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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1330 del 26 gennaio 2004
«Per il notaio richiesto della preparazione e stesura di un atto pubblico di trasferimento immobiliare, fa parte dell'oggetto della prestazione professionale la preventiva verifica, attraverso le visure, anche delle risultanze del registro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7261 del 12 maggio 2003
«Per il notaio richiesto della preparazione e stesura di un atto pubblico di trasferimento immobiliare, fa parte dell'oggetto della prestazione professionale la preventiva verifica, attraverso le visure, anche delle risultanze del registro...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1228 del 28 gennaio 2003
«Nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio dell'attività di notaio, il professionista è tenuto ad una prestazione che, pur rivestendo i caratteri dell'obbligazione di mezzi e non di risultato, non può ritenersi circoscritta al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 309 del 13 gennaio 2003
«La funzione del notaio non si esaurisce nella mera registrazione delle dichiarazioni delle parti, ma si estende all'attività di consulenza, anche fiscale, nei limiti delle conoscenze che devono far parte del normale bagaglio di un professionista...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14934 del 23 ottobre 2002
«La responsabilità professionale del notaio nei confronti del cliente per inadempimento della prestazione professionale è di natura contrattuale, sicché legittimato a farla valere è esclusivamente la parte che ha richiesto detta prestazione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5158 del 6 aprile 2001
«L'opera professionale di cui è richiesto il notaio non si riduce al mero compito di accertamento della volontà delle parti e di direzione nella compilazione dell'atto, ma si estende alle attività preparatorie e successive perché sia assicurata la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6514 del 19 maggio 2000
«Il notaio, in occasione della stipula del contratto «definitivo», ha l'obbligo, ai sensi degli artt. 1176 e 1375 c.c., di informare gli acquirenti ove questi ultimi non ne siano già a conoscenza aliunde della eventuale circostanza per cui,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5232 del 21 aprile 2000
«Qualora le parti si rivolgano ad un notaio per ottenere la sua consulenza quale tecnico del diritto in relazione ad un contratto preliminare da redigere a cura del professionista, mirano ad assicurarsi che il contratto stesso sia non solo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 566 del 19 gennaio 2000
«L'azione di responsabilità contrattuale nei confronti del notaio che abbia violato i propri obblighi professionali ovvero tenuto una condotta negligente (eseguendo con ritardo le iscrizioni ipotecarie) in relazione agli incarichi direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2699 del 22 marzo 1994
«L'obbligo di procedere al preventivo accertamento della libertà del bene con le visure ipotecarie e catastali sussiste unicamente quando al notaio venga conferito l'incarico di preparare e redigere un atto pubblico di vendita, cioè nei casi, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4281 del 14 aprile 1995
«In tema di offerta reale l'art. 1210 c.c. richiede il passaggio in giudicato della sentenza di accertamento della validità dell'offerta e del deposito della somma rifiutata dal debitore solo per il prodursi degli effetti estintivi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10072 del 27 aprile 2010
«Il risarcimento del danno futuro, sia in termini di danno emergente che di lucro cessante, non può compiersi in base ai medesimi criteri di certezza che presiedono alla liquidazione del danno già completamente verificatosi nel momento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1335 del 20 gennaio 2009
«Il debito avente ad oggetto il risarcimento del danno da inadempimento di obbligazioni contrattuali diverse da quelle pecuniarie ha natura di debito di valore, in quanto tiene luogo della materiale utilità che il creditore avrebbe percepito se...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4071 del 7 aprile 1995
«Ha natura di deposito regolare e non è suscettibile di compensazione, ex art. 1246, n. 2, c.c., il deposito di una somma di denaro presso un notaio, effettuato dal venditore di un immobile a garanzia dell'adempimento dell'obbligo, dallo stesso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13827 del 19 ottobre 2000
«II carattere preliminare o definitivo di una vendita non dipende dalla pattuizione relativa all'impegno a comparire davanti a un notaio per la formazione di un atto pubblico, con lo scopo di rendere possibile la trascrizione, bensì dalla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8910 del 9 settembre 1998
