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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4662 del 19 aprile 1978
«L'errata interpretazione di una legge diversa da quella penale, cui fa riferimento l'ultimo comma dell'art. 47 c.p. ai fini della esclusione della punibilità, deve essere sempre originata da errore scusabile.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17210 del 3 maggio 2011
«...diritto non è configurabile nel delitto di violenza sessuale, in quanto la mancanza del consenso costituisce requisito esplicito della fattispecie e l'errore sul dissenso si sostanzia pertanto in un in errore inescusabile sulla legge penale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4337 del 2 febbraio 2006
«Ai fini della legittima difesa putativa, l'errore scusabile che può giustificare la scriminante putativa deve trovare adeguata giustificazione in qualche fatto che, seppure malamente rappresentato o compreso, abbia la possibilità di determinare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3257 del 22 marzo 1991
«Tale errore, che ha efficacia esimente, se è scusabile e comporta la responsabilità di cui all'art. 59, ultimo comma, c.p. quando sia determinato da colpa, deve in entrambe le ipotesi trovare adeguata giustificazione in qualche fatto che, sebbene...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45407 del 23 novembre 2004
«L'eccesso colposo nella legittima difesa si verifica quando la giusta proporzione fra offesa e difesa venga meno per colpa, intesa come errore inescusabile, per precipitazione, imprudenza o imperizia nel calcolare il pericolo e i mezzi di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8999 del 3 ottobre 1997
«In ogni ipotesi di sproporzione della difesa rispetto all'offesa, va esaminato se la sproporzione sia dovuta ad uno scusabile errore del soggetto, o a dolo, ovvero a colpa; perché mentre nella prima ipotesi è pur sempre configurabile l'esimente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12137 del 29 novembre 1991
«In tale ipotesi il pubblico ufficiale che abbia fatto uso dell'arma non può invocare l'esimente de qua sotto il profilo della putatività, assumendo di aver ritenuto di agire in presenza di una causa di giustificazione, essendo incontrovertibile...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9701 del 13 novembre 1996
«...a conoscenza competa ad altro pubblico ufficiale o supponga che l'informativa sia già stata da questi fornita; poiché l'errore non esclude la volontarietà dell'omissione, ma concerne se mai la non legittimità lo stesso è penalmente inescusabile.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8699 del 5 ottobre 1982
«...di una prassi contra legem, in materia di omissione o ritardo dell'atto dovuto, non può valere ad escludere il dolo, ma solo può suffragare l'ipotesi di un errore sulla doverosità della denuncia, inescusabile perché vertente sulla legge penale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3841 del 27 aprile 1981
«...di fatto giacché i criteri giuridici che concorrono a definire il concetto di moneta a corso legale sono strettamente inerenti al precetto penale e pertanto l'errore che cade su di essi deve ritenersi inescusabile a norma dell'art. 5 c.p.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10901 del 9 dicembre 1981
«...di firme inesistenti possa rientrare tra le imperfezioni meramente formali inidonee ad impedire un giudizio di sostanziale conformità, integra un errore sulla reale portata della disposizione dell'art. 478 c.p., come tale non scusabile.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10020 del 22 novembre 1996
«In tema di peculato per ritardato versamento di somme riscosse dal pubblico ufficiale per conto della pubblica amministrazione non può ritenersi errore scusabile, atto ad escludere il dolo, quello che investe la norma amministrativa di contabilità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27124 del 12 luglio 2011
«...atto dell'autorità giudiziaria, avendo egli tratto la scusabile convinzione della liceità della propria condotta dalla notifica di un avviso che gli comunicava la data dell'udienza fissata per il riesame della misura cautelare cui era sottoposto).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6563 del 5 aprile 2016
«Il principio dell'apparenza del diritto ex art. 1189 c.c. trova applicazione quando sussistono uno stato di fatto difforme dalla situazione di diritto ed un errore scusabile del terzo circa la corrispondenza del primo alla realtà giuridica, sicchè...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1593 del 20 gennaio 2017
«La buona fede che rileva, ex art. 1153 c.c., ai fini dell'acquisto della proprietà di beni mobili "a non domino", corrisponde a quella di cui all'art. 1147 c.c., sicché, ai sensi del comma 2 di quest'ultima norma, essa non è invocabile da chi...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 44293 del 26 settembre 2017
