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Corte costituzionale, sentenza n. 130 del 26 maggio 1976
«Rientra nella competenza regionale l'approvazione della costituzione di un Consorzio facoltativo destinato ad operare nel campo dell'assistenza e beneficenza, poiché un Consorzio fa perno sull'accordo degli Enti consorziati e l'atto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9378 del 27 aprile 2011
«Nel giudizio di risarcimento danni nell'ambito di procedura espropriativa, la stima operata dalla Commissione provinciale, avente natura squisitamente valutativa, non fa piena prova fino a querela di falso, non costituendo atto pubblico, cui si...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43238 del 20 dicembre 2002
«Le associazioni di protezione ambientale individuate ai sensi dell'art. 13 della legge 6 luglio 1986, n. 349 possono proporre le azioni risarcitorie conseguenti a danno ambientale, di competenza del giudice ordinario, che spettano al Comune o alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3503 del 6 aprile 1996
«La legittimazione a costituirsi parte civile delle associazioni ambientaliste deriva sia dalla tutela del diritto assoluto all'ambiente salubre, che, in quanto riferito ad una dimensione collettiva, si invera pure in tutte quelle associazioni di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2900 del 2 febbraio 1996
«In tema di misure cautelari reali, l'art. 325 c.p.p. prevede che contro le ordinanze emesse a norma degli artt. 322 bis e 324, il pubblico ministero, l'imputato e il suo difensore, la persona alla quale le cose sono state sequestrate e quelle che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2767 del 14 luglio 1994
«La circoscrizione del tribunale del riesame coincide, ai sensi dell'art. 309, comma 7, c.p.p., con il territorio della provincia nella quale ha sede l'ufficio che ha emesso l'ordinanza impugnata. Ne consegue che a tale circoscrizione occorre far...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1454 del 4 luglio 1992
«Il «divieto di dimora» di cui all'art. 283 comma primo c.p.p. non deve necessariamente limitarsi ad un comune o frazione di esso (come si verifica invece nel caso dell'«obbligo di dimora» previsto nel comma secondo del medesimo articolo), ma può...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13301 del 26 luglio 2012
«Il privilegio generale mobiliare per i crediti tributari degli enti locali è volto ad assicurare agli enti medesimi la provvista dei mezzi economici necessari per l'adempimento dei loro compiti istituzionali, sicché l'espressione "legge per la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5333 del 9 febbraio 1994
«La competenza attribuita dagli artt. 309 e 310 c.p.p. al tribunale del capoluogo di provincia (cosiddetto Tribunale della libertà) in materia di misure coercitive personali ha carattere generale e sussiste in ordine ai provvedimenti adottati nel...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4379 del 26 novembre 1993
«L'ordinanza in tema di sostituzione della misura cautelare personale (nella specie, di diniego di sostituzione con gli arresti domiciliari della custodia cautelare in carcere) è soggetta ad appello a norma dell'art. 310 c.p.p., e non a ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2931 del 1 ottobre 1996
«L'amministrazione finanziaria può chiedere il sequestro conservativo di cui all'art. 316 c.p.p. solo se per la violazione tributaria è aperto un procedimento penale e in esso l'amministrazione stessa si sia costituita parte civile; la competenza a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 490 del 2 marzo 1996
«Il D.L. 18 novembre 1995 n. 489, reiterato con il D.L. 18 gennaio 1996 n. 22 attraverso un inasprimento delle pene previste per i reati di cui all'art. 12 L. 30 dicembre 1986, n. 943, la disciplina predisposta per consentire una «regolarizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6550 del 3 febbraio 2000
«I rimedi del riesame e dell'appello dinanzi al tribunale capoluogo di provincia o di distretto sono di regola esperibili contro tutti i provvedimenti comunque adottati in materia cautelare da qualsiasi giudice, sia nella fase delle indagini...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 231 del 7 gennaio 2008
«La richiesta di riesame del provvedimento che dispone o convalida un sequestro è validamente proposta anche con telegramma o con trasmissione dell'atto a mezzo di raccomandata alla cancelleria del tribunale competente, che si individua in quello...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21258 del 24 maggio 2001
«È ritualmente proposta la querela presentata, con le formalità di cui agli artt. 337 e 333 comma secondo c.p.p., al direttore provinciale delle Poste, se relativa a reati attinenti, direttamente o indirettamente, all'organizzazione, all'esercizio,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 64 del 23 febbraio 2001
