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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3363 del 22 marzo 1993
«In tema di separazione personale dei coniugi, l'obbligo della corresponsione dell'assegno per il mantenimento di un minore (art. 155 c.c.) non può essere subordinato al rispetto delle prescrizioni relative alla visita del figlio al genitore non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12212 del 29 dicembre 1990
«L'assegno dovuto al coniuge separato o divorziato, per il mantenimento dei figli ad esso affidati, non può subire riduzioni o detrazioni in relazione ad altre elargizioni del coniuge obbligato in favore dei figli medesimi, ove queste risultino...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3908 del 18 febbraio 2009
«In tema di separazione, la statuizione relativa alla fissazione di un assegno mensile per il mantenimento dei figli maggiorenni, non autonomi economicamente e conviventi, a carico del coniuge con il quale non convivono, è soggetta al principio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28987 del 10 dicembre 2008
«Il carattere sostanzialmente alimentare dell'assegno di mantenimento a favore del figlio maggiorenne, in regime di separazione, comporta che la normale retroattività della statuizione giudiziale di riduzione al momento della domanda vada...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 407 del 11 gennaio 2007
«In tema di assegno di mantenimento per il figlio (il quale non cessa automaticamente con il raggiungimento della maggiore età, ma perdura immutato finché il genitore interessato non provi che il figlio ha raggiunto l'indipendenza economica), la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24498 del 17 novembre 2006
«Il dovere di mantenimento del figlio maggiorenne, gravante sul genitore separato non convivente sotto forma di obbligo di corresponsione di un assegno ex art. 156 c.c., cessa all'atto del conseguimento, da parte figlio, di uno status di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26259 del 2 dicembre 2005
«Il diritto del coniuge separato di ottenere dall'altro coniuge un assegno per il mantenimento del figlio maggiorenne convivente è da escludere quando quest'ultimo, ancorché allo stato non autosufficiente economicamente, abbia in passato iniziato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11863 del 25 giugno 2004
«Il contributo per mantenere il figlio maggiorenne convivente, non in grado di procurarsi autonomi mezzi di sostentamento, che il coniuge – divorziato o separato – ha diritto ad ottenere, iure proprio, dall'altro coniuge, è destinato, fino...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8235 del 16 giugno 2000
«Il diritto di percepire gli assegni di mantenimento riconosciuti, in sede di separazione, da sentenze passate in giudicato o, come nella specie, da verbali di separazione consensuale omologata può essere modificato, ovvero estinguersi del tutto;...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2392 del 4 marzo 1998
«Il dovere di mantenimento del figlio maggiorenne, gravante sul genitore (tanto separato quanto divorziato) non convivente sotto forma di obbligo di corresponsione di un assegno ex art. 156 c.c., ( recte : 155 c.c. - N.d.R.) cessa all'atto del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10780 del 3 dicembre 1996
«La statuizione relativa alla fissazione di un assegno mensile per il mantenimento dei figli maggiorenni, non autonomi economicamente e conviventi, a carico del coniuge, col quale non convivono, è viziata da extrapetizione qualora la richiesta di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10813 del 4 dicembre 1996
«In tema di separazione personale dei coniugi, l'ordine al terzo di versare direttamente agli aventi diritto parte delle somme di denaro periodicamente dovute all'obbligato può estendersi anche all'assegno in favore di figli minori, nonostante...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7865 del 26 settembre 1994
«A seguito della disposizione innovativa introdotta dall'art. 11 della L. 6 marzo 1987, n. 74 (Nuove norme sulla disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio) – secondo cui l'abitazione della casa familiare spetta di preferenza al genitore...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12309 del 6 luglio 2004
«In materia di separazione e di divorzio, l'assegnazione della casa familiare, malgrado abbia anche riflessi economici, particolarmente valorizzati dall'art. 6, sesto comma, della legge n. 898 del 1970 (come sostituito dall'art. 11 della legge n....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6200 del 13 marzo 2009
«In tema di separazione, il coniuge tenuto al versamento dell' assegno di mantenimento non può ritenersi esonerato del relativo obbligo nei confronti dell'altro coniuge, qualora questi riceva delle forme di aiuto dalla famiglia d'origine, specie...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4204 del 24 febbraio 2006
