-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3008 del 16 aprile 1988
«Dopo il passaggio in giudicato della sentenza omologativa del concordato fallimentare che provoca la chiusura (art. 131 ult. comma legge fall.) e la cessazione degli effetti della procedura fallimentare (art. 120 legge fall.), ed in particolare...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3431 del 26 marzo 1991
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, possono concorrere l'attenuante di cui all'art. 62, n. 4, c.p. e quella di cui all'art. 323 bis c.p. quando altre circostanze, diverse da quella relativa alla entità del danno patrimoniale,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 167 del 10 gennaio 1991
«...e stante per contro la non configurabilità, rispetto al relativo fondo di previdenza, di una struttura patrimoniale e finanziaria distinta dall'amministrazione datrice di lavoro, spetta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2523 del 11 marzo 1992
«...e, quindi non soltanto alla verifica delle conseguenze di carattere patrimoniale. (Nella specie, la Corte ha escluso che potesse essere concessa la detta circostanza attenuante per la particolare intensità del dolo del pubblico ufficiale).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1264 del 27 ottobre 1970
«L'oggettività giuridica del delitto di millantato credito si identifica con la lesione del prestigio e del decoro della pubblica amministrazione, e il danno patrimoniale subìto dal privato non acquista rilievo rispetto alla norma incriminatrice;...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9950 del 21 novembre 1996
«...dalla ditta appaltatrice lavori in effetti già realizzati in precedenza da altra ditta indipendentemente dall'appalto in essere anche se da tale falsa attestazione non sia derivato in concreto alcun danno patrimoniale per l'amministrazione.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43000 del 23 ottobre 2007
«...deve trovare applicazione pur quando danneggiata e persona offesa sia la P.A., nella specie un'amministrazione comunale, in riferimento ad un delitto di abuso di ufficio finalizzato alla realizzazione di un ingiusto vantaggio patrimoniale).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10797 del 20 ottobre 2000
«La norma penale presuppone, quindi, che le cose oggetto di peculato possiedano un valore economico, per cui il reato non sussiste se le stesse ne siano prive o ne abbiano uno talmente esiguo che l'azione compiuta non configuri lesione alcuna...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8009 del 24 agosto 1993
«La restituzione del tantundem, infatti, non solo non influenza la lesione, già verificatasi, dell'interesse al buon andamento della pubblica amministrazione, ma non elide neppure la lesione dell'altro interesse tutelato, relativo all'integrità...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31688 del 29 luglio 2008
«Integra il delitto di abuso d'ufficio la condotta del pubblico dipendente di indebito uso del bene che non comporti la perdita dello stesso e la conseguente lesione patrimoniale a danno dell'avente diritto. (Nella fattispecie, la Corte ha escluso...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5006 del 9 febbraio 2012
«Non è configurabile il reato di peculato nell'uso episodico ed occasionale di un'autovettura di servizio, quando la condotta abusiva non abbia leso la funzionalità della P.A. e non abbia causato un danno patrimoniale apprezzabile. (Fattispecie...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2019 del 3 marzo 1993
«Di conseguenza, l'entità del vantaggio patrimoniale che sia conseguito dal colpevole per effetto della sua condotta di costrizione o induzione, non ha influenza ai fini della configurabilità del delitto di concussione, ma solo a quelli...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5579 del 27 maggio 1991
«...che — prevalentemente, anche se non esclusivamente, sul piano patrimoniale — vale a qualificare il rapporto soggettivo come paritario (e quindi presumibilmente voluto dal privato) o squilibrato e quindi presumibilmente imposto dal funzionario.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10445 del 21 novembre 1984
«Ai fini della configurabilità dell'attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità, quando non si tratti di denaro, si deve tenere conto del valore economico che la cosa oggetto del danno ha nelle normali contrattazioni commerciali in un...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7581 del 11 giugno 1999
«...somma urgenza, aveva reso possibile il conferimento dell'incarico a ben determinati soggetti privati, con loro vantaggio patrimoniale e con vantaggio non patrimoniale per gli amministratori, consistente nell'allargamento del consenso elettorale).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49642 del 28 dicembre 2009
