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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 19020 del 17 luglio 2018
«Le prestazioni di assistenza sociale hanno natura alimentare, perché fondate esclusivamente sullo stato di bisogno del beneficiario, a differenza delle prestazioni previdenziali, che presuppongono un rapporto assicurativo e hanno più ampia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 425 del 15 gennaio 2000
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, qualora in esito al giudizio di opposizione alla misura dell'indennità il giudice del merito abbia liquidato, da un lato, l'indennità di occupazione calcolando gli interessi sul valore di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4711 del 28 febbraio 2018
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione dei suoli edificatori, l'adozione del metodo analitico-ricostruttivo comporta che l'accertamento dei volumi realizzabili sull'area non possa basarsi sull'indice fondiario di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13532 del 30 maggio 2017
«Ai fini della determinazione dell'ammontare del risarcimento dovuto a seguito di una occupazione illegittima di un terreno da parte della P.A., la determinazione del valore del fondo per le aree edificabili può essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8731 del 9 aprile 2009
«A seguito della declaratoria d'illegittimità costituzionale del criterio di indennizzo di cui all'art. 5-bis D.L. n. 333 del 1992 (conv. con modificazioni dalla L. n. 359 del 1992) e all'art. 37, commi 1 e 2, D.P.R. n. 327 del 2001, lo "ius...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23559 del 12 settembre 2008
«Determinata l'indennità di espropriazione, qualora l'ammontare di questa sia fatta oggetto di ricorso per cassazione (nella specie sia da parte dell'espropriante che ne deduceva la eccessività, sia dell'espropriato che ne lamentava la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14459 del 29 maggio 2008
«In tema di espropriazione di area fabbricabile, qualora il valore dichiarato ai fini dell'I.C.I. risulti inferiore all'indennità di espropriazione stabilita secondo i criteri previsti dalle disposizioni vigenti, il principio per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5940 del 10 maggio 2000
«L'art. 5-bis della L. n. 359 del 1992 prevede, per le espropriazioni successive alla data di entrata in vigore della legge stessa, che la indennità di espropriazione dei suoli edificatori subisca in ogni caso la riduzione del 40%,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 897 del 27 febbraio 2017
«In sede di risarcimento dei danni derivati dall'occupazione di un terreno da parte della P.A., non è richiesta la prova rigorosa della proprietà (c.d. "probatio diabolica"), atteso che oggetto della pretesa azionata è non già il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13515 del 13 giugno 2014
«Nel giudizio risarcitorio conseguente all'occupazione illegittima di un suolo, le domande con cui si alleghino un'ipotesi di occupazione appropriativa ed una di occupazione usurpativa - caratterizzate, rispettivamente,...»
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Cassazione civile, Sez. Trib., sentenza n. 9131 del 19 aprile 2006
«In tema di imposta di registro e di in.v.im., ai fini della determinazione della base imponibile, l'area edificabile costituisce un genere articolato nelle due specie dell'area edificabile di diritto, così qualificata in un piano...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3146 del 14 febbraio 2006
«Ai fini della determinazione dell'indennità di esproprio, la ricognizione della qualità edificatoria o meno dell'area va operata con riferimento alla data del decreto di esproprio, dovendosi interpretare la formula "al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3307 del 21 marzo 2000
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, ai fini della valutazione della edificabilità delle aree a norma dell'art. 5-bis , comma 3, del D.L. n. 333 del 1992, convertito, con modif., nella L. n. 359 del 1992, deve...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4823 del 25 luglio 1980
«Nella determinazione del valore di mercato di un bene immobile, al fine della quantificazione dell'indennità di espropriazione, i riflessi negativi derivanti dalle previsioni degli strumenti urbanistici vanno computati nel caso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10785 del 16 maggio 2014
«In materia di espropriazione per pubblica utilità sussiste un indissolubile collegamento tra l'indennità di espropriazione ed il momento del trasferimento della proprietà del bene. Ne consegue che l'ammontare dell'indennità...»
