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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19373 del 17 dicembre 2003
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, ai sensi dell'art. 33, terzo comma, del D.P.R 29 settembre 1973, n. 600, che, nel disciplinare i compiti di cooperazione della guardia di finanza con gli uffici delle imposte, richiama le...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20748 del 25 settembre 2006
«In tema di accertamento delle imposte sul reddito, legittimamente l'Ufficio procede, ai sensi dell'art. 39, primo comma, lettera d), del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, alla riduzione delle somme portate in deduzione dal reddito d'impresa, ai...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11834 del 19 maggio 2006
«In tema di determinazione della base imponibile di imposte dirette, ai sensi dell'art. 40, comma 2, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, gli immobili esclusivamente inerenti all'attività commerciale dell'imprenditore perdono la loro caratteristica...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22823 del 26 settembre 2018
«L'art. 1588 c.c., in base al quale il conduttore risponde della perdita e del deterioramento della cosa locata anche se derivante da incendio, qualora non provi che il fatto si sia verificato per causa a lui non imputabile, pone una presunzione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17914 del 4 luglio 2019
«L'art. 1853 c.c. prevede un'ipotesi di compensazione tecnica e legale che non può essere rilevata d'ufficio, essendo il relativo effetto estintivo soggetto ad un onere di dichiarazione, peraltro non necessitante di formule sacramentali, della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 9036 del 15 aprile 2013
«...società (nella specie una s.r.l.) non implica che gli uffici finanziari siano vincolati alla misura indicata in deliberazioni sociali o contratti, competendo all'Ufficio la verifica dell'attendibilità economica dei predetti dati. (rigetta, Comm.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7312 del 29 marzo 2006
«Nel processo tributario, per la notificazione a mezzo posta dell'appello secondo le modalità fissate dall'art. 20, comma 2, richiamato dall'art. 53, comma 2, del d.lgs 31 dicembre 1992, n. 546, la data di presentazione delle raccomandate,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4175 del 19 febbraio 2020
«Il fatto del creditore, rilevante ai sensi dell'art. 1955 c.c. ai fini della liberazione del fideiussore, non può consistere nella mera inazione, ma deve costituire violazione di un dovere giuridico imposto dalla legge o nascente dal contratto e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 29190 del 21 dicembre 2020
«In materia di conto corrente bancario, il correntista che agisca in giudizio per la ripetizione di quanto indebitamente trattenuto dalla banca (e dunque da lui pagato) con il saldo finale del rapporto non è tenuto a documentare le singole rimesse...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 843 del 17 gennaio 2020
«Presupposto per proporre l'azione di ingiustificato arricchimento è la mancanza, accertabile anche di ufficio, di un'azione tipica, tale dovendo intendersi non ogni iniziativa processuale ipoteticamente esperibile, ma esclusivamente quella...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 525 del 12 gennaio 2007
«In tema di contenzioso tributario, qualora il contribuente impugni l'avviso di accertamento con cui, in rettifica del dichiarato reddito d'impresa, l'ufficio consideri utile di esercizio imponibile la somma percepita a rimborso di opere di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2930 del 31 gennaio 2019
«In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, ai fini dell'applicazione della tutela reintegratoria prevista dall'art. 18, comma 4, st. lav., come novellato dalla l. n. 92 del 2012, il giudice è tenuto ad accertare che vi sia una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16611 del 20 giugno 2019
«In tema di risarcimento del danno, la tutela riservata ai diritti reali non consente l'applicabilità dell'art. 2058 c.c. nel caso di azioni volte a far valere uno di tali diritti, atteso il loro carattere assoluto , salvo che la demolizione della...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4925 del 27 febbraio 2013
«In tema di responsabilità aggravata ai sensi dell'art. [[n96cpc]] cod. proc. civ., non vi è alternatività, ma cumulabilità tra le domande disciplinate dal primo e terzo comma, essendo esse basate su presupposti parzialmente differenti, sicché il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18936 del 24 settembre 2015
«Nel processo tributario, ai fini della decorrenza del termine breve d'impugnazione, la notifica della sentenza può essere eseguita nei confronti della parte pubblica individuata dall'art. 10 del d.lgs. n. 546 del 1992 e, quindi, presso la sede...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 28695 del 30 novembre 2017
