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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15771 del 29 marzo 2017
«La competenza a decidere sulla richiesta di restituzione nel termine per proporre istanza di ammissione al giudizio abbreviato spetta, ex art. 175, comma quarto, cod. proc. pen. al giudice che procede e, quindi, nel caso in cui sia emesso il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13222 del 20 marzo 2017
«Nei procedimenti per i delitti indicati nell'art. 51, comma terzo-bis, cod. proc. pen., la competenza funzionale del giudice per le indagini preliminari del capoluogo del distretto va individuata esclusivamente sulla base della notizia di reato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14820 del 27 marzo 2017
«In caso di richiesta di incidente probatorio avente ad oggetto l'esame testimoniale, il giudice per le indagini preliminari può disporre "ex officio" lo svolgimento di accertamenti peritali aventi ad oggetto la capacità a testimoniare del soggetto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13836 del 21 marzo 2017
«Con riferimento alla deposizione testimoniale resa in sede di incidente probatorio avente ad oggetto la ritrattazione di precedenti dichiarazioni rilasciate durante le indagini preliminari, il giudice è tenuto a valutare, sia in relazione allo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 205 del 3 gennaio 2017
«Non è abnorme - e, pertanto, non è ricorribile per cassazione - il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, rigettando la richiesta di archiviazione in un procedimento contro ignoti, richieda al pubblico ministero...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21324 del 4 maggio 2017
«Sulla richiesta di sospensione del procedimento con messa alla prova ex art. 464 bis cod. proc. pen., avanzata in sede di opposizione a decreto penale di condanna, è competente a decidere il giudice per le indagini preliminari e non il giudice del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5154 del 4 maggio 1992
«In tema di giudizio immediato, non è consentito al giudice del dibattimento alcun sindacato sulla valutazione del giudice per le indagini preliminari circa l'evidenza della prova, così come non è previsto l'annullamento del decreto di giudizio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1329 del 25 giugno 1993
«In tema di convalida dell'arresto facoltativo in flagranza, il controllo che il giudice per le indagini preliminari è tenuto a compiere circa i presupposti richiesti dalla legge per la privazione dello status libertatis (gravità del fatto e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1599 del 2 luglio 1993
«Spetta alla Corte di cassazione, in sede di controllo ex art. 591 c.p.p. sull'ammissibilità dell'impugnazione, di verificare la tempestività del ricorso avverso un provvedimento in materia di libertà, emesso dal tribunale dell'appello ex art. 310...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1999 del 3 marzo 1993
«Non incorre in nullità il giudice per le indagini preliminari che, in sede di patteggiamento, si riservi di pronunciare, anziché rendere la sentenza, così violando il principio di immediatezza della deliberazione. Siffatto principio, fissato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2372 del 27 settembre 1993
«La perdita di efficacia della misura cautelare disposta da giudice incompetente e la necessità dell'emissione di una nuova misura ex art. 292 c.p.p. derivano non già dall'identità fra giudice che ha emesso la misura e giudice che si dichiara...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 576 del 29 marzo 1994
«Pur non costituendo il sequestro probatorio una misura cautelare, è applicabile in via analogica al procedimento per la restituzione delle cose sequestrate l'art. 559 c.p.p. in tema di atti urgenti; pertanto, nel giudizio pretorile, sulla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2111 del 22 agosto 1994
«La mancata specifica indicazione nel provvedimento, che dispone una misura a tempo predefinito per cautele istruttorie, del termine di durata non ne comporta la nullità se la durata medesima possa, comunque, essere desunta dal testo del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11214 del 9 novembre 1994
«In tema di patteggiamento nel corso delle indagini preliminari, l'omessa disposizione del giudice di comunicazione alle parti del decreto di fissazione dell'udienza (peraltro non esteso in calce alla richiesta dell'imputato) integra una nullità di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2911 del 30 giugno 1995
«La sostituzione, disposta dal giudice delle indagini preliminari, della misura personale interdittiva della sospensione cautelare dall'ufficio con quella della custodia cautelare in carcere, ha la natura e gli effetti di primo provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4023 del 18 aprile 1996
