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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27624 del 20 giugno 2019
«La richiesta di applicazione della causa di estinzione del reato per riparazione del danno prevista dall'art. 162-ter cod. pen., introdotto dall'art. 1 della legge 23 giugno 2017, n.103, è applicabile anche ai processi in corso alla data di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20506 del 14 gennaio 2019
«Il beneficio della sospensione condizionale della pena, già concesso in primo grado, deve ritenersi implicitamente confermato dal giudice d'appello ove questi, su impugnazione del solo imputato, ridetermini la pena senza ulteriori specificazioni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30710 del 12 luglio 2019
«È legittimo il provvedimento con cui il giudice dell'esecuzione revochi la sospensione condizionale della pena concessa in violazione dell'art. 164, comma quarto, cod. pen. in presenza di cause ostative documentalmente ignote al giudice di primo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8674 del 9 aprile 2018
«L'attribuzione di un incarico di studio e non di funzione al dirigente che aveva ricoperto precedentemente un incarico dirigenziale, non dà luogo a demansionamento da cui far discendere il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27303 del 26 ottobre 2018
«In tema di determinazione consensuale dell'indennità di espropriazione, all'espropriato è accordata una facoltà di scelta tra l'accettazione dell'indennità offerta e la contestazione giudiziaria della stessa, ma non gli è consentito d'invocare il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7104 del 20 marzo 2017
«Il trasferimento degli obblighi indennitari, in via esclusiva, all'affidatario dell'opera, concessionario o appaltatore, è configurabile solo ove sia stato conferito l'esercizio dei poteri espropriativi ed il conferimento non sia rimasto fatto...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17795 del 8 settembre 2016
«Nell'ipotesi di mancata accettazione dell'indennità provvisoria di esproprio ex art. 20 del D.P.R. n. 327 del 2001, l'art. 21, comma 6, del medesimo decreto prevede che le spese della tema di esperti nominati per la quantificazione dell'indennità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5518 del 6 marzo 2017
«...con l'opposizione alla stima davanti alla Corte d'Appello ai sensi dell'art. 54 del menzionato decreto, onde sentire dichiarare giudizialmente l'indennità a lui dovuta, senza necessità di dovere attendere la determinazione definitiva della stessa.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19758 del 25 luglio 2018
«Le opposizioni alla stima dell'indennità di occupazione e quelle all'indennità di espropriazione contengono domande distinte ed autonome, avuto riguardo alle diversità delle relative "causae petendi", costituite l'una dalla privazione del...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3168 del 1 febbraio 2019
«L'indennità di espropriazione va determinata in relazione al valore venale distinguendo tra suoli edificabili e non edificabili in ragione del criterio dell'edificabilità legale, escluse le possibilità legali di edificazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20241 del 7 ottobre 2016
«Nel caso di espropriazione parziale, che si configura quando la vicenda ablativa investa parte di un complesso immobiliare caratterizzato da una destinazione economica unitaria e da un nesso di funzionalità tra ciò che è stato oggetto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1643 del 23 gennaio 2017
«Il deprezzamento che abbiano subito le parti residue del bene espropriato rientra nell'unica indennità di espropriazione, che, per definizione, riguarda l'intera diminuzione patrimoniale subita dal soggetto passivo del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25171 del 6 giugno 2019
«Il reato di danneggiamento può essere realizzato anche mediante una condotta omissiva, a condizione che dal mancato compimento dell'azione doverosa scaturiscano le condizioni di fatto in grado di danneggiare il bene altrui e che l'agente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25215 del 7 giugno 2019
«Integra il reato di ricettazione la ricezione di supporti di programmi tutelati dal diritto d'autore ed abusivamente riprodotti, in quanto, anche dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE, 8 novembre 2007, in causa C-20/05, che pure ha...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4711 del 28 febbraio 2018
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione dei suoli edificatori, l'adozione del metodo analitico-ricostruttivo comporta che l'accertamento dei volumi realizzabili sull'area non possa basarsi sull'indice fondiario di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23559 del 12 settembre 2008
