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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6393 del 1 aprile 2004
«È legittima la definizione di un giudizio con una pronuncia di intervenuta cessazione della materia del contendere tutte le volte in cui il giudice si limiti a constatare che non vi è più interesse ad una pronuncia sul merito della domanda; in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9474 del 19 maggio 2004
«Poiché il giudizio di rinvio è a cognizione limitata, in quanto il thema decidendum è predeterminato nella precedente fase del processo nell'ambito dei capi della sentenza cassati o da essi dipendenti, il giudice di rinvio non può conoscere di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11275 del 27 maggio 2005
«L'inammissibilità del controricorso, perché notificato oltre il termine fissato dall'art. 370 c.p.c., comporta che non può tenersi conto del controricorso medesimo, ma non incide sulla validità ed efficacia della procura speciale rilasciata a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15672 del 27 luglio 2005
«Le spese dell'accertamento tecnico preventivo ante causam vanno poste, a conclusione della procedura, a carico della parte richiedente e vanno prese in considerazione nel successivo giudizio di merito (ove l'accertamento stesso venga acquisito)...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24757 del 24 novembre 2005
«Qualora il difensore abbia assistito in giudizio una pluralità di parti deve procedersi a una sola liquidazione delle spese processuali, a meno che l'opera defensionale, pur se formalmente unica, non abbia comportato la trattazione di differenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 270 del 10 gennaio 2005
«Nel rito del lavoro, a prescindere dalla fattispecie della riproposizione della stessa causa che dà luogo alla litispendenza o alla riunione delle cause o alla sospensione del giudizio successivamente proposto, la preclusione che discende...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28675 del 23 dicembre 2005
«Poiché l'art. 306 c.p.c. non si applica al giudizio di cassazione, la rinuncia al ricorso non integra un atto cosiddetto «accettizio» (che richiede, cioè, l'accettazione della controparte per essere produttivo di effetti processuali), né un atto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9537 del 9 maggio 2005
«Il giudice di merito, ai sensi dell'art. 92 comma secondo c.p.c., può compensare le spese di lite per «giusti motivi» anche se con la sentenza abbia pronunziato soltanto su una questione pregiudiziale e non abbia affrontato il merito, atteso che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21707 del 10 ottobre 2006
«Il provvedimento con cui il giudice, nel pronunciare l'estinzione del giudizio, ai sensi dell'art. 306 c.p.c., per rinuncia di una di esse agli atti, liquida le spese del giudizio in caso di mancato accordo delle parti, attesa l'espressa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2605 del 7 febbraio 2006
«I limiti all'ammissione delle prove nel giudizio di rinvio riguardano infatti l'attività delle parti, e non si estendono ai poteri del giudice, il quale, pertanto, dovendo riesaminare la causa nel senso indicato dalla sentenza di annullamento, può...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9049 del 19 aprile 2006
«Colui che attivamente o passivamente si espone all'esito del processo, oltre a conseguire i vantaggi, deve anche sopportare le eventuali conseguenze sfavorevoli che, in ordine alle spese, sono stabilite a suo carico in base al principio della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10299 del 7 maggio 2007
«Resta, peraltro, salva la possibilità di configurare, a carico del creditore procedente, una ipotesi di responsabilità processuale, a tenore dell'art. 96, primo comma, c.p.c., qualora quest'ultimo, convenuto per la riduzione dell'ipoteca, resista...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12963 del 4 giugno 2007
«Si configura la violazione del precetto di cui all'art. 91 c.p.c. – che impone di condannare la parte soccombente al pagamento totale delle spese giudiziali, salvi i casi di compensazione totale o parziale delle stesse, come consentito dal...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19014 del 11 settembre 2007
«Ove il giudizio prosegua in un grado di impugnazione soltanto per la determinazione del rimborso delle spese di lite a carico della parte soccombente, il differenziale tra la somma attribuita dalla sentenza impugnata e quella ritenuta corretta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22106 del 22 ottobre 2007
«La condanna alle spese di lite, pronuncia accessoria e consequenziale alla definizione del giudizio, può esser emessa a carico della parte soccombente (pure virtuale) anche di ufficio e in difetto di esplicita richiesta della parte vittoriosa, a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24757 del 28 novembre 2007