«In tema di separazione personale di coniugi, il riconoscimento del diritto in favore di uno di essi alla corresponsione dell'assegno alimentare a carico dell'altro presuppone lo stato di indigenza del richiedente, il cui onere probatorio — che è a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23071 del 16 novembre 2005
«In tema di effetti della separazione sui rapporti patrimoniali tra i coniugi, la conservazione del precedente tenore di vita da parte del coniuge beneficiario dell'assegno costituisce un obbiettivo tendenziale (giacché non sempre la separazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23378 del 16 dicembre 2004
«In tema di separazione personale dei coniugi, alla breve durata del matrimonio non può essere riconosciuta efficacia preclusiva del diritto all'assegno di mantenimento, ove di questo sussistano gli elementi costitutivi, rappresentati dalla non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4800 del 4 aprile 2002
«Condizioni per il sorgere del diritto al mantenimento in favore del coniuge cui non sia addebitabile la separazione sono la non titolarità di adeguati redditi propri, e cioè di redditi che consentano al richiedente di mantenere un tenore di vita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5492 del 12 aprile 2001
«In tema di separazione personale dei coniugi, nel caso in cui il patrimonio immobiliare del coniuge che chiede l'attribuzione dell'assegno di mantenimento e gli eventuali suoi redditi non patrimoniali non siano in grado di assicurargli il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5253 del 21 aprile 2000
«Poiché durante la separazione personale non viene meno la solidarietà economica che lega i coniugi durante il matrimonio, la quale comporta la condivisione dei reciproci mezzi, economici, a norma dell'art. 156, ultimo comma, c.c., il coniuge al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3490 del 4 aprile 1998
«L'art. 156 c.c. attribuisce al coniuge al quale non sia addebitabile la separazione il diritto d'ottenere, dall'altro, un assegno di mantenimento, tutte le volte in cui, sussistendo una differenza di redditualità fra i coniugi, egli non sia in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7437 del 18 agosto 1994
«Agli effetti della separazione sui rapporti patrimoniali tra i coniugi, se prima della separazione i coniugi hanno concordato, o, quanto meno, accettato (sia pure soltanto per facta concludentia) che uno di essi non lavorasse, l'efficacia di tale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17643 del 10 agosto 2007
«In materia di separazione, quanto all'incidenza della convivenza more uxorio di un coniuge sul diritto all'assegno di mantenimento nei confronti dell'altro coniuge, in riferimento alla persistenza delle condizioni per l'attribuzione dello...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3503 del 4 aprile 1998
«Nel caso in cui alla convivenza more uxorio siano riconnesse conseguenze giuridiche, al fine di distinguere tra semplice rapporto occasionale e famiglia di fatto, deve tenersi soprattutto conto del carattere di stabilità che conferisce grado di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4761 del 22 aprile 1993
«La relazione more uxorio allacciata dalla moglie dopo l'inizio della causa di separazione personale non fa venir meno per il marito l'obbligo di corrisponderle l'assegno di mantenimento fissato in via provvisoria dal presidente del tribunale o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3720 del 27 marzo 1993
«Le prestazioni di assistenza di tipo coniugale da parte di un convivente more uxorio , quando in fatto esclude, oppure riduce, lo stato di bisogno del coniuge separato o divorziato, spiega rilievo in ordine alla esistenza del diritto all'assegno...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2569 del 11 aprile 1986
«Agli effetti della determinazione dell'assegno di mantenimento al coniuge separato, o dell'assegno divorzile, la circostanza che il coniuge avente diritto all'assegno conviva more uxorio con un terzo può spiegare rilievo in quanto si traduca in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13592 del 12 giugno 2006
«Le dichiarazioni dei redditi dell'obbligato, in quanto svolgono una funzione tipicamente fiscale, non rivestono, in una controversia, relativa a rapporti estranei al sistema tributario, concernente l'attribuzione o la quantificazione dell'assegno...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10344 del 17 maggio 2005
«Anche in materia di separazione di coniugi, con riguardo all'assegno di mantenimento, deve ritenersi applicabile in via analogica - stante l'identità di ratio riconducibile alla funzione eminentemente assistenziale dell'assegno in questione - la...»