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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15522 del 6 novembre 2002
«È ammissibile il ricorso per Cassazione proposto con un unico atto avverso sentenze diverse, pronunciate, tra le stesse parti ed in ordine allo stesso contenzioso, dal medesimo organo giurisdizionale, quale giudice dell'appello e giudice della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15838 del 11 novembre 2002
«Qualora la sentenza di primo grado abbia solo parzialmente riconosciuto il diritto di credito fatto valere in giudizio, l'accettazione del pagamento eseguito dal debitore, per la parte per la quale è stata pronunziata condanna, non costituisce per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16263 del 19 novembre 2002
«Il ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione avverso le decisioni del Consiglio di Stato e del Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Siciliana per motivi inerenti alla giurisdizione è soggetto al termine di sessanta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16430 del 21 novembre 2002
«Un ricorso inammissibile quale istanza di regolamento preventivo di giurisdizione è suscettibile di conversione in ricorso per denuncia di conflitto negativo, ex art. 362, secondo comma, n. 1, c.p.c., ove ne presenti i presupposti ed i requisiti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1653 del 7 febbraio 2002
«In tema di procedura concorsuale, il ricorso per cassazione proposto avverso il provvedimento col quale il tribunale fallimentare abbia rigettato il reclamo proposto avverso il decreto del giudice delegato disponente il trasferimento di un bene...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17266 del 5 dicembre 2002
«L'efficacia preclusiva della sentenza di annullamento con rinvio pronunciata dalla Corte di cassazione concerne non solamente le questioni dedotte nel giudizio di legittimità, ma anche quelle che in tale giudizio potevano essere prospettate dalle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17404 del 6 dicembre 2002
«È inammissibile il controricorso, contenente ricorso incidentale, notificato alla parte personalmente e non al difensore di essa, che, a seguito della costituzione, diventa il destinatario delle notificazioni degli atti c.d. endoprocessuali solo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1945 del 11 febbraio 2002
«Mentre non è ammissibile, in sede di regolamento preventivo di giurisdizione, l'intervento in causa di soggetti che non siano parti, anche in senso formale, della causa in pendenza della quale il regolamento viene proposto, i soggetti che hanno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2207 del 15 febbraio 2002
«Il principio secondo il quale nel giudizio di legittimità non possono essere prospettati temi nuovi di dibattito non tempestivamente affrontati nelle precedenti fasi, trova applicazione anche con riferimento alle contestazioni mosse alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2502 del 21 febbraio 2002
«Il sistema di controllo di legittimità dei provvedimenti del giudice dell'esecuzione (realizzato attraverso i rimedi alternativi della opposizione agli atti esecutivi, di cui all'art. 617 c.p.c., e del reclamo, di cui al successivo art. 630)...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3338 del 7 marzo 2002
«È inammissibile il ricorso esperito ai sensi dell'art. 111 della Costituzione contro il provvedimento emesso dal Tribunale in sede di reclamo, ai sensi dell'art. 669 terdecies c.p.c., con il quale sia stata revocata l'ordinanza di reintegra nel...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3645 del 12 marzo 2002
«L'intervenuta conciliazione della lite successivamente alla proposizione del ricorso per cassazione, comportando la sostituzione del nuovo assetto pattizio voluto dalle parti del rapporto controverso alla regolamentazione datane dalla sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4618 del 29 marzo 2002
«Il mero deposito della copia notificata del ricorso per cassazione, effettuato dalla parte nei cui confronti esso è diretto, recante in calce procura alla lite, non ha rilievo alcuno: né come controricorso, essendo del tutto difforme dal modello...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4663 del 2 aprile 2002
«Nel giudizio di legittimità, il ricorrente che deduca omessa o insufficiente motivazione della sentenza impugnata, per mancata o erronea valutazione di alcune risultanze probatorie, ha l'onere, in considerazione del principio di autosufficienza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4996 del 8 aprile 2002
«Il ricorso per cassazione proposto, in nome di una società a responsabilità limitata in liquidazione, da persona qualificatasi come «legale rappresentante» della stessa, senza alcuna precisazione in ordine alle vicende della liquidazione, è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5206 del 11 aprile 2002
