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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26274 del 18 ottobre 2018
«Ne consegue che, ove il giudice affermi che un fatto è esistente o provato, perché incontroverso o pacifico (e, quindi, non discusso), tale punto della decisione non può essere censurato in termini di vizio della motivazione ex art. 360, comma 1,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 22598 del 25 settembre 2018
«In seguito alla riformulazione dell'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., disposta dall'art. 54 del d.l. n. 83 del 2012, conv., con modif., dalla l. n. 134 del 2012, non è più deducibile quale vizio di legittimità il semplice difetto di sufficienza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27415 del 29 ottobre 2018
«L'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c., riformulato dall'art. 54 del d.l. n. 83 del 2012, conv. in l. n. 134 del 2012, introduce nell'ordinamento un vizio specifico denunciabile per cassazione, relativo all'omesso esame di un fatto storico, principale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19293 del 19 luglio 2018
«In tema di ricorso per cassazione, la valutazione effettuata dal giudice di merito sulle risultanze della CTU e viziata da errore di percezione è censurabile con la revocazione ordinaria se l'errore attiene ad un fatto non controverso, mentre è...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 28174 del 5 novembre 2018
«Il vizio di motivazione fondato sul travisamento della prova - implicando non una valutazione dei fatti, ma una constatazione che l'informazione probatoria, utilizzata in sentenza, è contraddetta da uno specifico atto processuale - esclude che si...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4705 del 16 settembre 2014
«...come nel caso dell'adozione del provvedimento di pianificazione delle sedi farmaceutiche ex art. 11 D.L. n. 1 del 2012, coinvolgono la tutela del diritto alla salute e l'accessibilità al servizio di vendita di prodotti farmaceutici.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 12 del 4 gennaio 2011
«Ai sensi dell'art. 42 n. 2 lett. a), T.U. 18 agosto 2000 n. 267, l'affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas rientra nella competenza del Consiglio comunale concernendo l'organizzazione del servizio e non la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 827 del 13 febbraio 2009
«...appartiene in via esclusiva al Consiglio comunale la competenza a fissare i criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi comunali, cui dovrà attenersi la potestà regolamentare esercitata dalla Giunta.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5176 del 9 novembre 2017
«Il diritto di accesso previsto dall'art. 43, comma 2, del D.Lgs. n. 267 del 2000 in favore dei consiglieri comunali non può estendersi anche alle società partecipate dal Comune in forma minoritaria, tanto più quando tali società...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3828 del 22 giugno 2018
«Lo scioglimento dell'organo elettivo si connota quale misura di carattere straordinario per fronteggiare un'emergenza straordinaria; di conseguenza sono giustificati margini ampi nella potestà di apprezzamento dell'Amministrazione nel...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4047 del 17 giugno 2019
«Le assenze per mancato intervento dei Consiglieri dalle sedute del Consiglio comunale non devono essere giustificate preventivamente di volta in volta; ciò in quanto le giustificazioni possono essere fornite...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3938 del 24 luglio 2014
«...dei generi e non nell'ambito dei candidati del partito vittorioso, anche in considerazione del fatto che gli Assessori svolgono delicate ed importanti funzioni al servizio non del partito di riferimento, ma della cittadinanza.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5012 del 21 agosto 2009
«La delibera di giunta comunale, recante annullamento d'ufficio di una precedente delibera che aveva proceduto all'assunzione di personale senza previo concorso pubblico, è legittima anche senza la previa acquisizione del...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 114 del 25 marzo 2010
«Il parere di regolarità contabile è previsto dall'art. 49, comma 1, D.Lgs. n. 267 del 2000 (corrispondente all'art. 53 dell'abrogata L. n. 142 del 1990) e differisce dal visto di regolarità contabile, previsto dall'art. 151 del medesimo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 868 del 16 febbraio 2010
«...dell'ASL con la quale si evidenzia la critica situazione degli utenti. L'eventuale ordinanza, quindi, non deve essere generica ma deve fare espresso riferimento alle disposizioni violate che impongono gli obblighi dei servizi per l'utenza.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6691 del 29 ottobre 2009