«La giurisdizione si determina sulla base della domanda e in particolare in base al cosiddetto petitum sostanziale, il quale si identifica, oltre che dalla concreta statuizione chiesta al giudice, anche e soprattutto in funzione della causa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4985 del 22 maggio 1999
«Anche dopo l'entrata in vigore della legge n. 580 del 1993, il procedimento di omologazione dell'atto costitutivo di una società e delle sue successive variazioni deve ritenersi attribuito alla competenza territoriale del Tribunale del luogo ove...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 123 del 9 gennaio 2007
«In applicazione dell'art. 2 del D.L.vo 31 dicembre 1992, n. 546, come sostituito dall'art. 12 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 - il quale ha previsto l'attribuzione alla giurisdizione tributaria di tutte le controversie aventi ad oggetto i...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12412 del 6 luglio 2004
«È devoluta alla competenza del giudice ordinario e non a quella delle commissioni tributarie la controversia in materia di imposte sulle concessioni statali dei beni del demanio e del patrimonio indisponibile - imposte attribuite alla Regione nel...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18989 del 22 settembre 2004
«Il potere di irrogare la sanzione pecuniaria comminata dall'art. 3, comma ottavo, D.L. 23 dicembre 1976, n. 857 (conv., con modif., nella legge 26 febbraio 1977, n. 39) all'impresa di assicurazioni che non abbia dato alcuna risposta al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5390 del 16 maggio 1995
«La sentenza con la quale il conciliatore, nel condannare una compagnia di assicurazione al risarcimento dei danni nei confronti del danneggiato da un sinistro stradale, infligga alla compagnia medesima una sanzione pecuniaria d'importo pari alla...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 19473 del 9 novembre 2012
«In tema di competenza per territorio, ai fini dell'individuazione del luogo nel quale l'obbligazione deve essere adempiuta, la filiale, pur dovendo essere retta, a norma dell'art. 2205 c.c., da un rappresentante indicato nel registro delle...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 2265 del 16 febbraio 2012
«Nelle cause in cui sia parte un'amministrazione dello Stato, qualora l'obbligazione dedotta in giudizio abbia origine da un fatto illecito, ai fini dell'individuazione del giudice competente per territorio, ai sensi degli artt. 6 r.d. 30 ottobre...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11385 del 17 giugno 2004
«Nei casi in cui la Pubblica Amministrazione è convenuta, il foro erariale va individuato nel giudice del luogo ove ha sede l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato nel cui distretto si trova il giudice del luogo in cui è sorta o deve eseguirsi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3540 del 24 marzo 2000
«Nelle cause in cui è parte un'amministrazione dello Stato, ove l'obbligazione dedotta in giudizio abbia origine da un fatto illecito, ai fini della individuazione del giudice competente per territorio ai sensi degli artt. 6 del R.D. n. 1611 del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25769 del 27 ottobre 2008
«Ai fini del riparto tra giudice ordinario e giudice amministrativo, la giurisdizione si determina in relazione al carattere paritario o autoritativo del rapporto intercorrente tra privato e P.A. ; ne consegue che ove il privato, al di fuori dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15899 del 13 luglio 2006
«Posto che la giurisdizione del giudice ordinario o di quello amministrativo deve essere in concreto identificata non già in base al criterio della soggettiva prospettazione della domanda, ma alla stregua del petitum sostanziale, ossia considerando...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11053 del 22 dicembre 1994
«Pertanto, qualora non sia configurabile un rapporto obbligatorio tra il debitore esecutato e l'ente pubblico terzo pignorato (nella specie, per non essersi ancora concluso il procedimento relativo alla concessione di un finanziamento, da parte...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 8743 del 4 aprile 2008
«È devoluta alla giurisdizione di legittimità del Giudice amministrativo l'impugnazione del provvedimento con cui il Comitato Provinciale di Controllo abbia annullato la delibera comunale determinativa dell'indennità di esproprio. Infatti, non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5803 del 11 giugno 1998
«A norma dell'art. 11 D.P.R. n. 393 del 1959 (applicabile per il periodo anteriore all'entrata in vigore del nuovo codice della strada, privo di efficacia retroattiva), la provincia ha il potere di autorizzare l'installazione di cartelli...»