«...il ricorso proposto avverso la condanna dall'imputato imprenditore, ritenendo non scusabile l'invocata mancata conoscenza delle prescrizioni contenute nell'art. 8 d.P.R. n. 633 del 1972 riguardanti le cessioni all'esportazione non imponibili).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4256 del 14 maggio 1997
«Ne consegue che l'impugnazione di sentenza di separazione personale va proposta con ricorso da depositarsi nei termini perentori di cui agli articoli 325-327 c.p.c. e che tale impugnazione, se proposta con citazione, è inammissibile quando il...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16365 del 26 luglio 2011
«Alla luce del principio costituzionale del giusto processo, la parte che abbia proposto ricorso per cassazione facendo affidamento su una consolidata giurisprudenza di legittimità in ordine alle norme regolatrici del processo, successivamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23836 del 21 dicembre 2012
«Il mezzo per ovviare all'errore oggettivamente scusabile è dato dalla rimessione in termini ex art. 184 bis c.p.c. (applicabile "ratione temporis"), non ostando il difetto dell'istanza di parte, atteso che la causa non imputabile è conosciuta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26277 del 15 dicembre 2014
«...dell'illecito e, dunque, anche se la violazione delle regole di imparzialità, correttezza e buon andamento sia stata determinata da un errore scusabile nell'applicazione della legge (in ipotesi, l'art. 17 della legge 6 agosto 1967, n. 765).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14401 del 10 luglio 2015
«...impugnazione. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza di appello non ritenendo scusabile l'errore indotto dall'art. 134 del d.lgs. n. 30 del 2005, norma dichiarata costituzionalmente illegittima anteriormente alla pronuncia di primo grado).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2530 del 22 febbraio 1990
«...le prescrizioni della vigente ordinanza sindacale, il quale aveva preteso di essere assolto per errore o ignoranza scusabile in quanto la qualità di dipendente non gli imponeva di rendersi edotto delle prescrizioni delle autorità in materia).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9767 del 9 settembre 1994
«Pertanto deve essere considerato errore su legge penale, e quindi inescusabile, sia quello che cade sulla struttura del reato sia quello che incide su norme, nozioni e termini propri di altre branche del diritto, introdotte nella norma penale ad...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35813 del 28 settembre 2007
«In tema di abuso d'ufficio, va esclusa la carenza dell'elemento soggettivo allorquando una prassi diffusa si sia inserita in un contesto giuridico amministrativo, se non contrario, sicuramente incerto in ordine alla possibilità di realizzare...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 2 dicembre 2010
«L'art. 37 c.p.a., nella parte in cui stabilisce che la rimessione in termini per errore scusabile può essere disposta solo in presenza di oggettive ragioni di incertezza su questioni di diritto o di gravi impedimenti di fatto, è norma di stretta...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3829 del 15 giugno 2009
«...(nella specie, al ricorrente, che per la prosecuzione aveva invece notificato un atto di riassunzione successivamente alla scadenza di tale termine, il collegio ha concesso il beneficio della rimessione in termini per errore scusabile).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11219 del 24 aprile 2019
«In tema di impugnazione di un atto nella materia delle acque pubbliche, l'errata indicazione nel provvedimento impugnato del termine e dell'autorità cui è possibile ricorrere, richiesta dall'art. 3, comma 4, della L. n. 241 del 1990, è idonea ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3252 del 31 maggio 2011
«Se ne desume che: a) i termini di deposito di documenti, memorie e repliche sono imposti a pena di decadenza; b) il deposito tardivo è possibile solo se c'è un'autorizzazione del collegio che si atteggia a rimessione in termini per errore...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1584 del 21 aprile 2016
«...ovvero se, per converso, la predetta violazione sia ascrivibile all'ipotesi dell'errore scusabile, per la ricorrenza di contrasti giurisprudenziali, per l'incertezza del quadro normativo o per la complessità della situazione di fatto.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2864 del 3 maggio 2019
«Nel processo amministrativo la rimessione in termini per errore scusabile costituisce un istituto di carattere eccezionale, in quanto in deroga al principio fondamentale di perentorietà dei termini di impugnazione; è dunque istituto di stretta...»