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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18072 del 14 settembre 2016
«In tema di agevolazioni fiscali per le aree svantaggiate, il beneficio del credito d'imposta ex art. 8, comma 2, della l. n. 388 del 2000 per i soggetti titolari del reddito d'impresa che, nel periodo ivi indicato, abbiano effettuato nuovi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11236 del 20 maggio 2011
«In materia tributaria, il divieto di abuso del diritto si traduce in un principio generale antielusivo, il quale preclude al contribuente il conseguimento di vantaggi fiscali ottenuti mediante l'uso distorto, pur se non contrastante con alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21085 del 24 agosto 2018
«Nell'ipotesi di cessione anticipata del contratto di leasing, in capo al cessionario sorge sia il diritto di utilizzare il bene, sia quello di esercitare il diritto di riscatto, sicché il corrispettivo è assoggettato ad un diverso regime fiscale,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22932 del 14 novembre 2005
«Il principio secondo cui le ragioni poste a base dell'atto impositivo segnano i confini del processo tributario, che è un giudizio d'impugnazione dell'atto, sì che l'ufficio finanziario non può porre a base della propria pretesa ragioni diverse e...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13803 del 18 giugno 2014
«In tema di imposte sui redditi, la partecipazione alla frode carosello o la mera consapevolezza della stessa, da parte del cessionario, non determina "ex se" il venire meno dell'"inerenza" all'attività d'impresa del bene di cui all'operazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15035 del 16 giugno 2017
«In tema di contenzioso tributario, qualora l'estinzione della società di capitali, all'esito della cancellazione dal registro delle imprese, intervenga in pendenza del giudizio di cui la stessa sia parte, l'impugnazione della sentenza resa nei...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 18424 del 12 luglio 2018
«In tema di agevolazioni per gli investimenti nelle aree svantaggiate, ai fini della fruizione del credito di imposta previsto dall'art. 8 della l. n. 388 del 2000, il momento nel quale le spese di acquisizione dei beni mobili si considerano...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23270 del 27 settembre 2018
«In tema di associazione in partecipazione, ai sensi dell'art. 62, comma 4, del d.P.R. n. 917 del 1986 (nella formulazione, applicabile "ratione temporis", alle annualità di imposta 2000 e 2001), sono indeducibili i compensi corrisposti agli...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26410 del 19 ottobre 2018
«Il conseguimento dei corrispettivi delle cessioni di autovetture, ai fini della determinazione del periodo di imposta cui riferire i componenti positivi del reddito di impresa, segue il criterio del data della consegna all'acquirente, essendovi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27566 del 30 ottobre 2018
«In tema di IVA, l'Amministrazione finanziaria, se contesta che la fatturazione attenga ad operazioni soggettivamente inesistenti, inserite o meno nell'ambito di una frode carosello, ha l'onere di provare, non solo l'oggettiva fittizietà del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1304 del 18 gennaio 2019
«In tema di imposte sul reddito d'impresa, l'accantonamento di somme per premi fedeltà in forma di prodotti assicurativi e previdenziali da attribuire ai promotori finanziari al momento della cessazione del rapporto è deducibile secondo il...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 1232 del 21 gennaio 2020
«In caso di conferimento d'azienda, il "bonus" aggregazioni ex l. n. 296 del 2008, riguardante i beni strumentali, materiali e/o dell'avviamento, e il regime sostitutivo di cui all'art. 1, comma 48, della l. n. 244 del 2007 non costituiscono regimi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15161 del 16 luglio 2020
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi e con riguardo alla determinazione del reddito di impresa, l'art. 32 del d.P.R. n. 600 del 1973 fonda una presunzione relativa circa la natura di ricavi sia dei prelevamenti sia dei versamenti su...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27953 del 19 ottobre 2012
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, la disciplina dettata dall'art. 76, comma quinto (ora art. 110, comma 7), del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, secondo cui i componenti di reddito derivanti da operazioni con società non residenti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17955 del 24 luglio 2013
«Nella valutazione a fini fiscali delle manovre sul trasferimento dei prezzi tra società facenti parte di uno stesso gruppo ed aventi tutte sede in Italia ("transfer pricing" domestico), va applicato il principio, avente valore generale e dunque...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11855 del 12 maggio 2017