«Determinata l'indennità di espropriazione, qualora l'ammontare di questa sia fatta oggetto di ricorso per cassazione (nella specie sia da parte dell'espropriante che ne deduceva la eccessività, sia dell'espropriato che ne lamentava la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16750 del 16 luglio 2010
«Nel giudizio di risarcimento del danno conseguente alla occupazione e trasformazione irreversibile di un fondo senza titolo, la qualificazione della domanda risarcitoria da parte del giudice in primo grado come di accessione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27924 del 31 ottobre 2018
«Non è deducibile come motivo di nullità di una sentenza d'appello la circostanza che uno dei componenti del collegio che l'ha pronunciata avesse in precedenza conosciuto dei medesimi fatti in sede di reclamo contro l'ordinanza di rigetto della...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22257 del 13 settembre 2018
«Agli effetti del regolamento delle spese processuali, la soccombenza può essere determinata non soltanto da ragioni di merito, ma anche da ragioni di ordine processuale, non richiedendo l'art. 91 c.p.c., per la statuizione sulle spese, una...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 21613 del 4 settembre 2018
«In tema di liquidazione delle spese del giudizio di appello, ai fini della determinazione del valore della controversia, quando la sentenza di primo grado sia impugnata solo in ordine ad una questione processuale, il cui ipotetico accoglimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12468 del 21 maggio 2018
«...o alle destinazioni ai quali essa era concretamente o anche solo potenzialmente vocata; a tali accertamenti provvede la Corte d'Appello se l'amministrazione non abbia provveduto o abbia provveduto in termini contestati dal proprietario.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1741 del 26 gennaio 2007
«La competenza a conoscere delle controversie concernenti il riconoscimento del diritto all'indennizzo per reiterazione di vincoli di inedificabilità assoluta sostanzialmente espropriativi, nella ricorrenza dei presupposti indicati dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22405 del 13 settembre 2018
«La condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c. è volta a salvaguardare finalità pubblicistiche, correlate all'esigenza di una sollecita ed efficace definizione dei giudizi, nonché interessi della parte vittoriosa ed a sanzionare la violazione dei doveri...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29462 del 15 novembre 2018
«In tema di responsabilità aggravata, ex art. 96, c. 3 c.p.c., costituisce abuso del diritto di impugnazione, integrante colpa grave, la proposizione di un ricorso per cassazione basato su motivi manifestamente infondati, in ordine a ragioni già...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 30730 del 27 novembre 2018
«La domanda di condanna avanzata dal mediatore per il pagamento della provvigione contro ciascuna delle parti dell'affare concluso in ragione del suo intervento dà luogo ad un'ipotesi di litisconsorzio facoltativo proprio per comunanza di titolo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20718 del 13 agosto 2018
«Non ricorre il vizio di omessa pronuncia quando la decisione adottata comporti una statuizione implicita di rigetto della domanda o eccezione formulata dalla parte. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto che le doglianze dell'appellante principale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 25933 del 16 ottobre 2018
«Se una sentenza di condanna al risarcimento del danno viene impugnata dal soccombente soltanto nella parte in cui se ne afferma sussistere la responsabilità, incorre nel vizio di ultrapetizione il giudice del gravame il quale, senza modificare le...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15343 del 12 giugno 2018
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, ove si discuta unicamente della quantificazione dell'importo dovuto in applicazione dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327 del 2001, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario e le relative...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2234 del 10 aprile 2009
«I profili attinenti al pagamento dell'indennizzo per vincolo espropriativo scaduto e reiterato non attengono alla legittimità del procedimento espropriativo, ma riguardano questioni di carattere patrimoniale (che presuppongono la...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4825 del 22 luglio 2010
«Il g.a., nello stabilire l'importo spettante a titolo risarcitorio al proprietario illegittimamente espropriato, non può includervi anche quanto a lui dovuto per occupazione legittima, la cui valutazione è di spettanza della Corte...»