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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4485 del 28 marzo 2001
«Ai relativi fini non rilevano i comportamenti neutri della parte contro cui il giudizio venga promosso, e cioè quelli che non implicano l'esclusione del dissenso né importano l'adesione all'avversa richiesta – quali il restare inerte e non dedurre...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7859 del 11 giugno 2001
«In sede di regolamento preventivo di giurisdizione – il quale, a differenza del ricorso ordinario per cassazione, investe la Suprema Corte non dell'intera controversia (sia pure nei limiti delle censure proposte), ma della sola questione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9033 del 4 luglio 2001
«La limitazione, per alcuni condomini, della originaria possibilità di utilizzazione delle scale e dell'andito occupati dall'impianto di ascensore collocato a cura e spese di altri condomini, non rende l'innovazione lesiva del divieto posto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1206 del 30 gennaio 2002
«La rappresentanza processuale del minore (da parte del genitore, del tutore, o, ove ricorra, del curatore speciale) non cessa automaticamente allorché il minore diventa maggiorenne ed acquista, a sua volta, la capacità processuale, rendendosi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3338 del 7 marzo 2002
«Al contrario è esperibile detto ricorso straordinario avverso lo stesso provvedimento per la parte relativa alla statuizione sulle spese di «entrambi i gradi del giudizio cautelare» (parte autonomamente impugnata), in quanto detta statuizione è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3645 del 12 marzo 2002
«L'intervenuta conciliazione della lite successivamente alla proposizione del ricorso per cassazione, comportando la sostituzione del nuovo assetto pattizio voluto dalle parti del rapporto controverso alla regolamentazione datane dalla sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9066 del 21 giugno 2002
«L'estinzione del processo conseguente alla rinuncia agli atti del giudizio – ex art. 306 c.p.c. – esige l'accettazione della parte nei cui confronti la rinuncia è fatta; ma essa può essere dichiarata d'ufficio, anche in difetto di accettazione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1115 del 24 gennaio 2003
«In materia di disciplina delle spese processuali, nel caso di inesistenza della procura ad litem, l'attività del difensore non riverbera alcun effetto sulla parte e resta attività processuale di cui il legale assume esclusivamente la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11191 del 17 luglio 2003
«L'ufficio del pubblico ministero non può sostenere l'onere delle spese del giudizio nell'ipotesi di soccombenza.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12513 del 26 agosto 2003
«Nel pignoramento di crediti del debitore verso terzi, in caso di mancata o contestata dichiarazione del terzo, il conseguente giudizio di accertamento del credito ha carattere di autonomia rispetto al processo di esecuzione e, conseguentemente, la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15639 del 18 ottobre 2003
«Il difensore munito di procura, il quale chieda la distrazione, a proprio favore, delle spese di giudizio e degli onorari, dichiarando di avere anticipato le prime e di non aver ricevuto i secondi, agisce per la tutela di un diritto proprio ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4 del 3 gennaio 2003
«In tema di equa riparazione per il mancato rispetto del termine ragionevole del processo ai sensi della legge 24 marzo 2001, n. 89, l'interessato ha l'onere di dedurre e dimostrare il pregiudizio subito, non essendo configurabile un danno in re...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5580 del 9 aprile 2003
«In tema di esecuzione forzata, è manifestamente infondata la dedotta illegittimità costituzionale – in riferimento agli artt. 42, secondo e terzo comma, e 111, secondo comma, Cost. – dell'art. 510 c.p.c., così come da questa Corte interpretato nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6521 del 24 aprile 2003
«Ove la procura alle liti rilasciata ad un avvocato provenga non dal convenuto, rimasto contumace in giudizio, ma da un soggetto non legittimato al processo, la chiamata in causa del terzo ad opera del difensore crea un rapporto processuale tra il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6762 del 5 maggio 2003
«Inoltre, detto giudice, qualora ritenga di avere sufficienti elementi per stabilire a quali delle parti debba essere attribuita l'irregolarità che ha dato luogo alla rimessione della causa al primo giudice, può provvedere anche sulle spese del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6938 del 7 maggio 2003