«In tema di diffida ad adempiere, l'unico onere che, ai sensi dell'art. 1454 c.c., grava sulla parte intimante è quello di fissare un termine entro il quale l'altra parte dovrà adempiere alla propria prestazione, pena la risoluzione ope legis del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7637 del 10 luglio 1991
«La norma dell'art. 1475 del codice civile la quale dispone che le spese del contratto di compravendita sono a carico dell'acquirente se le parti non abbiano pattuito diversamente, ha carattere supplettivo, in quanto riconosce sul punto l'efficacia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13067 del 14 luglio 2004
«In tema di mediazione, il diritto del mediatore alla provvigione sorge tutte le volte in cui, tra le parti avvalsesi della sua opera, si sia validamente costituito un vincolo giuridico che consenta a ciascuna di esse di agire per l'esecuzione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4223 del 15 novembre 1976
«Nello sconto bancario di cambiali, qualora, a seguito dell'inadempimento del debitore cartolare principale e della perdita dell'azione di regresso per la colposa inerzia del notaio, incaricato di levare il protesto, la banca consegua dal cliente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17458 del 31 luglio 2006
«Il biglietto di una lotteria autorizzata (nella specie, lotteria istantanea «sette e vinci») non è riconducibile tra i titoli di credito, ex art. 1992 c.c., in quanto non è dotato dei requisiti di letteralità e autonomia che connotano tali titoli;...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1117 del 4 febbraio 1998
«In tema di trasferimento di titoli nominativi, dall'art. 2022 c.c. e dalla coordinata lettura dei commi primo e terzo dell'art. 2023 c.c. si desume che l'atto autentico o la certificazione del notaio e dell'agente di cambio sono richiesti per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5946 del 15 giugno 1999
«Quando un medesimo danno è provocato da più soggetti, per inadempimenti di contratti diversi, intercorsi rispettivamente tra ciascuno di essi ed il danneggiato, tali soggetti debbono essere considerati corresponsabili in solido, non tanto sulla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11959 del 17 maggio 2010
«La funzione del notaio, intervenuto all'assemblea straordinaria di una società, è essenzialmente quella di certificare le attività avvenute in sua presenza (operazioni di voto, esito delle stesse, maggioranze, ecc.) e non quella di verificare la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8222 del 2 aprile 2007
«In tema di azzeramento del capitale sociale e di ricostituzione del medesimo, la mancata redazione del verbale della delibera da parte di un notaio, come prescritto dall'art. 2375, secondo comma, c.c. per le delibere riservate alla competenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20771 del 26 ottobre 2004
«In tema di società di capitali, nei confronti dei terzi creditori estranei all'organizzazione sociale, tra amministratore e società opera, in generale, il principio di immedesimazione organica, il quale comporta che la relativa obbligazione sorga...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 560 del 17 gennaio 2001
«Il verbale di assemblea ordinaria di una società di capitali, se redatto (secondo l'espressa previsione dell'art. 2375 c.c.) da un notaio come atto tipico rientrante nelle sue attribuzioni d'ufficio, ha le caratteristiche dell'atto pubblico,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 383 del 12 gennaio 2001
«L'art. 2476, secondo comma, c.c. prescrive, a pena di nullità, il versamento dell'intero capitale sociale all'atto della costituzione di società unipersonali. Pertanto, il notaio che nella redazione del relativo atto contravvenga a tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5756 del 24 ottobre 1988
«L'obbligo del notaio, ai sensi dell'art. 2671 c.c., di risarcire i danni che abbia provocato al cliente con la ritardata trascrizione di un atto ricevuto e con la conseguente inopponibilità del medesimo ad un terzo, integra un'ipotesi di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1481 del 11 febbraio 1987
«Il notaio che, dopo aver pagato, in sede di registrazione, l'imposta proporzionale ipotecaria su un atto pubblico di trasferimento immobiliare (per il quale la trascrizione è obbligatoria) ometta di richiedere tempestivamente al conservatore dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3433 del 25 maggio 1981
«Il legislatore — stabilendo, nel primo comma dell'art. 2671 c.c., che il notaio o altro pubblico ufficiale che ha ricevuto o autenticato l'atto soggetto a trascrizione ha l'obbligo di curare che questa venga eseguita «nel più breve tempo...»