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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2043 del 5 marzo 1997
«In presenza di una causa estintiva del reato, non è consentito al giudice di legittimità l'annullamento con rinvio al giudice di merito, perché ciò sarebbe incompatibile con il principio secondo il quale non è possibile la prosecuzione di un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2638 del 19 marzo 1997
«Cade in un grave vizio logico e viola le regole processuali il giudice d'appello che, nel giudizio di rinvio a seguito di annullamento da parte della cassazione, equipari le eccezioni ritenute assorbite dalla corte in sede di annullamento con...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4228 del 16 luglio 1997
«Qualora l'indagato abbia lamentato, dinanzi al tribunale del riesame, l'inadeguatezza, ai fini di una compiuta valutazione giudiziale, della trasmissione in forma riassuntiva, e non nella loro integrità, di verbale di interrogatorio formato dal...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4904 del 23 maggio 1997
«Qualora venga rimessa dalla Corte di cassazione al giudice di rinvio esclusivamente la questione relativa alla determinazione della pena, il giudicato (progressivo) formatosi sull'accertamento del reato e della responsabilità dell'imputato, con la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12320 del 25 novembre 1998
«Consegue, pertanto, che nel giudizio di cassazione, qualora venga riscontrato un vizio di motivazione della sentenza impugnata implicante il rinvio al giudice di merito, e le risultanze processuali siano tali da condurre a diverse interpretazioni,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2631 del 27 febbraio 1998
«Nel caso di impugnazione dell'imputato su punti della decisione diversi da quello concernente l'affermazione di responsabilità non si forma, con riguardo a quest'ultimo, il giudicato (come invece avviene nel caso di annullamento con rinvio sempre...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4307 del 9 aprile 1998
«Pertanto, qualora il giudice del rinvio, investito sul punto dalla sentenza di annullamento, ritenga l'esistenza delle attenuanti o la loro prevalenza sulle aggravanti, e, per tale ragione, si concretizzi il tempo della prescrizione, è tenuto a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 493 del 16 gennaio 1999
«In questo caso, il raffronto per la determinazione della pena finale avrà ad oggetto non quella inflitta dal giudice di primo grado, ma quella inflitta con la sentenza di appello, annullata con rinvio, se in parziale riforma con essa è stata...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2448 del 28 febbraio 2000
«Attesa la distinzione che deve operarsi fra l'istituto del giudicato e quello della preclusione processuale legata al principio di devoluzione (di cui è principale espressione l'art. 597, comma 1, c.p.p.), nel mentre deve riconoscersi il fenomeno...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3572 del 26 giugno 2000
«La Corte di cassazione risolve una questione di diritto anche quando giudica sull'adempimento del dovere di motivazione, sicché il giudice di rinvio, pur conservando la libertà di decisione mediante un'autonoma valutazione delle risultanze...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8029 del 7 luglio 2000
«Pertanto, nel giudizio di rinvio dopo annullamento da parte della Suprema Corte, la valutazione circa la ricorrenza nel caso di specie della contestualità dell'esercizio delle pubbliche funzioni non è preclusa dal passaggio in giudicato del punto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22648 del 1 giugno 2001
«...dichiarata la prescrizione integra una nullità assoluta che, nonostante l'intervenuta estinzione del reato, prevale sull'obbligo di dichiarare immediatamente le cause di non punibilità ed impone l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36859 del 5 novembre 2002
«Allo scopo di verificare se i fatti commessi prima dell'entrata in vigore delle nuove disposizioni siano sussumibili nell'attuale fattispecie criminosa occorre fare riferimento alla contestazione, essendo necessario che siano stati contestati, in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25683 del 12 giugno 2003
«L'interesse ad impugnare richiesto dal quarto comma dell'art. 568 c.p.p. sussiste, nel caso di pronuncia asseritamente abnorme, quando la stessa produca effetti pregiudizievoli per l'interessato, in via primaria e diretta, e sussista dunque un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16542 del 3 maggio 2005
«Qualora, invece, tale condizione venga meno, come nel caso in cui per il reato ritenuto più grave intervenga a seguito di annullamento con rinvio l'assoluzione, l'unica esigenza che il giudice di rinvio è tenuto a salvaguardare è quella di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33596 del 6 ottobre 2006