«In forza del c.d. effetto espansivo, la cassazione anche parziale della sentenza si estende e quindi travolge la statuizione sulle spese e allorquando la Corte cassi e decida nel merito, ai sensi dell'art. 384 c.p.c., deve essa stessa provvedere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11494 del 21 giugno 2004
«La cessazione della materia del contendere che sopravvenga nel corso del processo di impugnazione non esime il giudice dal provvedere sulle spese dell'intero giudizio, anche in difetto di istanza di parte, valutando, al riguardo, se sussistano...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12021 del 1 luglio 2004
«In tema di spese processuali, le disposizioni degli artt. 91 e ss. c.p.c., trovano applicazione analogica nei procedimenti camerali, ove il provvedimento che li definisca non si esaurisca in un intervento del giudice di tipo sostanzialmente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 123 del 9 gennaio 2004
«Le spese di difesa davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo, sostenute da chi abbia presentato alla corte di appello, ai sensi degli artt. 3 e 6 legge n. 89 del 2001, domanda di equa riparazione del danno derivante dall'irragionevole...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12636 del 8 luglio 2004
«A seguito dell'entrata a regime dell'art. 89 della legge 26 novembre 1990, n. 353 (confermativa della disciplina già applicabile alle controversie di lavoro alla stregua della legge n. 533 del 1973), che ha abrogato il disposto dell'art. 357...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12741 del 9 luglio 2004
«Deve pertanto escludersi che nel mandato eventualmente conferito dalle parti del giudizio arbitrale ai loro difensori sia incluso anche il compito di ricevere la notificazione dell'atto introduttivo del procedimento di cui al citato art. 814,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17415 del 30 agosto 2004
«Nel caso dell'ordine di cancellazione dal Bollettino di un protesto del quale si prospetti l'illegittima levata e del connesso ordine di pubblicazione della rettifica, il provvedimento d'urgenza si atteggia con un contenuto e una direzione tali...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17674 del 2 settembre 2004
«In tema di sanzioni amministrative e nell'ipotesi in cui l'Amministrazione, nel giudizio di opposizione all'applicazione delle sanzioni, si sia difesa a mezzo di un proprio funzionario e non a mezzo di procuratore mandatario, spettano alla parte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17808 del 3 settembre 2004
«In tema di arbitrato, l'art. 814 c.p.c. qualifica come solidale l'obbligo delle parti di corrispondere agli arbitri gli onorari e di pagare le spese del giudizio arbitrale, sicché deve escludersi che l'omessa citazione di tutte le parti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18255 del 10 settembre 2004
«La rinuncia all'azione, diversamente dalla rinuncia agli atti del giudizio, non richiede l'accettazione della controparte, estingue l'azione, determina la cessazione della materia del contendere e, avendo l'efficacia di un rigetto, nel merito,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18853 del 20 settembre 2004
«La procura per il ricorso per cassazione ha, ex art. 365, c.p.c., carattere necessariamente speciale, dovendo riguardare ex professo il giudizio di legittimità, sulla base di una specifica valutazione della sentenza da impugnare; pertanto è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20335 del 15 ottobre 2004
«La parte obbligata a rimborsare alle altre le spese che esse hanno sostenuto a cagione del processo è quella che, col comportamento tenuto fuori del processo, ovvero col darvi inizio resistervi in forme e con argomenti non rispondenti al diritto,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3383 del 20 febbraio 2004
«Nel giudizio di impugnazione per nullità del lodo arbitrale, che è giudizio a critica limitata, proponibile entro i limiti stabiliti dall'art. 829 c.p.c., trova applicazione la regola della specificità della formulazione dei motivi, in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4561 del 5 marzo 2004
«Nel rito del lavoro, in caso di contrasto tra dispositivo e motivazione, prevale la statuizione contenuta nel dispositivo e letta in udienza; tale contrasto costituisce motivo di nullità della sentenza ed è rilevabile solo con gli ordinari mezzi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 58 del 7 gennaio 2004
«Con l'ulteriore conseguenza che la preclusione nascente dal giudicato impedisce al giudice dell'impugnazione di modificare la pronunzia sulle spese della precedente fase di merito qualora egli abbia valutato la complessiva situazione sostanziale...»