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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2737 del 29 aprile 2019
«Nel processo amministrativo, con riferimento al grado di appello, sussiste l'obbligo per il giudice di disporre la riunione degli appelli allorquando questi siano proposti avverso la stessa sentenza (art. 96, comma 1, c.p.c.), mentre in tutte le...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1004 del 3 marzo 2017
«Nel processo amministrativo d'appello è inammissibile l'impugnativa da parte del privato, con un unico atto, di più sentenze emesse in procedimenti formalmente e sostanzialmente distinti, ancorché pronunciate tra le stesse parti, atteso che l'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5051 del 2 dicembre 2016
«Nel processo amministrativo, in via generale, la riunione dei ricorsi per ragioni di connessione (art. 70 D.Lgs. n. 104/2010, CPA), può essere disposta in riferimento a cause che attengono al medesimo tipo di giudizio e sempre che i ricorsi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 965 del 14 febbraio 2011
«La riunione nel giudizio di primo grado di ricorsi tra loro connessi costituisce una facoltà del giudice, il cui mancato esercizio non è soggetto all'obbligo di motivazione né si trasfonde in un vizio della decisione emanata in tal modo; di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2689 del 30 gennaio 2019
«In tema di irragionevole durata del processo amministrativo, al fine di soddisfare la condizione di proponibilità della domanda di equa riparazione prevista dall'art. 54 del d.l. n. 112 del 2008, è sufficiente che l'istanza di prelievo sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30930 del 29 novembre 2018
«In tema di equa riparazione per irragionevole durata del processo amministrativo, l'istanza di prelievo ex art. 71 del d.lgs. n. 104 del 2010, da presentare ai fini della proponibilità della domanda, non è tipizzata, diversamente da quella di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 31009 del 28 dicembre 2017
«In tema di equa riparazione per irragionevole durata del processo amministrativo, relativamente ai giudizi pendenti alla data del 16 settembre 2010, l'istanza "urgente" di fissazione dell'udienza ex art. 82 c.p.a. è da assimilare ad una istanza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4576 del 15 luglio 2010
«Il nuovo testo dell'art. 35, comma ultimo, L. n. 1034 del 1971 - come modificato dall'art. 11, L. n. 205 del 2000 - prevede che "in ogni caso di rinvio" del giudizio al primo giudice questo prosegue innanzi al Tar "con fissazione d'ufficio...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3165 del 19 maggio 2010
«Nel processo amministrativo la fase cautelare è autonoma e distinta rispetto al giudizio di impugnazione e non è idonea ad esplicare effetti sul rapporto processuale principale; deve quindi escludersi che la fissazione della camera di consiglio...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2921 del 7 maggio 2019
«Il deposito con il processo amministrativo telematico (Pat) è possibile fino alle ore 24,00 ma se effettuato l'ultimo giorno utile rispetto ai termini previsti dal comma 1 dell'art. 73 del D.Lgs. n. 104/2010, ove avvenga oltre le ore 12, si...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2802 del 30 aprile 2019
«Il dovere del giudice di venire in soccorso alle parti ex art. 73, comma 3, D.Lgs. n. 104/2010 è posto a garanzia del contraddittorio. Costituisce cioè un meccanismo di tutela volto ad evitare pronunce "a sorpresa" su profili che esplicano...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4736 del 1 agosto 2018
«Nel processo amministrativo la nozione di controinteressato al ricorso si fonda sulla simultanea sussistenza di due necessari elementi: quello formale, rappresentato dalla contemplazione nominativa del soggetto nel provvedimento impugnato, tale da...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 857 del 23 febbraio 2015
«Il principio dispositivo, cui pure il processo amministrativo è informato, e che si esplica nella possibilità per la parte di graduare le domande, trova un limite allorché nell'ambito di queste venga posta in discussione la giurisdizione. La...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1119 del 18 marzo 2016
«Ai sensi dell'art. 77, comma 1, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), la sospensione del processo è obbligatoria solo quando sia stata presentata una vera e propria querela di falso; ai sensi del comma 2 di detto articolo, quando la controversia non possa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13566 del 2 luglio 2015
«Appartiene all'esplicazione interna del potere giurisdizionale conferito dalla legge al Giudice amministrativo, stabilire l'interesse all'impugnazione degli atti amministrativi in applicazione di disposizioni del processo amministrativo ritenute...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1136 del 25 febbraio 2013
