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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22438 del 24 settembre 2018
«In tema di giudizio per cassazione, in caso di ricorso predisposto in originale in forma di documento informatico e notificato in via telematica, l'atto nativo digitale notificato deve essere ritualmente sottoscritto con firma digitale, potendo la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28999 del 12 novembre 2018
«Nel giudizio di legittimità, secondo quanto disposto dall'art. 372 c.p.c., non è ammesso il deposito di atti e documenti che non siano stati prodotti nei precedenti gradi del processo, salvo che non riguardino l'ammissibilità del ricorso e del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27124 del 25 ottobre 2018
«La domanda di arricchimento senza causa è inammissibile, ove proposta dall'opposto nel giudizio incardinato ai sensi dell'art. 645 c.p.c. avverso il decreto ingiuntivo dallo stesso conseguito per il pagamento di prestazioni professionali, non...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 24442 del 5 ottobre 2018
«In tema di giudizio di cassazione, nel procedimento camerale di cui all'art. 380 bis c.p.c. (introdotto dall'art. 1 bis del d.l. n. 168 del 2016, conv., con modif., dalla l. n. 196 del 2016), in mancanza di controricorso notificato nei termini di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3383 del 12 febbraio 2008
«Nel giudizio avente ad oggetto l'azione popolare proposta dal prefetto per far valere le cause di ineleggibilità e di decadenza dalla carica di sindaco ai sensi dell'art. 82 D.P.R. 16 maggio 1960 n. 570 e dell'art. 70 D.Lgs....»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 21280 del 29 agosto 2018
«La riduzione del termine per la proposizione del ricorso per la correzione degli errori materiali o per la revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, disposta – in sede di conversione del d.l. n. 168 del 2016 – dalla l. n. 197 del 2016...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29204 del 13 novembre 2018
«Il "dies a quo" del termine trimestrale per la riassunzione della causa davanti al giudice di rinvio, ex art. 392 c.p.c., decorre, sia che la Corte di cassazione decida con sentenza che con ordinanza, dal deposito in cancelleria del provvedimento,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 19083 del 18 luglio 2018
«Nel giudizio di appello soggetto al rito del lavoro, l'omessa notificazione del ricorso e del decreto di fissazione di udienza comporta la decadenza dall'impugnazione con conseguente declaratoria di improcedibilità del gravame, non essendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25170 del 11 ottobre 2018
«L'atto introduttivo dell'opposizione esecutiva successiva all'inizio dell'esecuzione (ex artt. 615, comma 2, 617, comma 2, e 618, nonché 619, c.p.c..) che eventualmente si discosti dal modello legale (il quale richiede un ricorso direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12328 del 15 maggio 2008
«La sentenza è impugnabile soltanto con ricorso immediato per Cassazione, da proporsi nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione dell'avviso di deposito della sentenza. In assenza di tale impugnativa non è però...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2683 del 30 gennaio 2019
«In tema di adempimenti prescritti dall'art. 140 c.p.c. nei casi di irreperibilità relativa, ai fini del perfezionamento del procedimento notificatorio, è necessario che l'avviso di ricevimento, relativo alla raccomandata informativa del deposito...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 25, comma 1, lettera a), 35 e 42, commi 1 e 3, del D.Lgs. n. 152 del 2006, censurati, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 Cost., dalle Regioni Valle...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4319 del 14 febbraio 2019
«Può inoltre farsi ricorso a tale procedimento quando il giudice, nel redigere la sentenza e in conseguenza di un mero errore di sostituzione del "file" informatico, abbia commesso uno scambio di provvedimenti nella fase di impaginazione, facendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22092 del 4 settembre 2019
«Il tardivo deposito dell'originale del ricorso per cassazione (dopo la scadenza del ventesimo giorno dall'ultima notificazione alle parti contro le quali è proposto) comporta l'improcedibilità dello stesso, che è rilevabile d'ufficio e non è...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 11386 del 30 aprile 2019
«Pur in difetto della produzione di copia autentica della sentenza impugnata e della relata di notificazione della medesima, prescritta dall'art. 369, comma 2, n. 2, c.p.c., il ricorso per cassazione deve egualmente ritenersi procedibile ove...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8312 del 25 marzo 2019
