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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7275 del 23 giugno 1994
«In tema di risarcimento del danno derivante dall'alterazione dell'ambiente, le associazioni deputate alla sua tutela ed i privati cittadini non sono legittimati alla costituzione di parte civile, che è collegata all'azione risarcitoria, spettante...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31320 del 16 luglio 2004
«Il trasferimento dell'azione civile comporta la revoca della costituzione di parte civile e l'estinzione del rapporto processuale civile nel processo penale e ciò impedisce al giudice penale di mantenere ferme le statuizioni civili relative ad un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3289 del 7 aprile 1994
«L'art. 75, primo comma, c.p.p., secondo cui l'esercizio della facoltà di trasferire nel processo penale l'azione civile proposta davanti al giudice civile a seguito della costituzione di parte civile, comporta rinuncia agli atti del giudizio...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9386 del 2 settembre 2000
«Qualora la parte civile, a fronte della sentenza di assoluzione dell'imputato in primo grado, non si sia avvalsa della facoltà di impugnazione prevista dall'art. 576 c.p.p., il giudice d'appello, nell'affermare, su gravame del solo pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 2665 del 30 luglio 1998
«Con riferimento alla liquidazione delle spese di costituzione di parte civile, la determinazione degl onorari di avvocato, delle competenze di procuratore e delle spese, nei limiti minimi e massimi della tariffa e in relazione al numero e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4136 del 18 gennaio 2011
«La persona offesa costituita parte civile ha diritto, in caso di sentenza di patteggiamento, alla condanna dell'imputato alla rifusione anche delle spese per l'attività svolta prima della costituzione, e quindi in fase procedimentale, e consistita...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 47803 del 27 novembre 2008
«Nella udienza avente ad oggetto la richiesta di applicazione della pena nel corso delle indagini, ex art. 447 c.p.p., non è ammessa la costituzione di parte civile, e pertanto è illegittima la condanna dell'imputato al pagamento delle spese...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40719 del 6 novembre 2007
«La costituzione di parte civile da parte di un minore, avvenuta a mezzo dell'esercente la potestà genitoriale, non richiede l'autorizzazione del giudice tutelare, in quanto si tratta di un atto non eccedente l'ordinaria amministrazione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46200 del 2 dicembre 2003
«Alla morte della persona costituitasi parte civile non conseguono gli effetti della revoca tacita, in quanto la costituzione resta valida ex tunc e gli eredi del defunto titolare del diritto possono intervenire nel processo senza effettuare una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21284 del 15 maggio 2003
«La costituzione di parte civile, una volta validamente intervenuta in primo grado in virtù di procura speciale conferita ai sensi dell'art. 100 c.p.p., produce effetti in ogni stato e grado del processo, nel senso che il difensore della parte...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13107 del 16 novembre 1999
«Allorché la procura speciale che attribuisce al difensore il potere di stare in giudizio per la parte civile sia apposta in calce alla dichiarazione di costituzione, la relativa sottoscrizione è ritualmente certificata dal difensore.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12018 del 21 ottobre 1999
«In tema di impugnazione, per il principio di immanenza della costituzione di parte civile, la stessa, una volta ammessa, ha diritto a partecipare alle fasi successive alla prima e di vedersi riconosciuto (senza che ciò rappresenti violazione del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 460 del 31 marzo 1998
«Alla morte della persona costituita parte civile non conseguono gli effetti della revoca tacita giacché la costituzione resta valida ex tunc e gli eredi del defunto titolare del diritto possono intervenire nel processo senza effettuare una nuova...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5096 del 30 maggio 1997
«Poiché la costituzione di parte civile, secondo l'espressa previsione dell'art. 76 c.p.p., «produce i suoi effetti in ogni stato e grado del processo», questa, una volta ammessa, ha diritto di partecipare a tutte le fasi successive del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8650 del 23 settembre 1993
«Ne consegue, con riferimento alla costituzione di parte civile, che potendo questa farsi, oltre che con dichiarazione personale, anche a mezzo di procura speciale conferita, a pena di inammissibilità, con atto pubblico o con scrittura privata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31565 del 9 luglio 2009
