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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17419 del 30 agosto 2004
«In tema di sospensione c.d. anomala del processo civile, ove la causa di sospensione sia stata stabilita da un decreto-legge (nella specie n. 513 del 1996) che non venga convertito, e ove sia necessario stabilire la tempestività dell'istanza di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17554 del 1 settembre 2004
«Nel rito del lavoro, l'assenza di una previsione analoga a quella di cui all'art. 269 c.p.c., che impone alla parte che chiama in causa il terzo di depositare la citazione notificata entro il termine previsto per la costituzione dell'attore, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18075 del 8 settembre 2004
«La notificazione della sentenza ad iniziativa di chi non è parte né procuratore della parte deve considerarsi giuridicamente inesistente, sia per la non configurabilità, nel vigente sistema del codice di rito, di una utile gestione processuale,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18447 del 14 settembre 2004
«L'obbligo di disporre la riunione, ai sensi dell'art. 335 c.p.c., di appelli separatamente proposti dalla stessa parte avverso la medesima sentenza trova applicazione con esclusivo riguardo alle impugnazioni ritualmente proposte, e cioè idonee a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18571 del 15 settembre 2004
«Nel caso in cui sia fatta valere davanti al giudice di appello una nullità non sanata dell'atto di citazione del giudizio di primo grado, tale giudice non deve rimettere la causa al giudice di primo grado, né deve porre termine all'intero giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19395 del 28 settembre 2004
«L'«atto di integrazione del contraddittorio» davanti alla Corte di cassazione disposto ai sensi dell'art. 371 bis c.p.c. deve corrispondere, a pena di inammissibilità, al ricorso originario nella sua interezza – con l'eventuale aggiunta delle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19576 del 29 settembre 2004
«La decadenza dell'impugnazione dopo il decorso di un anno dalla pubblicazione della sentenza è espressione di un principio generale che trova applicazione anche quando sia (tardivamente) dedotto un errore che investa di nullità la sentenza, senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19654 del 1 ottobre 2004
«La previsione – di cui al secondo comma, n. 2, dell'art. 369 c.p.c. – dell'onere di deposito a pena di improcedibilità, entro il termine di cui al primo comma della stessa norma, della copia della decisione impugnata con la relazione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20583 del 21 ottobre 2004
«In tema di integrazione del contraddittorio in cause inscindibili, l'art. 331 c.p.c. non prevede che fra la data di notificazione della citazione per integrazione e quella della nuova udienza di comparizione debba intercorrere un termine non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22876 del 6 dicembre 2004
«L'opposizione con la quale il debitore fa valere l'irregolarità del pignoramento di un credito, incorporato in un titolo di credito emesso da un terzo, perché eseguito nelle forme del pignoramento presso terzi (art. 543 c.p.c.) anziché con quelle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2292 del 6 febbraio 2004
«In tema di procedimento civile ed in ipotesi di morte di una delle parti nel corso del giudizio, gli eredi, indipendentemente dalla natura del rapporto sostanziale controverso, vengono a trovarsi, per tutta la durata del processo, in una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3007 del 17 febbraio 2004
«Il principio per cui, nell'occupazione appropriativa, in mancanza di decreto di esproprio la proprietà del suolo accede alla proprietà dell'opera realizzata — qualora la realizzazione dell'opera (con la corrispondente irreversibile trasformazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3578 del 23 febbraio 2004
«L'eccezione di prescrizione costituisce eccezione in senso proprio, e come tale deve essere sollevata dalla parte, alla quale soltanto spetta di specificare i fatti che ne costituiscono il fondamento, ivi compresa la data di inizio del decorso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5119 del 12 marzo 2004
«La controversia, diretta al riconoscimento della qualità di socio di una società di persone, coinvolge la distribuzione delle quote sociali e la composizione stessa del gruppo sociale. Pertanto, nel relativo processo, sono litisconsorti necessari...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6390 del 1 aprile 2004
«In sede di accertamento tecnico preventivo l'individuazione delle cause e dell'entità del danno lamentato, disposta contra legem dal giudice o effettuata d'iniziativa del consulente, deve considerarsi tamquam non esset poiché, pure in mancanza di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8169 del 28 aprile 2004
