti la allegata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 121 del 11 febbraio 1991
«L'inammissibilità del ricorso per cassazione proposto, per motivi diversi da quelli attinenti alla giurisdizione, avverso decisioni del giudice amministrativo può essere pronunciata in camera di consiglio, ai sensi dell'art. 375 c.p.c., (per cui...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 161 del 10 gennaio 1991
«...di provvedere sulle spese di tutte le fasi del giudizio, incluse quelle in precedenza svoltesi davanti al giudice amministrativo od altro giudice speciale, trattandosi di pronuncia riconducibile nella previsione dell'art. 385 secondo comma c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3161 del 6 ottobre 1985
«L'azione di denuncia di danno temuto è ammissibile nei confronti della P.A. sempre che essa non miri alla revoca o alla modifica di un atto amministrativo o alla imposizione di un determinato comportamento, positivo o negativo, all'amministrazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5290 del 28 maggio 1998
«...costituire una delle prove scritte idonee alla concessione di un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo eventualmente richiesto dalla parte in possesso del detto atto amministrativo), bensì quello dell'opposizione a precetto cambiario.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5117 del 3 aprile 2003
«Nel processo di opposizione al decreto prefettizio di espulsione amministrativa dello straniero, non è consentita la deduzione a verbale di ragioni di nullità del decreto espulsivo con riguardo a vizi del provvedimento (nella specie, la mancanza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9163 del 18 ottobre 1996
«Quando la legge punisce condotte contrarie a prescrizioni poste con atto amministrativo, che influisce su singoli casi, l'emanazione di nuovi atti, o il mutamento del loro contenuto, non costituiscono novazione legislativa rilevante ex art. 2...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45135 del 18 dicembre 2001
«...effettuata. (Fattispecie in tema di pressioni esercitate da dipendenti comunali affinché il destinatario di una ordinanza di sgombero per motivi di pubblica incolumità rinunciasse al ricorso amministrativo interposto contro l'ordinanza medesima.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17645 del 14 aprile 2003
«...era stato proposto ricorso amministrativo, anche se non rientrava nei suoi compiti specifici, sussistendo in capo a lui l'obbligo di segnalazione alla struttura competente, ed anche se non era stata inoltrata da parte del privato una diffida.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5575 del 13 maggio 1998
«Ne consegue che, per rivestire la qualifica di pubblico ufficiale, non è indispensabile svolgere un'attività che abbia efficacia diretta nei confronti dei terzi - nel senso cioè che caratteristica della pubblica funzione debba essere quella della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37220 del 19 ottobre 2010
«In tema di reati contro l'onore, non sussiste la causa di giustificazione del diritto di critica politica qualora nel corso di una pubblica assemblea il Sindaco ed un consigliere di maggioranza accusino un consigliere di minoranza avvocato e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23222 del 9 giugno 2011
«Sussiste il requisito della comunicazione con più persone atto ad integrare il delitto di diffamazione (art. 595 c.p.) nella condotta di colui che invii una lettera denigratoria al Presidente del Consiglio dell'ordine degli avvocati, considerato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20058 del 14 maggio 2015
«L'esimente di cui all'art. 598 c.p. - concernente la non punibilità delle offese contenute in scritti e discorsi pronunciati dinanzi alle Autorità giudiziarie e amministrative, funzionale al libero esercizio del diritto di difesa, è circoscritta...»