«Nell'ambito della novella introdotta con la L. n. 46 del 2006, che ha reso inappellabili le sentenze di proscioglimento, la disciplina transitoria della citata legge, che ne prevede l'applicazione ai procedimenti in corso, trova un limite...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44591 del 29 novembre 2008
«In presenza di una causa di estinzione del reato, non sono rilevabili in sede di legittimità i vizi di motivazione della sentenza, poichè il conseguente annullamento con rinvio al giudice di merito sarebbe incompatibile con l'obbligo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22043 del 10 giugno 2010
«La condotta di chi detenga consapevolmente materiale pedopornografico, dopo esserselo procurato (art. 600 quater c.p.), configura un'ipotesi di reato commissivo permanente, la cui consumazione inizia con il procacciamento del materiale e si...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45158 del 8 novembre 2013
«...per sé sufficientemente univoci o di riferimenti temporali la cui incertezza sia insanabile; diversamente, si rende necessario l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata, per consentire al giudice di merito una nuova valutazione sul punto.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16359 del 15 aprile 2014
«In materia di riesame delle misure cautelari, il giudice del rinvio ex art. 627 c.p.p. è vincolato, al pari del giudizio di merito, al principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione ed è limitato, nell'indagine di merito devoluta,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49482 del 15 dicembre 2015
«L'annullamento da parte della Corte di Cassazione dell'ordinanza di diniego di convalida del provvedimento di allontanamento in via d'urgenza dalla casa familiare ex art. 384 bis cod. proc. pen., va disposto con la formula "senza rinvio perchè...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4374 del 27 agosto 2014
«Nel processo amministrativo, l'omessa, insufficiente o non corretta acquisizione dei mezzi istruttori nel corso del giudizio di primo grado non dà luogo ad un vizio di procedura cui possa seguire l'annullamento della sentenza impugnata in appello...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2151 del 1 aprile 2019
«La disciplina dei rapporti tra giudice di primo grado e giudice d'appello ha natura indisponibile e comporta che, fermo restando l'onere di articolare specifici motivi di appello e il generale principio di conversione della nullità in motivi di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1634 del 11 marzo 2019
«...vo. Le ipotesi di annullamento con rinvio della sentenza di primo grado hanno carattere tassativo. Tra tali casi di certo non rientra la erronea dichiarazione di irricevibilità, inammissibilità o improcedibilità del ricorso di primo grado, né...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1007 del 16 febbraio 2018
«L'omessa pronuncia su una o più censure proposte col ricorso giurisdizionale non configura un error in procedendo tale da comportare l'annullamento della decisione, con contestuale rinvio della controversia al giudice di primo grado, ma solo un...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 28 settembre 2018
«Dette ultime ipotesi costituiscono, alle condizioni testé evidenziate, tanto una lesione dei diritti della difesa sostanziale delle parti nel grado di riferimento, quanto una vicenda di nullità della sentenza ed implicano, per forza di cose,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3752 del 4 giugno 2019
«...originaria spiegata innanzi al giudice di primo grado, e comporta quindi, qualora non si verta in ipotesi di difetto della condizione dell'azione inficiante il solo giudizio di appello, l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1982 del 12 giugno 2008
«...che, ai sensi dell'art. 35 della legge citata, impone l'annullamento della sentenza con rinvio al tribunale amministrativo regionale, che deciderà con la procedura di cui all'art. 32 ed esclusivamente in base alle regole di riparto di competenza.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1871 del 21 marzo 2019
«La disciplina dei rapporti tra giudice di primo grado e giudice d'appello ha natura indisponibile, il che implica che, fermo restando l'onere di articolare specifici motivi di appello e il generale principio di conversione della nullità in motivi...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5570 del 7 dicembre 2015
«...con rinvio, ai sensi dell'art. 105 comma 1, c.p.a., una sentenza che abbia riqualificato i provvedimenti impugnati, non preceduta dalla fissazione di apposita udienza e dall'assegnazione alle parti di un termine per controdedurre al riguardo.»