-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35104 del 14 agosto 2013
«Integra il reato di falso ideologico la compilazione con indicazioni non veritiere di una scheda di dimissione ospedaliera (S.D.O.), che ha natura di atto pubblico, coerente con il suo inserimento in cartella clinica oltre che con la sua valenza...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35167 del 30 settembre 2005
«Integra il reato di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art. 476 c.p. ) la condotta del medico ospedaliero che altera, mediante cancellazione con correttore e riscrittura, la cartella clinica in alcune parti formate...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3134 del 12 marzo 1998
«In tema di falso documentale, non è punibile, per inidoneità dell'azione, la falsità che si riveli in concreto inidonea a ledere l'interesse tutelato dalla genuinità del documento, cioè che non abbia la capacità di conseguire uno scopo...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6572 del 12 febbraio 2008
«In tema di falsità materiale, integra il reato di cui all'art. 476 c.p. la formazione di un atto presentato come la riproduzione fotostatica di un documento originale, in realtà inesistente, del quale si intenda artificiosamente attestare...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3667 del 19 marzo 1999
«La falsità ideologica riguarda l'atto nel suo contenuto ideale il quale risulta così non veritiero, mentre quella materiale attiene alla realtà fenomenica del medesimo nel senso che fa apparire venuto ad esistenza un atto che non è mai stato formato.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3002 del 26 marzo 1996
«La denuncia di successione è un atto eterogeneo, formato dalla dichiarazione del denunciante in ordine agli elementi da cui trae origine l'obbligo tributario, cui segue nello stesso documento l'atto del pubblico ufficiale, il quale determina e...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 247 del 10 gennaio 1996
«La contraffazione del testamento olografo, pubblicato dal notaio con l'osservanza delle formalità previste dall'art. 620, comma 3, c.c., integra il delitto di cui agli artt. 476, 482 e 491 c.p.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10346 del 15 novembre 1993
«Il comportamento del pubblico ufficiale — nella specie maresciallo della Polizia di Stato — il quale, per far conseguire l'autorizzazione al porto d'armi ad una persona, abbia soppresso sulla richiesta i veri dati anagrafici di questa ed abbia...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14718 del 14 novembre 1990
«Commette falsità ideologica in atto pubblico ex artt. 476 e 479 c.p., il notaio che, nel redigere l'atto di autenticazione di firma, attesti contrariamente al vero che la sottoscrizione è stata apposta alla sua presenza e di aver previamente...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1229 del 6 febbraio 1985
«La bolletta di vendita compilata dal gestore dei magazzini per la distribuzione di generi di monopolio ai tabaccai rivenditori ha natura di atto pubblico, in quanto è formata unilateralmente dal pubblico ufficiale e, senza il concorso...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6388 del 8 febbraio 2013
«In tema di falso ideologico per induzione in errore (artt. 48 e 479 c.p.), la responsabilità dell’autore mediato della falsità posta in essere dal pubblico ufficiale presuppone che l’atto da quest’ultimo redatto debba essere da lui formato sulla...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18191 del 4 maggio 2009
«L'incompletezza di una attestazione dà luogo ad una falsità ideologica qualora il contesto espositivo dell'atto sia tale da far assumere all'omissione dell'informazione, relativa ad un determinato fatto, il significato di negazione della sua...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38083 del 19 ottobre 2005
«In tema di atto pubblico, è tale il verbale che attesti lo svolgimento della seduta di un organo della P.A. (In motivazione la Corte ha rilevato che è inconferente il fatto che il contenuto del verbale non fosse destinato ad essere riprodotto in...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4618 del 6 febbraio 2004
«Sono atti pubblici gli atti redatti dalla commissione c.d. di prequalificazione, istituita su incarico della Giunta municipale, in quanto, ai fini del delitto di cui all'art. 479 c.p., non ha rilievo la distinzione tra atti con efficacia interna e...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3942 del 29 gennaio 2003
«Le relazioni di servizio formate dagli ufficiali od agenti di polizia giudiziaria, poiché destinate ad attestare che il pubblico ufficiale ha espletato una certa attività, o che determinate circostanze sono cadute nella sua diretta percezione,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11747 del 10 dicembre 1992
