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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2914 del 14 giugno 2017
«Ai sensi dell'art. 12 della L. n. 241 del 1990, l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a privati o a enti pubblici va subordinata alla predeterminazione di criteri e modalità, cui le amministrazioni si debbono attenere, ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3861 del 13 settembre 2016
«...le autorità si prefiggono uno scopo pubblicistico comune, vale adire, nel caso di specie, l'adempimento dell'obbligo sociale di costruire appartamenti economici da porre a disposizione delle categorie di cittadini meno abbienti e più bisognosi.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1213 del 17 marzo 2017
«...esercita pubbliche funzioni e poteri autoritativi, ma anche quando essa persegue le proprie finalità istituzionali e provvede alla cura concreta di pubblici interessi mediante un'attività sottoposta alla disciplina dei rapporti tra privati.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4062 del 18 febbraio 2011
«La specifica norma di cui all'art. 36, secondo comma, del D.lgs. 3 febbraio 1993, n. 29, che attribuisce al lavoratore che deduca la violazione di norme imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego il diritto di agire per il risarcimento del...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 79 del 8 gennaio 2018
«Sugli atti macro-organizzativo prodromici all'attribuzione di incarichi dirigenziali nel S.S.N. sussiste la giurisdizione di legittimità del giudice amministrativo quando il soggetto che chiede tutela non è un dipendente pubblico direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20765 del 17 agosto 2018
«La sentenza della Corte costituzionale del 2 novembre 2000, n. 459, per la quale il divieto di cumulo di rivalutazione monetaria ed interessi non opera per i crediti retributivi dei dipendenti privati, ancorché maturati dopo il 31 dicembre 1994,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9131 del 16 aprile 2010
«In tema di base di calcolo del trattamento di quiescenza, l'inclusione dell'indennità di posizione, di cui al C.C.N.L. Enti pubblici non economici per il quadriennio 1994-1997 spetta solo ai dirigenti INPS che abbiano...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 356 del 30 gennaio 2007
«Il D.P.C.M. 20 giugno 2003, il D.P.C.M. 17 maggio 2002, il D.P.C.M. 28 maggio 2001 e il D.P.C.M. 27 giugno 2000, nella parte in cui hanno disposto che l'onere per l'aumento di stipendi, indennità integrativa speciale (i.i.s.) ed assegni...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15135 del 5 agosto 2004
«I rappresentanti sindacali appartenenti ai sindacati di dipendenti degli enti pubblici non economici sprovvisti della rappresentatività necessaria per partecipare alla contrattazione nazionale godono anch'essi dei benefici previsti...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3071 del 23 maggio 2011
«Il diritto alle differenze retributive per lo svolgimento delle mansioni superiori da parte dei pubblici dipendenti ha trovato riconoscimento con carattere di generalità soltanto a decorrere dall'entrata in vigore del D.Lgs....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29827 del 19 dicembre 2008
«Le qualifiche funzionali previste per il personale degli enti pubblici non economici sono divenute inapplicabili a seguito della stipulazione - in attuazione dell'art. 72 del D.Lgs. n. 29 del 1993 (successivamente trasfuso nell'art....»
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Corte costituzionale, sentenza n. 98 del 5 giugno 2015
«È costituzionalmente illegittimo, per contrasto con gli artt. 3 e 76 Cost., l'art. 53, comma 15, D.Lgs. n. 165/2001 ("Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"), nella parte in cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4034 del 31 luglio 2013
«In tal caso, infatti, viene in considerazione un intervento su beni culturali pubblici, che l'Amministrazione dei beni culturali governa con lo strumento dell'autorizzazione ai sensi degli artt. 21 e 24 del D.Lgs. n....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3034 del 21 maggio 2018
«...assicurando così efficacia, efficienza, speditezza ed economicità all'azione amministrativa nel giusto contemperamento degli interessi pubblici e privati in gioco, e incide quindi sugli aspetti gestionali dell'impianto.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15849 del 12 febbraio 2019
«Non integra il reato di cui all'art. 353-bis cod. pen. la designazione del gestore del servizio di smaltimento rifiuti disposta dal sindaco con ordinanza contingibile ed urgente, a condizione che ricorrano situazioni di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17602 del 27 giugno 2008
«In tema di imposte sui redditi, le difficoltà interpretative determinate dai ripetuti ripensamenti dell'Amministrazione finanziaria e dai contrastanti orientamenti giurisprudenziali in ordine alla deducibilità dal reddito d'impresa degli...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4925 del 27 febbraio 2013
«I canoni percepiti dalle Autorità portuali per la concessione di aree demaniali marittime non sono soggetti ad Irpeg, in quanto le attività degli enti pubblici non economici, pur avendo natura commerciale, non sono assoggettabili ad imposizione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 34601 del 30 dicembre 2019
«Piemonte n. 11 del 1993, enti pubblici non economici che esercitano nell'ambito locale le funzioni già attribuite agli Istituti Autonomi per le Case Popolari, non essendo sufficiente la pretesa destinazione "esclusiva" allo svolgimento di attività...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13751 del 3 luglio 2015
«In tema di IRPEG, l'imputazione dei costi promiscui e, cioè, di beni e servizi adibiti promiscuamente all'esercizio di attività istituzionali e commerciali da parte di enti pubblici non economici, deve avvenire, in assenza di una specifica deroga,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6086 del 4 marzo 2021
«I consorzi di bonifica sono enti pubblici economici operanti in regime di diritto privato, sicché agli stessi è applicabile la disciplina dei licenziamenti collettivi di cui alla l. n. 223 del 1991.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32682 del 27 maggio 2021
«La pena accessoria dell'interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese, prevista ex art. 32-bis cod. pen., si riferisce esclusivamente alle persone giuridiche di diritto privato e non anche agli enti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22183 del 3 agosto 2021
«Il perfezionamento dell'efficacia della cessione, da parte dei datori di lavoro, dei crediti maturati nei confronti dello Stato, di altre pubbliche amministrazioni o di enti pubblici economici, al fine del pagamento dei contributi previdenziali,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2485 del 3 febbraio 2021
«L'art. 2093 c.c. non si applica alle attività che costituiscono espressione della potestà autoritativa di autorganizzazione degli enti pubblici economici (nella specie, l'ATER di cui alla l.r. Lazio n. 30 del 2002), con la conseguenza che la...»