«In tema di detrazione IVA, ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. n. 541 del 1992 (applicabile "ratione temporis"), attuativo della direttiva n. 92/28/CEE, ferma la distinzione tra spese di rappresentanza, relative ad iniziative volte ad accrescere il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6823 del 7 aprile 2994
«In tema di licenziamento individuale per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, il giudizio sulla proporzionalità o adeguatezza tra fatto addebitato e sanzione è rimesso al giudice di merito ed è insindacabile in sede di legittimità se...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10201 del 27 maggio 2004
«In tema di sanzioni disciplinari di cui all'art. 7 della legge n. 300 del 1970, deve distinguersi tra illeciti relativi alla violazione di prescrizioni attinenti all'organizzazione aziendale e ai modi di produzione, conoscibili solamente in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 27615 del 30 ottobre 2018
«...che aveva riconosciuto la detrazione al contribuente che pure, rispetto alle puntuali osservazioni dell'Ufficio, non aveva dimostrato l'inerenza del veicolo acquistato rispetto all'attività di impresa, consistente in quella di vendita di pane).»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27650 del 30 ottobre 2018
«Il processo tributario non è diretto alla mera eliminazione giuridica dell'atto impugnato, ma ad una pronuncia di merito, sostitutiva sia della dichiarazione resa dal contribuente che dell'accertamento dell'ufficio. Ne consegue che il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15019 del 15 luglio 2020
«In tema di reddito d'impresa, il recupero dei costi in base al criterio di competenza temporale non determina una duplicazione di imposta in quanto la dichiarazione del costo in una determinata annualità consente l'accertamento dell'Ufficio sulla...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 17298 del 30 luglio 2014
«In tema di IVA, il mancato rinvenimento, nei locali in cui il contribuente esercita la sua attività, di beni, risultanti in carico all'azienda in forza di acquisto, importazione o produzione, pone, ai sensi dell'art. 53 del d.P.R. 26 ottobre 1972,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5645 del 2 marzo 2020
«...dall'Ufficio nell'eventuale successiva fase contenziosa, restando poi affidate al giudizio d'impugnazione dell'atto le questioni riguardanti l'effettivo verificarsi dei fatti stessi e la loro idoneità a dare sostegno alla pretesa impositiva.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3487 del 14 febbraio 2014
«Ne consegue che, in tal caso, ai sensi dell'art. 78 del d.P.R. n. 917 cit., il reddito eccedente ha natura di reddito d'impresa e l'imprenditore ha l'obbligo - la cui inottemperanza determina l'inattendibilità della contabilità aziendale e pone a...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23845 del 22 novembre 2016
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni di norme tributarie, l'incertezza normativa oggettiva, causa di esenzione del contribuente dalla responsabilità amministrativa tributaria, alla stregua dell'art. 10, comma 3, del d.lgs. n. 212 del...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 13636 del 30 maggio 2018
«La redazione della perizia giurata di stima volta, ex art. 5 della l. n. 448 del 2001, alla determinazione delle plusvalenze derivanti dalla cessione di titoli non quotati nei mercati regolamentati non è assistita dalla fede privilegiata propria...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4944 del 2 marzo 2018
«Ai sensi dell'art. 7 della l. n. 21 del 1992, i titolari della licenza per l'esercizio del servizio di taxi svolgono un'attività di impresa artigiana di trasporto, sicché, nell'ipotesi di cessione a titolo oneroso di detta licenza, si realizza una...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8908 del 11 maggio 2004
«In tema di impugnazioni civili, nel caso di società che, successivamente alla chiusura della discussione (nella fattispecie, nel periodo compreso tra la pronuncia ed il deposito della sentenza di primo grado), si sia estinta per incorporazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11732 del 18 maggio 2006
«Ai sensi dell'art. 9 della legge fall., la competenza a provvedere in ordine all'istanza di fallimento spetta inderogabilmente al tribunale del luogo in cui l'impresa debitrice ha la sua sede effettiva, che si presume fino a prova contraria...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14599 del 22 giugno 2007
«La filiale (nel caso di specie, di una banca) non assume mai un'autonomia tale da localizzare a tutti gli effetti nella sua sede i rapporti che pone in essere, con esclusione totale della sede centrale e del domicilio dell'imprenditore, non...»