«Destinatario della notificazione della sentenza è il procuratore costituito, non la parte, pertanto il luogo che rileva ai fini di detta notificazione è il domicilio (reale o eletto) del procuratore, non il domicilio eletto dalla parte, con la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8568 del 5 maggio 2004
«L'art. 2932 c.c., sulla esecuzione in forma specifica dell'obbligo di concludere il contratto mediante emanazione di sentenza che produca gli effetti del contratto non concluso, trova applicazione anche nel caso di obbligo contrattuale di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9323 del 17 maggio 2004
«Per effetto dell'art. 1, primo comma, della legge 7 giugno 1993, n. 183 – che disciplina l'utilizzazione dei mezzi di telecomunicazione tra avvocati della stessa parte per la trasmissione degli atti relativi a provvedimenti giurisdizionali – nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11016 del 25 maggio 2005
«Con riguardo ai debiti della P.A., poiché le norme generali sulla contabilità pubblica e in particolare le norme speciali di cui all'art. 68 della legge della Regione Puglia n. 17 del 1977 stabiliscono, in deroga al principio sancito dall'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11275 del 27 maggio 2005
«L'inammissibilità del controricorso, perché notificato oltre il termine fissato dall'art. 370 c.p.c., comporta che non può tenersi conto del controricorso medesimo, ma non incide sulla validità ed efficacia della procura speciale rilasciata a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1142 del 20 gennaio 2005
«Il procedimento possessorio, pur essendo caratterizzato da una fase sommaria – che si conclude con la emanazione o il diniego della tutela interdittale – e da quella successiva relativa al merito, ha conservato, anche dopo la novella di cui alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11741 del 6 giugno 2005
«Atteso che nel procedimento ex art. 28 dello Statuto dei lavoratori sono legittimati attivi solo gli organismi sindacali previsti dalla predetta disposizione legislativa, il singolo lavoratore interessato all'accoglimento del ricorso, potendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12323 del 10 giugno 2005
«... Tuttavia, quando la rinnovazione dell'originario contratto stipulato in forma scritta sia prevista da apposita clausola e sia subordinata al mancato invio della disdetta del contratto entro un termine prestabilito, la rinnovazione tacita a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13226 del 20 giugno 2005
«In tema di deliberazione della sentenza nel procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica, i due modelli alternativi di decisione, secondo lo schema della trattazione mista ovvero secondo quello della trattazione completamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14305 del 7 luglio 2005
«In tema di locazione di immobili urbani, l'obbligo di manutenzione ordinaria o straordinaria, quando non si tratta di opere di piccola manutenzione, grava sul locatore ; pertanto questi non può pretendere, nel corso della locazione, il rimborso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14821 del 14 luglio 2005
«In tema di revocazione fondata sulla sopravvenuta conoscenza della dichiarazione della falsità della prova sulla base della quale è stata pronunciata la sentenza revocanda, la parte istante non può limitarsi ad affermare di essere venuta a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1668 del 27 gennaio 2005
«Il diritto del mediatore alla provvigione, nei confronti di entrambe le pari dell'affare concluso per effetto del suo inervento, dà luogo a due crediti distinti, che possono essere fatti valere in separati giudizi; con la conseguenza che, quanto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17829 del 7 settembre 2005
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 102 del 1986, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 98 legge fall. nella parte in cui stabilisce che il termine di quindici giorni per l'opposizione allo stato passivo del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20000 del 14 ottobre 2005
«La chiusura del fallimento (nella specie di una s.r.l.) non rende improcedibile l'opposizione alla sentenza dichiarativa di fallimento ed il relativo giudizio continua in contraddittorio anche del curatore, la cui legittimazione non viene meno, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22902 del 11 novembre 2005
«Il nuovo testo dell'ultimo comma dell'art. 398 c.p.c., come sostituito dall'art. 68, legge n. 353 del 1990 ha escluso che la proposizione della revocazione possa automaticamente sospendere il termine per proporre il ricorso per cassazione o il...»