«Integra il concorso dell'"extraneus" nel reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, il soggetto che agevoli il titolare della società fallenda nella costituzione di una società di cui assuma l'amministrazione e con cui la prima stipuli un...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2988 del 28 marzo 1994
«Il diritto al risarcimento da fatto illecito concretatosi in un evento mortale va riconosciuto — con riguardo sia al danno morale, sia a quello patrimoniale, che presuppone, peraltro, la prova di uno stabile contributo economico apportato, in...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 3449 del 22 febbraio 2016
«...dai contribuenti, i quali non perdono i caratteri propri dell'entrata fiscale disperdendosi nell'attivo patrimoniale della società, ma mantengono la loro natura, restando ancorati alla finalità pubblicistica cui gli stessi sono funzionali.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19376 del 3 agosto 2017
«La costituzione del fondo patrimoniale determina soltanto un vincolo di destinazione sui beni confluiti nel fondo, affinché, con i loro frutti, sia assicurato il soddisfacimento dei bisogni della famiglia, ma non incide sulla titolarità dei beni...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 18777 del 13 luglio 2018
«...il rischio patrimoniale secondo una valutazione improntata a criteri di oggettività, non essendo sufficienti situazioni di pericolo meramente potenziale o fondate su convinzioni o interessi soggettivi di colui che reclami l'intervento del giudice.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55412 del 12 dicembre 2018
«Ai fini della configurabilità del reato di infedeltà patrimoniale ex art. 2634 cod. civ., è necessario un antagonismo di interessi effettivo, attuale e oggettivamente valutabile tra l'amministratore agente e la società, a causa del quale il primo,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9193 del 7 maggio 2015
«Invero, le relazioni periodiche di tale società e quella annuale sul bilancio di esercizio esprimono un'opinione sull'attendibilità della contabilità sociale e del bilancio in funzione delle esigenze informative dei soci e dei terzi, ma non...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11549 del 6 novembre 1998
«In tema di abuso di ufficio, il danno cui si riferisce l'art. 323 c.p. non riguarda solo situazioni soggettive di carattere patrimoniale e nemmeno solo diritti soggettivi perfetti, ma anche l'aggressione ingiusta alla sfera della personalità,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5820 del 15 maggio 1998
«Pur prescindendo la figura dell'innovato art. 323 c.p. dalle patologie dell'atto amministrativo e rimanendo la condotta integrata dall'ingiusto vantaggio patrimoniale o dal danno ingiusto procurato nello svolgimento delle funzioni in violazione di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3499 del 25 novembre 1999
«Il delitto di abuso di ufficio, presenta un'alternativa di eventi (conseguimento di ingiusto vantaggio patrimoniale-realizzazione di danno ingiusto per altri) tale che soltanto il secondo consente di qualificare il reato come plurioffensivo, nel...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39259 del 25 ottobre 2005
«In tema di abuso di ufficio, il vantaggio patrimoniale considerato tra gli elementi essenziali della fattispecie di cui all'art. 323 c.p., deve determinare di per sé un beneficio economicamente apprezzabile, nel senso che deve avere un connotato...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35381 del 23 ottobre 2006
«...doppia ingiustizia, nel senso che ingiusta deve essere la condotta, in quanto connotata da violazione di legge, ed ingiusto deve essere l'evento di vantaggio patrimoniale, in quanto non spettante in base al diritto oggettivo regolante la materia.»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3849 del 15 luglio 2013
«...pubblico", differiscono dal contratto privatistico di cui all'art. 1321 c.c., del quale condividono solo l'elemento strutturale dell'accordo, senza che a esso si accompagni l'ulteriore elemento del carattere patrimoniale del rapporto regolato.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6450 del 4 aprile 2016
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario un'azione risarcitoria proposta da un privato nei confronti della P.A. che si fonda non già su di un'illegittimità provvedimentale riconducibile a un potere discrezionale dell'Amministrazione, ma...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1672 del 18 marzo 2011
«...in re ipsa, né è consentito l'automatico ricorso alla liquidazione equitativa. Va esclusa la risarcibilità del danno non patrimoniale consistito in meri disagi e fastidi, non scaturenti da lesioni di diritti costituzionalmente garantiti.»