«Dichiarato inammissibile il ricorso per cassazione proposto in via principale, il ricorso incidentale assume la funzione di ricorso principale, del quale deve possedere i requisiti di tempestività e deve rispettare le condizioni di notifica. Ne...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5526 del 17 aprile 2002
«L'art. 416, terzo comma, c.p.c., imponendo al convenuto di prendere posizione sui fatti costitutivi dedotti dall'attore, fa della non contestazione un comportamento rilevante ai fini della determinazione dell'oggetto del giudizio: la mancata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 69 del 4 gennaio 2002
«L'impugnazione di una pluralità di sentenze con un unico atto è consentita solo quando queste siano tutte pronunciate fra le medesime parti e nell'ambito di un unico procedimento, ancorché in diverse fasi o gradi – (come nel caso della sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7450 del 21 giugno 2002
«Dal principio secondo cui la pronuncia di «cessazione della materia del contendere» costituisce, nel processo civile contenzioso, una fattispecie di estinzione del giudizio, si desume che la denuncia, mediante ricorso per cassazione, della sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7541 del 23 maggio 2002
«Poiché, ai fini della legittimazione ad impugnare, è sufficiente, oltre alla soccombenza, la mera assunzione formale della veste di parte primaria nel precedente grado di giudizio, l'interveniente volontario in sede di appello assume in tale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9490 del 28 giugno 2002
«È inammissibile il ricorso straordinario per cassazione, ai sensi dell'art. 111 Cost., avverso il decreto ex art. 26 legge fall., con il quale il tribunale respinge il reclamo del creditore ammesso al passivo avverso il decreto con cui il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1013 del 23 gennaio 2003
«Nel giudizio instaurato dal lavoratore subordinato contro il datore di lavoro (anche per la regolarizzazione della posizione assicurativa o pensionistica) non sussiste l'esigenza dell'integrazione del contraddittorio nei confronti dei soggetti del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10463 del 2 luglio 2003
«In sede di ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione proposto avverso una sentenza della Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura, legittimi e necessari contraddittori sono, oltre al magistrato incolpato, il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1069 del 24 gennaio 2003
«Con riferimento alla notifica del controricorso e del ricorso incidentale, ove il procedimento notificatorio non si sia concluso ma sia stato soltanto tentato (nella specie: in luogo ove il domiciliatario era del tutto ignoto), si è di fronte ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10782 del 9 luglio 2003
«Nei procedimenti contenziosi che iniziano con ricorso da depositare nella cancelleria del giudice adito anteriormente alla notificazione, il compimento della formalità del deposito coincide con la proposizione della domanda, sulla validità della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10842 del 10 luglio 2003
«Le disposizioni dei codici deontologici predisposti dagli ordini (o dai collegi) professionali, se non recepite direttamente dal legislatore, non hanno né la natura né le caratteristiche di norme di legge, come tali assoggettabili al criterio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11005 del 14 luglio 2003
«Viola il disposto dell'art. 369, secondo comma, c.p.c., rendendo improcedibile il ricorso per cassazione, il deposito in cancelleria da parte del ricorrente di copia autentica della sentenza impugnata mancante di una pagina, qualora la pagina...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11201 del 17 luglio 2003
«Il principio sancito dalla sentenza n. 471 del 2002 della Corte Costituzionale – che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del combinato disposto dell'art. 149 c.p.c. e dell'art. 4, terzo comma, della legge 20 novembre 1982, n. 890, nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11343 del 21 luglio 2003
«In tema d'interpretazione degli atti processuali, la parte che censuri il significato attribuito dal giudice di merito deve dedurre la specifica violazione dei criteri di ermeneutica contrattuale di cui agli artt. 1362 c.c. e ss. (i quali hanno...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11526 del 24 luglio 2003
«Nella ipotesi di difetto di elezione di domicilio in Roma, la comunicazione dell'avviso di udienza al difensore, ai sensi dell'art. 377 c.p.c., va effettuata e si perfeziona con il deposito dell'avviso stesso presso la cancelleria della Corte di...»