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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4244 del 5 luglio 2010
«Presupposti della sentenza in forma semplificata sono la completezza del contraddittorio (cioè la rituale notifica del ricorso e il rispetto del termine per la discussione sull'istanza incidentale), la completezza dell'istruttoria, l'avviso alle...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 8 del 3 febbraio 2014
«L'art. 119, c. 6, c.p.a., non prefigura un tertium genus di tutela cautelare - oltre quella prevista dall'art. 62 c.p.a. nei confronti delle ordinanze cautelari e dall'art. 98 contro le sentenze del Tar - ma, senza scissione dell'azione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, ordinanza n. 4362 del 28 agosto 2007
«In sede di appello cautelare non è consentito proporre nuovi temi di indagine rispetto a quelli proposti con il ricorso in primo grado.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3322 del 3 luglio 2007
«Va respinta la domanda di provvedimento presidenziale di urgenza qualora il danno derivi dall'imminente scadenza del termine per effettuare un pagamento (20 luglio) e la domanda cautelare sia stata formulata con appello depositato a fine giugno su...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2685 del 22 maggio 2007
«È improcedibile l'appello cautelare avverso un'ordinanza che, nel frattempo, sia stata oggetto di sentenza di primo grado.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15018 del 5 agosto 2004
«In tema di recesso dal contratto di locazione di un immobile urbano adibito ad uso diverso da quello di abitazione, ai sensi dell’art. 29, lett. c) della legge n. 392/1978, il possesso della concessione edilizia, ai fini del diniego del rinnovo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6272 del 22 novembre 1988
«In tema di locazione di immobili adibiti ad uso non abitativo, il diniego della rinnovazione del contratto alla prima scadenza ai sensi dell’art. 29 della L. n. 392 del 1978 può essere esercitato anche con riguardo ai locali adibiti ad esercizio...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6057 del 24 ottobre 2018
«Il requisito di indispensabilità ai fini dell'ammissibilità della produzione documentale prodotta in fase di appello deve conseguire ad una valutazione non già relativa alla mera rilevanza dei fatti dedotti, ma alla verificata impossibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9526 del 17 settembre 1990
«La controversia avente ad oggetto la domanda del locatore diretta al rilascio dell’immobile locato ad uso diverso da quello di abitazione, per diniego del rinnovo alla prima scadenza, ai sensi dell’art. 29 della L. 27 luglio 1978 n. 392,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6595 del 15 dicembre 1984
«Poiché per la individuazione della natura di un provvedimento giurisdizionale è decisiva non la sua forma esteriore o la denominazione che il giudice gli abbia data, bensì il suo estrinseco contenuto, ha natura di sentenza ed è pertanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 566 del 23 gennaio 1988
«In tema di procedura di rilascio degli immobili locati, l’ordinanza prevista dal terzo e quarto comma dell'art. 30 della L. n. 392 del 1978, al pari dell’ordinanza di convalida ex art. 663 cod. proc. civ., è un provvedimento non impugnabile, ma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4803 del 26 luglio 1986
«In tema di recesso del locatore dal contratto di locazione, l’ordinanza di cui all’ultimo comma dell’art. 30 della legge n. 392 del 1978 - con la quale il giudice, su istanza del locatore, alla prima udienza e comunque in ogni stato del giudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11465 del 20 ottobre 1992
«In tema di procedura di rilascio degli immobili locati, i vizi dell’ordinanza di rilascio di cui ai commi terzo e quarto dell’art. 30 della L. 27 luglio 1978, n. 392, possono essere fatti valere solo con l’appello atteso che in tal caso la...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 924 del 11 febbraio 2011
«La disciplina contenuta nell'art. 2697 c.c. (corrispondente, ora, all'art. 64, comma 1, D.Lgs. n. 104/2010) secondo la quale spetta a chi agisce in giudizio indicare e provare i fatti, deve trovare integrale applicazione anche nel processo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2738 del 9 maggio 2011
«Il provvedimento impugnato e gli atti del procedimento amministrativo relativo, sono per definizione indispensabili al giudizio e la mancata produzione da parte dell'Amministrazione non comporta decadenza, sussistendo il potere-dovere del giudice...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4546 del 13 settembre 2013
