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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22053 del 8 gennaio 2020
«In tema di reati contro la fede pubblica, riveste la qualifica di pubblico ufficiale il soggetto che abbia svolto, in qualità di concessionario o di privato da questi incaricato, i compiti di ispezionare e vigilare sulle "opere d'arte"...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37076 del 30 giugno 2021
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, riveste la qualifica di incaricato di pubblico servizio il legale rappresentante di una società "in house providing" a totalitaria partecipazione pubblica, deputata allo svolgimento di attività...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33779 del 21 giugno 2021
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, riveste la qualifica di pubblico agente il Presidente della fondazione "Lombardia Film Commission", in quanto tale ente, pur se con gli strumenti privatistici, persegue finalità pubbliche, quali...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7566 del 19 febbraio 2020
«Riveste la qualifica di incaricato di pubblico di servizio il dipendente dell'Enel addetto al controllo e all'eventuale distacco del contatore, espletando un'attività non meramente materiale ma anche intellettiva di valutazione e di scelta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12278 del 15 gennaio 2020
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, gli enti di formazione privata, ai quali è demandata l'organizzazione di corsi di formazione finanziati con fondi regionali e comunitari, non svolgono un pubblico servizio, in quanto l'ente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8430 del 21 gennaio 2020
«Ai fini dell'applicazione della disposizione di cui all'art. 360 cod. pen., il giudice deve individuare l'interesse pubblico protetto dalla norma incriminatrice e verificare se la condotta del soggetto attivo non più titolare, al momento del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16577 del 23 gennaio 2019
«In tema di omessa denuncia ex art. 361 cod. pen., la conoscenza del fatto costituente reato da parte del pubblico ufficiale non può essere desunta dalla mera funzione di vertice amministrativo del settore nell'ambito del quale è emerso il fatto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17461 del 6 marzo 2019
«Ai fini della configurabilità del delitto di simulazione di reato, è sufficiente che la falsa denuncia determini l'astratta possibilità di un'attività degli organi inquirenti diretta all'accertamento del fatto denunciato, attesa la natura di reato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46692 del 2 novembre 2021
«Integra il delitto di calunnia la condotta dell'indagato o dell'imputato che, nel corso dell'interrogatorio, pur se affetto da nullità per violazione del diritto di difesa, renda dichiarazioni idonee a costituire una falsa incolpazione nei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2967 del 23 settembre 2020
«Il reato di cui all'art. 374-bis cod. pen. è posto a presidio del corretto funzionamento della giustizia, essendo finalizzato ad impedire l'emanazione di provvedimenti giurisdizionali sulla base di presupposti contenuti in dichiarazioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49072 del 5 ottobre 2017
«La ritrattazione compiuta nel processo penale esclude la punibilità di una falsa testimonianza resa in un processo civile solo se interviene prima che sulla domanda giudiziale proposta in sede civilistica sia pronunciata sentenza definitiva anche...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9955 del 4 febbraio 2016
«La ritrattazione, quale causa che elimina la punibilità del delitto di falsa testimonianza, deve consistere in una smentita non equivoca del fatto deposto e nella manifestazione del vero, non essendo sufficiente una dichiarazione che, pur volta a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34002 del 1 luglio 2015
«La causa sopravvenuta di esclusione della punibilità prevista dall'art. 376 cod. pen. in favore di chi, avendo reso falsa testimonianza, l'abbia ritrattata, ha natura soggettiva e, come tale, non opera nei confronti dell'istigatore, concorrente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 991 del 19 settembre 2018
«È configurabile il tentativo in relazione al reato di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria, previsto dall'art. 377-bis, cod. pen., a condizione che il destinatario della condotta abbia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10129 del 20 gennaio 2015
«In tema di delitti contro l'attività giudiziaria, mentre l'art. 377 cod. pen. tutela il corretto svolgimento dell'attività processuale, in relazione a condotte volte a pregiudicare - mediante offerta o promessa di danaro o altra utilità, ovvero...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19146 del 20 febbraio 2019