«È legittima e non tardiva la costituzione di parte civile del Comune nel giudizio d'appello, in adesione all'azione popolare esercitata nel primo grado di giudizio da un elettore, giacchè l'ente locale, nell'assumere la veste di parte civile, si...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9663 del 3 marzo 2003
«L'art. 77 c.p.p., che prevede la nomina di un curatore speciale se vi è conflitto di interessi tra il danneggiato e chi lo rappresenta, non è applicabile agli enti pubblici, per i quali il rapporto organico tra ufficio e persona fisica ad esso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7726 del 27 febbraio 2002
«In tema di capacità processuale della parte civile, viene meno la rappresentanza del minore da parte del genitore costituitosi, allorché, nelle more tra il giudizio di primo grado e quello d'impugnazione, il figlio sia divenuto maggiorenne; in tal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9725 del 29 ottobre 1997
«Poiché l'esercizio dell'azione civile nel processo penale è regolato, per quanto non espressamente derogato, dai principi che disciplinano il processo civile, la perdita della capacità di una parte di stare in giudizio, per avere effetto, deve...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38535 del 20 maggio 2008
«La costituzione di parte civile richiede, anche nel giudizio direttissimo, il rispetto delle formalità previste dalla legge, consistenti nel deposito in cancelleria o nella presentazione in udienza dell'apposita dichiarazione. (La Corte ha...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12212 del 30 marzo 2005
«Ai fini dell'ammissibilità della costituzione di parte civile, visto il disposto dell'articolo 78, comma 1, lettera d), c.p.p., non è sufficiente far riferimento all'avvenuta commissione di un reato, ma è necessario richiamare le «ragioni» in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39695 del 23 novembre 2002
«In tema di costituzione di parte civile, l'inosservanza della prescrizione dell'art. 78 c.p.p., che richiede a pena di inammissibilità l'esposizione delle ragioni che giustificano la domanda, è ravvisabile solo ove, in base alla dichiarazione, non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13815 del 2 dicembre 1999
«L'art. 78, comma 1, lett. d), c.p.p., che disciplina le formalità della costituzione di parte civile, non richiede, a pena di inammissibilità, che l'atto di costituzione contenga un'esposizione analitica della causa petendi, non dissimile da...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 684 del 23 ottobre 1999
«In tema di costituzione di parte civile, l'adempimento delle prescrizioni di cui alla lettera d) dell'art. 78 c.p.p. (esposizione delle ragioni che giustificano la domanda) risulta adeguatamente realizzato dal richiamo al capo di imputazione, il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6910 del 1 giugno 1999
«In tema di costituzione di parte civile, l'esposizione delle ragioni che giustificano la domanda, richiesta a pena di inammissibilità della stessa, deve servire solo a individuare la pretesa fatta valere in giudizio e non già ad enucleare le...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8723 del 26 settembre 1996
«La dichiarazione di costituzione della parte civile, recante la mera indicazione del numero di procedimento penale, del titolo del reato e la generica enunciazione dell'intenzione di «ottenere il risarcimento integrale di ogni danno subito», non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27767 del 21 giugno 2004
«La sottoscrizione del difensore, in calce o a margine dell'atto di costituzione di parte civile, ancorchè successiva alla data in esso figurante, assolve, oltre che alla funzione di cui all'art. 78, comma primo, lett. e), c.p.p., anche a quella di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5047 del 29 maggio 1997
«L'art. 78, comma primo, lett. e), c.p.p., richiede, a pena di inammissibilità, la sottoscrizione del difensore in calce all'atto di costituzione di parte civile: a tal fine deve ritenersi sufficiente la sottoscrizione apposta dal difensore in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11357 del 13 dicembre 1993
«Qualora, nel corso della trattazione delle questioni preliminari, venga eccepita la mancanza nell'atto di costituzione di parte civile della sottoscrizione del difensore, il giudice deve dichiarare l'inammissibilità della costituzione stessa, a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5270 del 5 giugno 1997
«Posto che la costituzione di parte civile realizza la inserzione nel processo penale di un rapporto civilistico per il risarcimento del danno e per le restituzioni, di cui sono parti il danneggiato, da un lato, e l'imputato ed il responsabile...»