«Il giudice di appello può sempre fare ricorso al potere istruttorio previsto dall'art. 65, c. 3, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), anche in presenza di una carente istruttoria processuale del giudice di primo grado.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2737 del 29 aprile 2019
«Nel processo amministrativo, con riferimento al grado di appello, sussiste l'obbligo per il giudice di disporre la riunione degli appelli allorquando questi siano proposti avverso la stessa sentenza (art. 96, comma 1, c.p.c.), mentre in tutte le...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1004 del 3 marzo 2017
«Nel processo amministrativo d'appello è inammissibile l'impugnativa da parte del privato, con un unico atto, di più sentenze emesse in procedimenti formalmente e sostanzialmente distinti, ancorché pronunciate tra le stesse parti, atteso che l'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1182 del 15 marzo 2011
«Va respinta in primo grado ed in sede di appello accolta l'istanza cautelare ai soli fini della fissazione urgente del merito, nel caso di impugnazione di gara d'appalto relativa alle procedure per l'aggiudicazione del servizio di Tesoreria di un...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5570 del 7 dicembre 2015
«Nel giudizio amministrativo costituisce violazione del diritto di difesa, rilevabile d'ufficio ex art. 73, comma 3, c.p.a., porre a fondamento della sentenza di primo grado una questione rilevata d'ufficio, senza previa indicazione in udienza o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3029 del 15 marzo 1995
«Con riguardo alla locazione di immobile urbano ad uso non abitativo, per cui l’art. 39 della L. n. 392/78 condiziona l’esercizio del diritto di riscatto a due distinti presupposti, e cioè alla mancata notifica della denuntiatio del proprietario o...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 693 del 28 gennaio 2011
«In tema di sospensione del processo, affinché operi la pregiudiziale penale, con la conseguente esigenza di sospendere il giudizio dinanzi al giudice amministrativo, è necessario che sussista un vincolo di consequenzialità tra le due controversie,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6111 del 26 ottobre 2018
«La perenzione di un appello opera di diritto e può essere rilevata anche d'ufficio laddove l'appellante principale non abbia proposto nuova istanza di fissazione di udienza, nei termini e con le modalità previste dall'art. 82, comma 1 del D.Lgs....»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3326 del 22 maggio 2019
«Nel processo amministrativo se vi è rinuncia da parte della parte appellata vittoriosa sia al ricorso di primo grado che agli effetti della sentenza a essa favorevole, in sede di appello deve procedersi all'annullamento senza rinvio della sentenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1957 del 28 marzo 2018
«Nel giudizio amministrativo il rapporto processuale non perde la sua unitarietà per il fatto di essere articolato in gradi distinti, sicché la sopravvenuta carenza o l'estinzione dell'interesse al ricorso di primo grado determina l'improcedibilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 278 del 10 gennaio 2017
«A seguito della sospensione del giudizio di opposizione avverso la determinazione dell'indennità definitiva di esproprio in attesa della definizione del procedimento amministrativo di impugnazione del relativo decreto, il termine per la...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1230 del 22 febbraio 2019
«Ai sensi dell'art. 86 D.Lgs. 104/2010, l'istanza di correzione di errore materiale della sentenza di primo grado deve essere presentata allo stesso giudice che l'ha pronunciata, tuttavia, per ragioni di economia processuale, connesse al principio...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3513 del 8 giugno 2009
«In pendenza del termine per l'impugnativa, l'errore materiale in cui si assume essere incorso il giudice di primo grado, ed emendabile con la procedura di correzione di cui agli artt. 287-288 c.p.c. e 93 R.D. 17 agosto 1907, n. 642, deve essere...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1662 del 13 marzo 2019
«È irricevibile ed inammissibile per tardività il ricorso in appello contro la sentenza resa nel giudizio di ottemperanza proposto oltre il termine di decadenza di trenta giorni dalla notificazione della sentenza da impugnare o di tre mesi dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6251 del 5 novembre 2018
«Va stralciata poiché tardiva la memoria di "replica" depositata oltre il termine di 15 giorni liberi previsto nei procedimenti in camera di consiglio (ex art. 73, comma 1, e 87 comma 3, D.lgs 104/2010) per la produzione di memorie. Il c.d. divieto...»