«Ai fini del delitto di cui all'art. 479 c.p., è atto pubblico ogni documento redatto dal P.U. per uno scopo inerente alla sua funzione, purché dotato, nel suo intrinseco contenuto, della capacità rappresentativa dell'attività svolta o percepita....»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7319 del 25 giugno 1988
«È atto pubblico agli effetti dell'art. 479 c.p. qualsiasi documento formato dal pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, contenente l'attestazione di fatti giuridici dei quali è destinato a fornire la prova. Ne consegue che il verbale...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5635 del 5 febbraio 2015
«In tema di falso documentale, la falsità in atto pubblico può integrare il falso per omissione allorché l'attestazione incompleta - perché priva dell'informazione su un determinato fatto - attribuisca al tenore dell'atto un senso diverso, così che...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27770 del 21 giugno 2004
«In tema di falso ideologico in atto pubblico, pur essendo richiesto, sotto il profilo psicologico, per la configurabilità di detto reato, il solo dolo generico, deve tuttavia escludersi che esso possa ritenersi sussistente per il solo fatto che...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13779 del 4 aprile 2007
«Nel reato determinato dall'altrui inganno, non è configurabile, in capo all'autore mediato, la falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atto pubblico, allorché la dichiarazione sulla cui base l'atto è formato debba essere sottoposta a...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4950 del 7 febbraio 2007
«La bolletta doganale di importazione ha natura di atto pubblico e costituisce fattispecie documentale a formazione progressiva in quanto trae origine dalla dichiarazione dell'importatore e si perfeziona, dopo i dovuti controlli, con...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40827 del 20 ottobre 2004
«In tema di errore determinato da altrui inganno, il privato non risponde dell'atto ideologicamente falso costituito dal pubblico ufficiale il quale dia per certa una certa qualificazione edificatoria della zona sulla base di quanto sottopostogli...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44369 del 24 ottobre 2014
«In tema di reati associativi, ai fini della competenza per territorio assume rilievo non tanto il luogo in cui è costituito il "pactum sceleris", quanto, piuttosto, quello in cui si manifesta e realizza l'operatività della struttura. (Nella...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37240 del 8 settembre 2014
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 479 c.p., sono qualificabili come ideologicamente falsi il verbale di seduta di laurea e lo stesso diploma quando gli stessi sono stati formati o emessi sulla base di documenti e certificati...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32951 del 24 luglio 2014
«Integra il reato di falso ideologico in atto pubblico la condotta del pubblico ufficiale che, formando una relazione di servizio, espone una parziale rappresentazione di quanto accaduto, tacendo dati la cui omissione, non ultronea nell'economia...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16857 del 2 maggio 2011
«Il medico specializzando riveste la qualità di pubblico ufficiale ed ha, per conseguenza, natura di atto pubblico il cosiddetto foglio di obiettività facente parte della cartella clinica, da questi compilato, considerato che egli gode di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4694 del 3 febbraio 2009
«Integra il reato di falsità ideologica in atto pubblico la condotta del notaio che, nell'atto di ricevere un testamento in forma pubblica - atto solenne, caratterizzato da massimo rigore pubblicistico, che postula la piena capacità del testatore...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14256 del 4 aprile 2008
«Integra gli estremi del reato di falsità ideologica in atto pubblico la condotta di colui che, in qualità di proprietario, amministratore o collaboratore di un'officina autorizzata alla revisione delle auto, attesti falsamente sul libretto di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16497 del 15 maggio 2006
«Poiché l'art. 49 legge 16 febbraio 1913 n. 89 sull'ordinamento del notariato non esige che la conoscenza della identità della parte sia personale, cioè anteriore all'attestazione, ma consente al notaio di raggiungere tale certezza «anche al...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12827 del 5 aprile 2005
«Integra il delitto di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.) la falsa attestazione effettuata dal responsabile di un laboratorio convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, sui prospetti riepilogativi delle analisi eseguite,...»