«Non può essere ritenuto abnorme ed è quindi inammissibile il ricorso per cassazione contro di esso proposto, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari abbia disposto la restituzione degli atti al pubblico ministero, il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1286 del 16 ottobre 1997
«Qualora il luogo dell'arresto in flagranza o del fermo sia diverso da quello della consumazione del reato, il giudice competente per la convalida in relazione al luogo dell'esecuzione dell'atto coercitivo da parte della polizia giudiziaria ben può...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5163 del 11 novembre 1997
«Non è in alcun modo impugnabile, non essendo all'uopo espressamente previsto alcun rimedio, il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, in sede di udienza preliminare, rigetta l'istanza di restituzione delle cose...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 609 del 20 gennaio 1998
«Il provvedimento dispositivo del giudizio innanzi al giudice ritenuto competente (nel caso di incompetenza per territorio dichiarata ex art. 23 c.p.p.) in mancanza di rinnovata richiesta del decreto di citazione da parte del P.M. al Gup...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 16 del 30 giugno 2000
«Ne consegue che in esso, mentre non rilevano né l'inutilizzabilità cosiddetta fisiologica della prova, cioè quella coessenziale ai peculiari connotati del processo accusatorio, in virtù dei quali il giudice non può utilizzare prove, pure assunte...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4352 del 23 ottobre 2000
«In tema di udienza preliminare, l'assunzione delle prove nel contraddittorio delle parti disposta dal giudice ai sensi dell'art. 422, come modificato dalla legge n. 479 del 1999, non rientra nella fase delle indagini preliminari (caratterizzate...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11191 del 19 marzo 2002
«La motivazione per relationem di un provvedimento giudiziale è da considerare legittima quando l'atto di riferimento, non allegato o non trascritto nel provvedimento da motivare, sia specificato attraverso dati identificativi e, se non conosciuto,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3022 del 22 gennaio 2003
«Il giudice per le indagini preliminari può emettere un nuovo provvedimento di custodia cautelare, ai sensi dell'art. 302 c.p.p., quando il precedente perda efficacia per non essersi proceduto all'interrogatorio di garanzia nel termine di cui...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 639 del 14 gennaio 2004
«Nel procedimento davanti al giudice di pace non può trovare collocazione l'adempimento di cui all'art. 415 bis c.p.p. (avviso all'indagato della conclusione delle indagini preliminari). Deve pertanto ritenersi abnorme il provvedimento con il quale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 89 del 1 aprile 1998
«Non è fondata, in riferimento agli artt. 3, 24, secondo comma, e 76 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 299, terzo comma, c.p.p., nella parte in cui limita il potere del giudice di provvedere d'ufficio nel corso delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 839 del 21 marzo 1996
«A seguito della richiesta del P.M. di rinvio a giudizio dell'imputato, il giudice per le indagini preliminari può adottare la declaratoria di determinate cause di non punibilità a norma dell'art. 129 c.p.p., ma ciò non può fare con...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3 del 29 febbraio 2000
«Poiché il diritto di proporre ricorso per cassazione avverso le decisioni emesse dal tribunale in sede di appello o di riesame dei provvedimenti che dispongono misure cautelari personali spetta sia al pubblico ministero presso il predetto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4184 del 30 gennaio 2017
«In tema di riti speciali, per il rapporto di sostanziale alternatività intercorrente tra il giudizio abbreviato e l'applicazione della pena su richiesta delle parti, deve escludersi che, una volta celebrato il giudizio di primo grado nelle forme...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49526 del 27 ottobre 2017
«Il reato di rivelazione di segreti di ufficio, previsto dall'art. 326, comma primo, cod. pen., è un reato di pericolo concreto, posto a tutela del buon andamento e dell'imparzialità della pubblica amministrazione, la cui configurabilità va esclusa...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 39746 del 31 agosto 2017
«In caso di richiesta di incidente probatorio avente ad oggetto l'esame testimoniale, il giudice per le indagini preliminari può disporre "ex officio" lo svolgimento di accertamenti peritali aventi ad oggetto la capacità a testimoniare del soggetto...»