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Cassazione civile, sentenza n. 2611 del 7 febbraio 2006
«Il vincolo di inedificabilità di tipo paesistico, che rivela una qualità insita nel bene, sì che la proprietà su di esso è da intendere limitata fin dall'origine, è da considerare vincolo conformativo, non soggetto a decadenza (Corte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3873 del 30 marzo 2000
«Il momento al quale, ai sensi dell'art. 5-bis della L. n. 359 del 1992, deve essere ancorata la valutazione dell'immobile per la determinazione dell'indennità d'esproprio è quello del verificarsi della vicenda ablativa, con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1220 del 4 febbraio 2000
«I vincoli di inedificabilità generali concretano un modo d'essere della proprietà immobiliare e, in quanto investono una pluralità indifferenziata di proprietà (in funzione delle caratteristiche del bene o del rapporto, di norma spaziale,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 32362 del 13 dicembre 2018
«In tema di vendita internazionale a distanza di beni mobili, la controversia avente ad oggetto il pagamento della merce va devoluta, ai sensi dell'art. 7, lett. b), primo trattino, del Reg. UE n. 1215 del 2012 (applicabile "ratione temporis"),...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25799 del 18 novembre 2013
«La legittimità del manufatto danneggiato dall'opera pubblica costituisce il presupposto del pregiudizio risarcibile, consentendosi altrimenti al proprietario di trarre beneficio dalla sua illecita attività, invece preclusa, sotto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27934 del 31 ottobre 2018
«L'indennità di espropriazione di costruzioni legittimamente edificate - nella specie, un appartamento situato in un edificio inserito nel programma regionale di riqualificazione urbana - dev'essere commisurata al valore venale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 645 del 12 gennaio 2018
«Il diritto all'indennità, a seguito dell'esproprio, non è escluso dalla iniziale abusività dell'edificazione, se l'immobile, alla data in cui interviene l'esproprio, è stato fatto oggetto di una domanda di sanatoria che la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15162 del 11 giugno 2018
«In materia urbanistica, qualora il Comune rimanga inerte a seguito della situazione di provvisoria inedificabilità dovuta alla scadenza del vincolo di destinazione di piano preordinato all'esproprio (cd. vuoto urbanistico),...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 5 del 30 gennaio 1980
«Poiché l'indennizzo assicurato all'espropriato dall'art. 42 comma 3 Cost. deve costituire, se non l'integrale riparazione per la perdita subita, un serio ristoro che non può essere fissato in una misura irrisoria o meramente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11196 del 9 maggio 2018
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, ai fini della determinazione dell'indennità di esproprio, dovendosi fare riferimento ai sensi dell'art. 37 del D.P.R. n. 327 del 2001 esclusivamente al prezzo di mercato del bene espropriato,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4191 del 27 aprile 1999
«In tema di espropriazione di suoli agricoli, l'art. 17 della L. n. 865 del 1971, nel riconoscere un diritto alla cd. "indennità aggiuntiva" in favore dei soggetti che traggono i propri mezzi di sussistenza dalla coltivazione del suolo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4100 del 20 febbraio 2018
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione, la ricognizione della qualificazione, edificatoria o meno, dell'area deve essere operata tenendo conto delle caratteristiche fattuali e giuridiche del bene alla data...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5686 del 7 marzo 2017
«A seguito delle sentenze della Corte Costituzionale n. 348 e 349 del 2007 e n. 181 del 2011, emesse anche per conformare il diritto interno ai principi della CEDU, il serio ristoro che l'art. 42, co. 3, Cost. riconosce al sacrificio...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2223 del 29 aprile 2014
«Ai sensi dell'art. 40 comma 1 T.U. 8 giugno 2001 n. 327 - riletto alla luce delle affermazioni contenute nella sentenza della Corte costituzionale 10 giugno 2011 n. 181 - l'effettivo "valore di mercato" delle aree per la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9683 del 24 luglio 2000
«In tema di liquidazione del danno da occupazione appropriativa, il criterio introdotto dal comma 7-bis dell'art. 5-bis del D.L. n. 333 del 1992, convertito, con modificazioni, nella L. n. 359 del 1992, aggiunto dall'art. 3, comma 65,...»