«La condanna solidale al pagamento delle spese processuali nei confronti di più parti soccombenti può essere pronunciata non solo quando vi sia indivisibilità o solidarietà del rapporto sostanziale, ma pure nel caso in cui sussista una mera...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5318 del 8 marzo 2007
«Tuttavia non è ammissibile, per carenza di interesse, censurare tale liquidazione ove non sia stato specificamente comprovato che la liquidazione globale arreca un pregiudizio alla parte vittoriosa, in quanto attributiva di una somma inferiore ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7922 del 30 marzo 2007
«Il regolamento di competenza avverso la sentenza, con la quale il giudice, che abbia concesso una misura cautelare, accolga l'opposizione proposta avverso il decreto ingiuntivo ai sensi dell'art. 614 c.p.c. emesso per le spese dell'attuazione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17177 del 24 giugno 2008
«La pronuncia d'improponibilità della domanda di reintegra nel possesso cui segue la statuizione di compensazione delle spese di lite ha natura di sentenza, ed è impugnabile esclusivamente attraverso l'appello, dovendosi escludere che la natura...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19514 del 16 luglio 2008
«In tema di giudizio di cassazione e di procedimento in camera di consiglio di cui all'art. 380 bis c.p.c., dal complesso delle innovazioni apportate con la novella di cui al D.L.vo n. 40 del 2006, inequivocabilmente volta al rafforzamento della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 406 del 11 gennaio 2008
«In tema di condanna alle spese processuali, il principio della soccombenza va inteso nel senso che soltanto la parte interamente vittoriosa non può essere condannata, nemmeno per una minima quota, al pagamento delle spese stesse e il suddetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5300 del 28 febbraio 2008
«Nell'assicurazione per la responsabilità civile, la costituzione e difesa dell'assicurato, giustificata dall'instaurazione del giudizio da parte di chi assume di aver subito un danno, è svolta anche nell'interesse dell'assicuratore, ritualmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15631 del 3 luglio 2009
«L'ordinanza con la quale il giudice di merito dichiari estinto il processo per rinuncia agli atti del giudizio, previa esclusione della necessità di un'accettazione delle altre parti, per insussistenza di un loro interesse alla prosecuzione della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16149 del 9 luglio 2009
«In tema di liquidazione delle spese processuali, la parte che censuri la sentenza di primo grado con riguardo alla liquidazione delle spese di giudizio, lamentando la violazione dei minimi previsti dalla tariffa professionale, ha l'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19120 del 3 settembre 2009
«Nel procedimento per decreto ingiuntivo, la fase che si apre con la presentazione del ricorso e si chiude con la notifica del decreto non costituisce un processo autonomo rispetto a quello che si apre con l'opposizione, ma dà luogo ad un unico...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19419 del 9 settembre 2009
«Il potere-dovere del giudice d'appello presuppone, comunque, che qualora la censura riguardi la violazione dei minimi tariffari, la parte indichi gli importi nonché le singole voci riportate nella nota spese, non potendosi desumere tali dati da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23634 del 6 novembre 2009
«In tema di regolamento delle spese di lite nel giudizio d'appello, il principio secondo cui la riforma, anche parziale, della pronuncia di primo grado determina la caducazione "ex lege" anche della statuizione di condanna alle spese, non risulta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26210 del 14 dicembre 2009
«L'ordinanza con cui il giudice di merito dichiari estinto il processo per rinuncia agli atti del giudizio e disponga la compensazione delle spese di lite anziché la mera liquidazione delle medesime, non limitandosi a prendere atto della rinuncia e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28299 del 31 dicembre 2009
«Il giudice, una volta definito il giudizio e regolato con sentenza l'onere delle spese processuali, non ha più il potere di provvedere alla liquidazione dei compensi in favore del consulente tecnico d'ufficio; ne consegue che il relativo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3341 del 11 febbraio 2009
«Con esclusione del caso di accoglimento del ricorso con rinvio al giudice di merito - competente alla liquidazione delle spese anche per la fase del giudizio di cassazione - nel giudizio di legittimità può essere chiesta alla Corte di cassazione...»