«È illegittimo il provvedimento con il quale il sindaco neoeletto, dopo aver invitato tutti i rappresentanti del Comune in enti e istituzioni a rassegnare gli incarichi conferiti dalla precedente amministrazione, abbia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6625 del 30 dicembre 2008
«...direttore generale (o, in sua assenza, del segretario comunale), senza alcun bisogno di atti di altri organi comunali, quando la controversia riguardi un atto adottato da un responsabile di servizio (Annulla Tar Puglia, Bari, sez.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 196 del 1 luglio 2009
«Non è fondata la q.l.c. dell'art. 54, comma 5, del D.Lgs. n. 267 del 2000, come sostituito dall'art. 6 del D.L. n. 92 del 2008, sollevata, in riferimento all'art. 52, comma 2 dello statuto, potendosi dare della disposizione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4041 del 25 agosto 2008
«...agosto 1999 n. 265 (oggi trasfuso dell'art. 54, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267), che lo facoltizza "a modificare gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici" per fronteggiare l'inquinamento acustico.»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 22095 del 11 settembre 2018
«...a vizi del procedimento che influiscono direttamente sulla decisione medesima: ne deriva che assumono rilievo anche le certificazioni "postume" rilasciate dalla cancelleria del giudice d'appello in ordine al rispetto degli adempimenti processuali.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30760 del 28 novembre 2018
«L'eventuale vizio del ricorso per cassazione non può essere sanato da integrazioni, aggiunte o chiarimenti contenuti nella memoria di cui all'art. 380 bis, comma 2, c.p.c., la cui funzione - al pari della memoria prevista dall'art. 378 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23337 del 18 novembre 2010
«In tema di cause d'ineleggibilità, è incompatibile con la carica di consigliere comunale la funzione di Presidente del consiglio di amministrazione di una società di capitali, appaltatrice di servizi pubblici del Comune, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8387 del 31 marzo 2008
«...di conversione 17 agosto 2005 n. 168, nel caso del dipendente, che sia titolare di poteri di coordinamento, di una banca di credito cooperativo, affidataria del servizio di tesoreria comunale del Comune al quale si riferisce l'elezione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12807 del 10 luglio 2004
«...la partecipazione del singolo consigliere non sia viziata da situazioni potenzialmente atte ad influire negativamente sul dovere di conformare il suo operato a valutazioni esclusivamente inerenti agli scopi istituzionali del comune.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3744 del 12 giugno 2009
«Ai sensi dell'art. 78 comma 4, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, l'inosservanza dell'obbligo di astensione previsto dal precedente comma 2 per i consiglieri comunali che si trovino in posizione di incompatibilità non invalida in toto lo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6526 del 10 settembre 2010
«L'esercizio delle funzioni elettive, tra cui rientra anche quella di consigliere circoscrizionale, dà luogo ad un rapporto di servizio onorario, il cui compenso è scevro, ex art. 54 Cost., da qualsiasi connotato di...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 7 del 29 gennaio 2015
«La specificità di un incarico e la stringente tipizzazione finalistica dello stesso non integra la costituzione di un ufficio, quale quello della segreteria particolare, preordinato allo svolgimento di più estesi,...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 378 del 13 luglio 2010
«...di credito aziendale - che, in violazione dei precostituiti obblighi di servizio, svolga in modo non regolare la propria attività di gestione, risponde a titolo di responsabilità contabile delle spese irregolari o non dovute.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6277 del 10 dicembre 2012
«A seguito della privatizzazione del rapporto di pubblico impiego, ai dirigenti è stata attribuita la competenza esclusiva nella gestione dell'attività amministrativa, compresa l'adozione degli atti che impegnano...»
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Corte dei Conti, Sez. III, sentenza n. 350 del 4 settembre 2009
«L'art. 109 t.u. enti locali, che stabilisce che nei comuni privi di personale dirigenziale le relative funzioni possono essere attribuite ai responsabili degli uffici e dei servizi, indipendentemente dalla loro qualifica, non esclude che...»