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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5268 del 12 dicembre 2012
«Le determinazioni che attengono allo specifico svolgimento di attività di messa in sicurezza e di bonifica di un sito inquinato di interesse nazionale (attraverso l'emunzione delle acque di falda sottostanti l'area...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7461 del 19 febbraio 2008
«Il detentore o produttore di rifiuto può essere esentato da responsabilità solo se consegna il rifiuto al servizio pubblico di raccolta o a soggetti autorizzati all'attività di recupero e smaltimento. In quest'ultimo caso la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 24 luglio 2009
«Sono inammissibili, in quanto prive di motivazione, le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 267, comma 4, lettera a), 269, comma 7, 271, 281, comma 10, 284 e 287, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, formulate con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19439 del 17 gennaio 2012
«Il danno, necessariamente diverso da quello della lesione dell'ambiente come bene pubblico, risarcibile in favore delle associazioni ambientaliste costituite parti civili nei procedimenti per reati ambientali, può avere...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16575 del 2 maggio 2007
«Il danno ambientale presenta una triplice dimensione: personale (quale lesione del diritto fondamentale dell'ambiente di ogni uomo); sociale (quale lesione del diritto fondamentale dell'ambiente nelle formazioni sociali in...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 23735 del 8 novembre 2006
«Nell'ambito dei diritti incomprimibili da parte della p.a., non può non essere occupato dal diritto alla salute, garantito - quale bene essenziale dell'individuo - dall'art. 32 Cost., a fronte del quale dunque, la p.a. è del tutto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19253 del 9 settembre 2010
«...una particolare materia, rappresentata dalla gestione dei rifiuti, ed ha considerato l'attività amministrativa preordinata all'organizzazione od all'erogazione del servizio pubblico di raccolta e di smaltimento dei rifiuti.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5290 del 5 marzo 2010
«Anche in materia di diritti fondamentali tutelati dalla costituzione, quali il diritto alla salute (art. 32 Cost.) - allorché la loro lesione sia dedotta come effetto di un comportamento materiale di poteri autoritativi e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41015 del 21 ottobre 2010
«Spetta soltanto allo Stato, e per esso al Ministro dell'Ambiente, la legittimazione alla costituzione di parte civile nel procedimento per reati ambientali, al fine di ottenere il risarcimento del danno ambientale di natura pubblica,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20150 del 11 febbraio 2016
«La legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali aventi ad oggetto fatti compiuti successivamente al 29 aprile 2006 spetta, in via esclusiva, allo Stato per il risarcimento del danno ambientale di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24677 del 9 luglio 2014
«La legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali aventi ad oggetto fatti compiuti successivamente al 29 aprile 2006 a seguito della abrogazione dell'art. 18, comma terzo, della L. n. 349 del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6522 del 6 marzo 2019
«In materia di separazione personale consensuale dei coniugi, deve essere dichiarato inammissibile il ricorso per cassazione proposto dal Pubblico Ministero nei confronti di una decisione avente ad oggetto una questione connessa all'omologazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 11588 del 2 maggio 2019
«La richiesta di promovimento del conflitto di attribuzioni rivolta da un privato ad un ente pubblico non è sorretta da un interesse protetto dall'ordinamento giuridico, attenendo tale conflitto alla delimitazione dei poteri costituzionalmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13762 del 14 giugno 2006
«Poiché in tema di circolazione stradale deve ritenersi principio generale informatore della materia la tutela della sicurezza delle persone, come finalità primaria di ordine sociale ed economico perseguita dallo Stato e dai concessionari...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1694 del 27 gennaio 2005
«Poiché nella disciplina del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, costituisce strada l’area ad uso pubblico destinata al transito di veicoli, pedoni e animali, e quindi il suolo concretamente utilizzato quale componente del sistema viario, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17350 del 25 giugno 2008
«Ai fini della definizione di «strada», è rilevante, ai sensi dell’articolo 2, comma primo, del nuovo Codice della strada, la destinazione di una determinata superficie ad uso pubblico, e non la titolarità pubblica o privata della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8204 del 7 aprile 2006
«L’accertamento in ordine alla natura pubblica di una strada presuppone necessariamente l’esistenza di un atto o di un fatto in base al quale la proprietà del suolo su cui essa sorge sia di proprietà di un ente pubblico territoriale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12367 del 9 ottobre 2001
«Le società per azioni costituite dai Comuni e dalle Province a norma dell’art. 22, terzo comma, della legge 8 giugno 1990, n. 142 sull’ordinamento delle autonomie locali per la gestione di pubblici servizi operano come...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14736 del 26 giugno 2006
«...del «posteggio» sia prevista dal concessionario una specifica «penale», la quale attiene esclusivamente al rapporto privatistico fra utente e concessionario e non costituisce una alternativa al potere sanzionatorio dell’ente pubblico.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9847 del 24 aprile 2010
«...attinenti alla circolazione in corsie riservate ai mezzi pubblici, le quali possono essere contestate, oltre che dagli agenti di cui all’art. 12 del cod. strada, anche dal personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico di persone.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2202 del 30 gennaio 2008
«...stesso rappresenta un’attività meramente materiale e strumentale, cui non deve necessariamente attendere né presenziare il pubblico ufficiale rilevatore dell’infrazione, ovvero uno degli altri soggetti indicati nel citato art. 12.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25036 del 28 novembre 2005
«Spetta alla giurisdizione del giudice ordinario e non a quella del giudice amministrativo conoscere della domanda con cui un privato chiede la condanna della P.A. ad eseguire su un bene pubblico le opere necessarie per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22330 del 22 ottobre 2014
«L’ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito, benché non abbia la custodia dei fondi privati che la fiancheggiano e, quindi, non sia tenuta alla loro manutenzione, ha l’obbligo di vigilare affinché dagli stessi non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8518 del 5 aprile 2007
«...dell’ANAS, originariamente azienda pubblica inserita nell’organizzazione statale, in ente pubblico economico: nei confronti dell’esercizio di tale potere la posizione del privato non può che configurarsi come interesse legittimo.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6343 del 10 febbraio 2014
«Commette falso ideologico in atto pubblico colui che, in qualità di responsabile tecnico dell’attività di revisione di un’autovettura, attesti falsamente sul libretto di circolazione l’avvenuta revisione dell’auto, trattandosi di attività...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8097 del 8 aprile 2011
«In tema di prescrizione delle violazioni amministrative, l’illecito previsto all’art. 93, comma 5, del codice della strada concernente la mancata richiesta del certificato di proprietà al pubblico registro automobilistico entro un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25677 del 4 dicembre 2009
«La circolazione in Italia di veicoli immatricolati in Stati esteri non ricade sotto la previsione dell'art. 93, comma 7, del codice della strada, che si riferisce alla circolazione dei veicoli per i quali non sia mai stata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22334 del 18 ottobre 2006
«In tema di sanzioni amministrative, con riferimento all’accertamento delle violazioni delle norme del codice della strada, la disposizione dell’articolo 97, secondo comma, del d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 prevede che, nel...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1144 del 27 ottobre 2000
«...per i prescritti accertamenti delle condizioni di idoneità degli aspiranti al rilascio della patente di guida, rientrando nell’ambito del rapporto di impiego pubblico, spetta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8713 del 28 febbraio 2019
«Integra il delitto di falsità ideologica in atto pubblico il rilascio di un certificato attestante il possesso dei requisiti psicofisici richiesti perii conseguimento della patente di guida, in assenza di visita, da parte di un medico...»