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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4975 del 12 marzo 2015
«La cassazione sostitutiva, con pronuncia nel merito, è ammessa solo quando la controversia debba esser decisa in base ai medesimi accertamenti ed apprezzamenti di fatto, che costituiscono i presupposti dell'errato giudizio di diritto, e non pure...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5479 del 19 marzo 2015
«L'obbligo di salvataggio di cui all'art. 1914 cod. civ. si applica anche al contratto di assicurazione della responsabilità civile, ed in tal caso impone all'assicurato di evitare di resistere al giudizio promosso contro di lui dal terzo...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 5724 del 20 marzo 2015
«In materia di ricorso per cassazione, la sentenza di merito che pronunci la decadenza in base al principio della "ragione più liquida" non determina un giudicato implicito sulla sussistenza della pretesa, bensì un assorbimento cosiddetto improprio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7007 del 8 aprile 2015
«In tema d'impresa familiare, la cognizione del giudice del lavoro, ex art. 409 cod. proc. civ., non è circoscritta all'accertamento del diritto alla remunerazione dei soggetti indicati dall'art. 230 bis cod. civ., ma comprende la domanda con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7137 del 9 aprile 2015
«Nel giudizio di risarcimento del danno derivante dalla occupazione e trasformazione irreversibile di un fondo senza titolo, la qualificazione in primo grado della domanda risarcitoria come di accessione invertita (o occupazione cd. acquisitiva)...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7365 del 13 aprile 2015
«In tema di azioni possessorie, quando la successione a titolo particolare nel possesso avvenga dopo la proposizione della domanda di reintegrazione o di manutenzione nei confronti dell'autore dello spoglio, la sentenza ha effetto, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7457 del 14 aprile 2015
«L'appellato che ha visto accogliere nel giudizio di primo grado la sua domanda principale è tenuto, per non incorrere nella presunzione di rinuncia di cui all'art. 346 cod. proc. civ., a riproporre espressamente, in qualsiasi forma indicativa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7624 del 15 aprile 2015
«Nel caso di sospensione del termine per proporre ricorso per cassazione, disposta, ai sensi dell'art. 398, quarto comma, cod. proc. civ., dal giudice davanti al quale è stata proposta domanda di revocazione, il ricorrente ha l'onere, a pena di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 814 del 20 gennaio 2015
«La richiesta di restituzione delle somme corrisposte in virtù della provvisoria esecuzione concessa ad un decreto ingiuntivo opposto, essendo conseguente alla richiesta di revoca del provvedimento monitorio, non altera i termini della controversia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8589 del 28 aprile 2015
«Il procedimento logico-giuridico diretto alla determinazione dell'inquadramento di un lavoratore subordinato si sviluppa in tre fasi successive, consistenti nell'accertamento in fatto delle attività lavorative in concreto svolte,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8693 del 29 aprile 2015
«La decisione con cui il giudice di primo grado estrometta dal processo uno dei convenuti, ritenendolo privo di legittimazione passiva, configura, malgrado l'improprietà della formula adottata, una statuizione di rigetto della domanda nei suoi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9011 del 6 maggio 2015
«L'interpretazione delle richieste formulate con l'atto di intervento nel processo esecutivo, analogamente a quelle formulate con la domanda giudiziale alla quale l'intervento può ricondursi, è demandata al giudice di merito, il cui giudizio si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9584 del 12 maggio 2015
«L'accoglimento dell'azione revocatoria in materia fallimentare non ha effetti restitutori in favore del disponente fallito, comportando la sola inefficacia dell'atto rispetto alla massa dei creditori, così da consentirne l'assoggettabilità alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10263 del 18 maggio 2016
«In presenza di cause scindibili (nella specie, una domanda principale di accertamento di servitù e, a seguito di chiamata in causa per garanzia, una domanda subordinata di rivalsa contro il terzo, fondata su titoli e rapporti diversi) è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10329 del 19 maggio 2016
«In tema di giudizio di cassazione, quando con il controricorso il litisconsorte si sia limitato ad aderire alla richiesta del ricorrente principale senza formulare una propria domanda di annullamento, totale o parziale della decisione sfavorevole,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12387 del 16 giugno 2016