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, le spese notarili per l'acquisto di un bene mobile registrato costituiscono oneri accessori che ne accrescono il costo, ex art. 110, comma 1, lett. a), del d.P.R. n. 917 del 1986, non rilevando la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8623 del 30 maggio 2012
«Nella controversia tra l'erario ed un'associazione non riconosciuta, avente ad oggetto l'accertamento della legittimità degli atti di accertamento ed impositivi (nella specie, relativi ad IRPEG ed IVA) emessi nei confronti dell'associazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22578 del 11 dicembre 2012
«L'esenzione d'imposta prevista dall'art. 111 d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (secondo la numerazione vigente ratione temporis, e corrispondente al vigente art. 148, in virtù della riforma introdotta dal d.lgs. 12 dicembre 2003, n. 344) in favore...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3415 del 21 febbraio 2005
«Ai fini del riconoscimento ad un ente estero del beneficio della riduzione alla metà dell'IRPEG, ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, in favore degli enti equiparati a quelli di beneficenza o istruzione, deve aversi riguardo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5647 del 2 marzo 2020
«In tema di regime consolidato nazionale, ai fini del riconoscimento dei benefici della tassazione di gruppo, l'avvenuto esercizio congiunto dell'opzione da parte della controllante e della controllata deve essere comunicato all'Agenzia...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11048 del 9 maggio 2018
«In tema di imposte sui redditi, l'applicazione della franchigia di cui all'art. 143 del TUIR presuppone che l'attività sia svolta da un ente qualificabile come non commerciale: in applicazione delle regole generali desumibili dall'art. 2697 c.c.,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 227 del 1 giugno 1998
«Non è fondata, con riferimento all'art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 110 d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (Approvazione del t.u. delle imposte sui redditi), nella parte in cui non prevede la facoltà, per gli enti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4315 del 4 marzo 2015
«In tema d'imposte sui redditi, ai sensi dell'art. 111 (ora 148) del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, non si considerano commerciali e non producono, quindi, reddito imponibile le attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 18712 del 13 luglio 2018
«In tema di imposta sostitutiva sui "capital gains", il contribuente, dopo aver effettuato una prima rivalutazione del bene (nella specie, partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentati), con conseguente versamento dell'imposta, può...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27174 del 4 dicembre 2013
«L'acquisto di un veicolo è qualificabile come investimento agevolabile per l'intero costo ai fini previsti dall'art. 8, comma 2, della legge n. 388 del 2000, con conseguente riconoscimento di un credito di imposta, se il bene presenta i requisiti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1691 del 29 gennaio 2016
«Il beneficio del credito d'imposta ex art. 8, comma 2, della l. n. 388 del 2000 è riconosciuto per l'intero costo dell'investimento solo se, in applicazione del criterio del rapporto d'inerenza previsto dagli art. 75 (ora 109) e 121 bis (ora 164)...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15255 del 17 luglio 2020
«In tema di imposte sui redditi, ai fini della qualificazione di un bene come strumentale non rileva la sua iscrizione nelle scritture contabili ma il rapporto funzionale con il prodotto o il servizio reso dall'impresa, con onere della prova a...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25281 del 16 dicembre 2015
«In tema d'imposte dei redditi, l'art. 167 (già 127 bis) del d.P.R. n. 917 del 1986, che prevede l'imputazione dei redditi della controllata, residente in uno Stato a fiscalità privilegiata, alla controllante residente in Italia, salva la prova che...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24455 del 2 ottobre 2008
«In materia di imposte sul reddito da lavoro dipendente, la Convenzione italo-elvetica, in tema di doppie imposizioni, ratificata con legge 23 dicembre 1978, n. 923, prevede all'art.4 che la residenza (intesa quale luogo in cui il contribuente ha...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13059 del 24 giugno 2015
«In tema di scissione parziale, per i debiti fiscali della società scissa relativi a periodi d'imposta anteriori all'operazione, rispondono, ai sensi dell'art. 173, comma 13, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, solidalmente ed illimitatamente...»