«È configurabile il delitto di favoreggiamento reale con riguardo ad un reato presupposto di carattere permanente, quale è la partecipazione ad una associazione a delinquere di stampo mafioso, produttiva di beni e proventi illeciti, allorché...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10980 del 22 gennaio 2018
«La distinzione tra il delitto di favoreggiamento reale e quello di ricettazione, nel caso di occultamento di un oggetto costituente provento di reato, è individuabile nel diverso atteggiamento psicologico dell'agente, il quale opera, nel...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2668 del 7 dicembre 2016
«Il reato di favoreggiamento non è configurabile, con riferimento alla illecita detenzione di sostanze stupefacenti, in costanza di detta detenzione, perché, nei reati permanenti, qualunque agevolazione del colpevole, posta in essere prima che la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8617 del 30 gennaio 2020
«Il delitto di patrocinio infedele, di cui all'art. 380, comma 1, cod. proc. pen., non è integrato dalla sola violazione dei doveri professionali, occorrendo anche la verificazione di un nocumento agli interessi della parte, che può essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21516 del 2 luglio 2020
«La causa di non punibilità prevista dall'art. 384, comma primo, cod. pen. trova applicazione anche nei confronti del pubblico ufficiale che ometta di denunziare un reato di cui, con ragionevole ed elevata probabilità, possa essere chiamato a...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7264 del 14 gennaio 2020
«In tema di reati contro l'amministrazione della giustizia, l'esimente prevista dall'art. 384, comma primo, cod. pen. non può essere invocata sulla base del mero timore, anche solo presunto o ipotetico, di un danno alla libertà o all'onore,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51910 del 29 novembre 2019
«In tema di favoreggiamento personale, la causa di esclusione della colpevolezza di cui all'art. 384, comma primo, cod. pen., basata sulla inesigibilità di contegni autolesivi, è applicabile anche quando la situazione di pericolo per la libertà o...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9760 del 26 novembre 2019
«È configurabile il delitto di falsa testimonianza nei riguardi di chi, imputato in procedimento connesso o collegato ed avendo ricevuto gli avvisi di cui all'art. 64, comma 3, cod. proc. pen., abbia deposto, sui fatti concernenti la responsabilità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44697 del 24 settembre 2019
«È applicabile l'esimente prevista dall'art. 384, secondo comma, cod. pen. all'imputato del delitto di falsa testimonianza per dichiarazioni rese nell'ambito di un giudizio civile, qualora egli non avrebbe dovuto essere assunto come testimone ai...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50993 del 14 marzo 2019
«In tema di testimonianza, la facoltà di astensione dal rendere dichiarazioni ex art. 199 cod. proc. pen. e la causa di non punibilità di cui all'art. 384 cod. pen. si applicano anche alle relazioni tra appartenenti allo stesso sesso intercorse in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21514 del 2 luglio 2020
«La causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 131-bis cod. pen., è applicabile al reato di evasione, a condizione che la fattispecie concreta, all'esito di una valutazione congiunta degli indicatori...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20301 del 12 febbraio 2020
«In tema di reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro o pignoramento la nozione di proprietario ha un significato più ampio di quello letterale e comprende anche i soggetti che hanno una disponibilità gestoria dei beni pignorati....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14172 del 29 gennaio 2020
«Il delitto di cui all'art. 388, secondo comma, cod. pen., concernente l'elusione di un provvedimento del giudice civile relativo all'affidamento di minori, ha natura istantanea e si consuma nel momento in cui si verifica il primo fatto con il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6226 del 15 gennaio 2020
«In tema di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, non è applicabile, né comunque potrebbe escludere il dolo specifico, la scriminante dell'esercizio di un diritto, essendo la pretesa di quest'ultimo insita nella fattispecie incriminatrice,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43650 del 11 settembre 2019
«Integra il delitto di sequestro di persona a scopo di estorsione e non quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni la violenta privazione della libertà personale della parte offesa per un rilevante periodo di tempo al fine di ottenere la...»