«L'impugnazione incidentale tardiva, da qualunque parte provenga, va dichiarata inammissibile laddove l'interesse alla sua proposizione non possa ritenersi insorto per effetto dell'impugnazione principale. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12884 del 22 giugno 2016
«Ricorre il vizio di omesso esame di un fatto decisivo e controverso di cui all'art. 360, comma 1, n. 5, c.p.c. (nel testo attualmente vigente, all'esito delle modiche apportate dall'art. 54 del d.l. n. 83 del 2012, conv. in l. n. 134 del 2012),...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12888 del 22 giugno 2016
«Qualora, in sede di opposizione avverso precetto cambiario, si sia formato, quale esito del giudizio di primo grado, il giudicato sull'opposizione e il processo sia proseguito esclusivamente in ordine alla domanda riconvenzionale, la controversia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13063 del 23 giugno 2016
«In caso di revocazione delle sentenze rese in controversie in materia di lavoro e di previdenza ed assistenza obbligatorie si applica il rito speciale del lavoro, senza che operino le deroghe del codice di procedura civile incompatibili con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14190 del 12 luglio 2016
«Nel caso di assorbimento cd. improprio, ricorrente nel caso di rigetto di una domanda in base alla soluzione di una questione di carattere esaustivo che rende vano esaminare le altre, sul soccombente non grava l'onere di formulare sulla questione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15019 del 21 luglio 2016
«Il divieto della decisione sulla base di argomenti non sottoposti al previo contraddittorio delle parti non si applica alle questioni di rito relative a requisiti di ammissibilità della domanda previsti da norme la cui violazione è rilevabile in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15466 del 26 luglio 2016
«La sentenza che approva il progetto di divisione e dispone il sorteggio dei lotti ha natura definitiva quanto alla domanda di scioglimento della comunione, giacché risolve tutte le questioni ad essa relative, senza che assuma contrario rilievo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15793 del 29 luglio 2016
«La facoltà del giudice di chiedere chiarimenti e precisazioni ex art. 253 c.p.c. incontra quale unico limite quello di non introdurre fatti nuovi o circostanze che, pur rilevanti sul piano probatorio, non siano state oggetto di capitoli di prova o...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 16103 del 2 agosto 2016
«Il requisito dell'esposizione sommaria dei fatti, prescritto a pena d'inammissibilità del ricorso per cassazione, è funzionale alla completa e regolare instaurazione del contraddittorio ed è soddisfatto laddove il contenuto dell'atto consenta di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18125 del 15 settembre 2016
«La decadenza prevista dall'art. 418 c.p.c. per la mancata proposizione dell'istanza di fissazione di nuova udienza relativamente alla domanda riconvenzionale non esclude che quest'ultima, seppure dichiarata inammissibile, possa essere riproposta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18299 del 19 settembre 2016
«Costituisce domanda nuova, non proponibile per la prima volta in appello ai sensi dell'art. 345 c.c., quella che alteri anche uno soltanto dei presupposti della domanda iniziale, introducendo un "petitum" diverso e più ampio, oppure una diversa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18521 del 21 settembre 2016
«In tema di istruzione tecnica preventiva, non è necessaria la formale prospettazione di un'azione nei confronti del destinatario perché la strumentalità del procedimento cautelare è riferibile alla sola ammissibilità e rilevanza del mezzo di prova...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 18530 del 21 settembre 2016
«La declaratoria di cessazione della materia del contendere è una pronuncia processuale di sopravvenuta carenza di interesse, idonea ad acquisire efficacia di giudicato limitatamente a tale aspetto, ma non a formare il giudicato sostanziale, sicché...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18693 del 23 settembre 2016
«In caso di rigetto della domanda di arricchimento senza causa, proposta per la prima volta dal creditore opposto nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, emesso con riguardo alla sua domanda di adempimento, senza che la relativa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18972 del 27 settembre 2016
«In tema di sfratto per morosità, quando l'ordinanza provvisoria di rilascio abbia avuto esecuzione, ma la domanda di merito sia stata successivamente rigettata, è ammissibile la richiesta di restituzione dell'immobile avanzata dall'intimato, anche...»