«L'art. 77 CPA (D.Lgs. 104/2010), nel fornire una disciplina specifica per il caso che venga proposta querela di falso su un documento oggetto di un ricorso davanti al Giudice Amministrativo, prevede, al comma 4, la sospensione del giudizio...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3400 del 11 giugno 2012
«Il giudizio amministrativo deve essere sospeso, ai sensi del combinato disposto degli artt. 39, comma 1, e 77 c.p.a. e dell'art. 295 c.p.c., in attesa della decisione sulla querela di falso proposta innanzi al giudice civile.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 12 luglio 2011
«Ai sensi dell'art. 77 del Codice del processo amministrativo, approvato con D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, il principio fissato dall'art. 9, comma 2, c.p.c., secondo il quale per contestare l'autenticità di un atto pubblico occorre provarne la...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1027 del 13 febbraio 2019
«In materia di interruzione del processo il verificarsi di uno degli eventi previsti dall'art. 79 del D.Lgs. n. 104/2010 ha effetto solo se il procuratore della parte, cui si riferisce l'evento interruttivo, lo dichiari in udienza o lo notifichi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1039 del 13 febbraio 2019
«Prima dell'entrata in vigore del codice del processo amministrativo, costituiva ius receptum il fato che la disciplina dell'interruzione del processo per morte o perdita della capacità di stare in giudizio di una delle parti, dettata dall'art. 24...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 294 del 14 gennaio 2019
«La rinuncia al mandato non determina alcun effetto interruttivo del processo ai sensi dell'art. 79 D.Lgs. 104/2010. Infatti, in ossequio al principio della perpetuatio dell'ufficio defensionale, consacrato negli artt. 85 e 301 cod. proc. civ., il...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 693 del 28 gennaio 2011
«In tema di sospensione del processo, affinché operi la pregiudiziale penale, con la conseguente esigenza di sospendere il giudizio dinanzi al giudice amministrativo, è necessario che sussista un vincolo di consequenzialità tra le due controversie,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 28 del 15 ottobre 2014
«Nel processo amministrativo trova ingresso la c.d. sospensione impropria del giudizio principale per la pendenza della questione di legittimità costituzionale di una norma, applicabile in tale procedimento, ma sollevata in una diversa causa; non...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 925 del 7 marzo 2016
«È da ritenere preferibile, in quanto maggiormente coerente con il principio costituzionale del diritto alla difesa in giudizio, l'orientamento secondo cui la volontaria cancellazione dall'albo professionale del procuratore costituito dà luogo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2384 del 23 aprile 2012
«La disciplina civilistica ex art. 299 e ss. c.p.c., relativa all'istituto dell'interruzione del processo, al quale l'art. 79 del c.p.a. fa integrale rinvio, trova applicazione anche nell'ipotesi di estinzione di un ente pubblico con successione a...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1104 del 22 febbraio 2011
«Nel processo amministrativo la morte della parte resistente non determina l'interruzione del giudizio ove la relativa dichiarazione, avente natura negoziale, non sia stata compiuta dal difensore della parte, a nulla rilevando che l'evento sia...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7577 del 20 ottobre 2010
«La morte del difensore determina automaticamente l'interruzione del processo dal momento del suo intervento, anche se non vi sia stata la dichiarazione e il giudice non ne ha avuto notizia, con la conseguenza che le attività e gli atti successivi...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 381 del 15 gennaio 2019
«Deve ritenersi ragionevole, ai fini della tempestiva prosecuzione del processo sospeso per la pendenza di un giudizio di legittimità costituzionale sulla disciplina applicabile nella causa a seguito di questione sollevata da altro giudice, che il...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4470 del 23 luglio 2018
«L'articolo 80 del codice del processo amministrativo non prevede, ai fini della riassunzione del processo da parte del soggetto diverso da quello rispetto al quale si è verificato l'evento interruttivo, il previo adempimento della fissazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4410 del 20 luglio 2018
«Nel processo amministrativo il dies a quo del termine per riassumere un giudizio interrotto corrisponde non già ai giorno in cui si è verificato l'evento interruttivo, bensì a quello nel quale di esso abbia avuto conoscenza, in forma legale, la...»