«Ai fini della verifica d'ufficio della tempestività del ricorso per cassazione è sufficiente il deposito, da parte del ricorrente, della decisione comunicatagli a mezzo PEC (nel suo testo integrale) a cura della cancelleria; ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6864 del 8 marzo 2019
«In tema di ricorso per cassazione, ai fini dell'osservanza dell'art. 369, comma 2, n. 2, c.p.c., ove il ricorrente alleghi che la sentenza gli è stata notificata a mezzo posta, o tale circostanza risulti dagli atti, è sufficiente che lo stesso...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4370 del 14 febbraio 2019
«Il ricorso di cassazione non è improcedibile ex art. 369, comma 2, n. 2, c.p.c., per omesso deposito da parte del ricorrente della sentenza impugnata, ove quest'ultima risulti comunque nella disponibilità del giudice in quanto prodotta dalla parte...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 10019 del 10 aprile 2019
«Nel giudizio di cassazione è inammissibile una "memoria di costituzione" depositata dalla parte intimata dopo la scadenza del termine di cui all'art. 370 c.p.c. e non notificata al ricorrente (così da non potersi qualificare come controricorso,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19172 del 17 luglio 2019
«Il successore a titolo universale può partecipare al giudizio pendente dinanzi alla Corte di cassazione mediante un atto d'intervento che dev'essere notificato alla controparte per assicurare il rispetto del contraddittorio, non essendo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 30651 del 25 novembre 2019
«La presentazione di un'istanza volta a sollecitare il potere della Corte di Cassazione di emendare, d'ufficio, gli errori materiali, ex art. 391-bis c.p.c., non equivale al deposito di un ricorso; sicché, per effetto del rinvio all'art. 380-bis,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20974 del 6 ottobre 2014
«In caso di violazione al codice della strada da cui consegua la sanzione amministrativa accessoria della decurtazione dei punti della patente, il ricorso avverso la violazione principale non elide, in capo al proprietario del veicolo,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13987 del 23 maggio 2019
«In tema di impugnazioni, avverso la sentenza d'appello che non tenga conto del giudicato formale intervenuto prima del suo deposito, a differenza di quanto avviene nell'ipotesi di giudicato sopravvenuto rispetto a tale momento, deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20584 del 31 luglio 2019
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo è ammesso il deposito dei documenti allegati al ricorso monitorio anche dopo lo spirare dei termini assegnati dal giudice per le produzioni documentali, atteso che tali documenti, ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4204 del 27 aprile 1999
«Il termine, concesso al prefetto dall’art. 204, primo comma del nuovo della strada, per l’emissione dell’ordinanza-ingiunzione, irrogativa di una sanzione pecuniaria, decorre dal momento nel quale il prefetto abbia ricevuto,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 25061 del 11 dicembre 2015
«Il giudizio di opposizione a verbale di accertamento di violazione di norme del codice della strada, instaurato successivamente all’entrata in vigore del d.lgs. n. 150 del 2011, è soggetto al rito del lavoro, sicché...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20983 del 6 ottobre 2014
«In caso di rigetto dell’opposizione a verbale di accertamento di violazione del codice della strada, la sentenza di condanna dell’opponente al pagamento di una somma superiore a quella prestata, quale cauzione, all'atto del deposito del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1819 del 1 marzo 1997
«Il termine triennale di ininterrotta separazione fissato, dall'art. 3, n. 2, lett. b) della legge 1 dicembre 1970, n. 898 (così come modificato dall'art. 4 della legge 6 marzo 1987, n. 74), per la proponibilità della domanda di scioglimento o di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8190 del 29 agosto 1997
«Nel giudizio diretto allo scioglimento o alla cessazione degli effetti civili del matrimonio, l'omessa produzione, all'atto del deposito del ricorso, dei documenti riguardanti il reddito indicati dall'art. 5 comma nono legge n. 898 del 1970, come...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4290 del 8 maggio 1996
«La proposizione dell'appello, pertanto, si perfeziona con il deposito del ricorso in cancelleria nel termine perentorio di cui agli artt. 325-327 c.p.c., mentre la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza costituisce un...»