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Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 118 del 9 gennaio 2015
«La mancanza della data di pubblicazione della sentenza non è causa di nullità ove la cancelleria del competente ufficio giudiziario ne abbia annotato l'avvenuta pubblicazione nel registro cronologico, l'abbia trasmessa all'ufficio del registro...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13259 del 26 giugno 2015
«La cancellazione della società dal registro delle imprese, pur provocando, dopo la riforma del diritto societario, attuata dal d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6, l'estinzione della società, non determina l'estinzione dei debiti insoddisfatti nei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13884 del 6 luglio 2015
«In tema di rivendicazione di beni mobili rinvenuti nella casa o nell'azienda del fallito ed acquisiti dal curatore, incombe sul ricorrente, ex art. 103 legge fall., l'onere di dimostrare il proprio diritto sui medesimi beni, trovando peraltro...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18131 del 16 settembre 2015
«Il curatore fallimentare del promittente venditore di un immobile non può sciogliersi dal contratto preliminare ai sensi dell'art. 72 l.fall. con effetto verso il promissario acquirente ove questi abbia trascritto prima del fallimento la domanda...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19797 del 5 ottobre 2015
«Lo scioglimento del singolo rapporto sociale per alienazione della partecipazione del socio, di cui non sia stata data adeguata pubblicità ai sensi dell'art. 2290, comma 2, c.c., mediante iscrizione nel registro delle imprese, è inopponibile ai...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22560 del 4 novembre 2015
«La simulazione di una società di capitali iscritta nel registro delle imprese non è configurabile in ragione della natura stessa del contratto sociale, che non è solo regolatore degli interessi dei soci, ma si atteggia, al contempo, come norma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25178 del 14 dicembre 2015
«L'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori e dei sindaci di una società di capitali, spettante, ai sensi degli artt. 2394 e 2407 c.c., ai creditori sociali, ed altresì esercitabile dal curatore fallimentare ex art. 146 l. fall.,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25974 del 24 dicembre 2015
«L'estinzione di una società conseguente alla sua cancellazione dal registro delle imprese, ove intervenuta nella pendenza di un giudizio dalla stessa originariamente intrapreso, non determina il trasferimento della corrispondente azione in capo ai...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 4259 del 3 marzo 2015
«È inammissibile l'appello avverso la sentenza che affermi l'incontestabilità del preavviso di fermo amministrativo non iscritto nel pubblico registro e l'insussistenza di vizi propri della comunicazione preventiva, qualora il gravame non contenga...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7179 del 10 aprile 2015
«L'illeggibilità della firma del conferente la procura alla lite, apposta in calce od a margine dell'atto con cui sta in giudizio una società, esattamente indicata con la sua denominazione, è irrilevante quando il nome del sottoscrittore risulti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8489 del 27 aprile 2015
«La procura rilasciata al difensore da una persona giuridica è valida quando nell'intestazione dell'atto processuale, nonché nel testo del mandato a suo margine, siano indicate le persone che rappresentano l'ente, la sottoscrizione delle quali...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13792 del 6 luglio 2016
«In tema di società di persone, l'iscrizione nel registro delle imprese dell'atto che le cancella ha valore di pubblicità meramente dichiarativa, superabile con la prova che la società abbia continuato ad operare pur dopo la suddetta cancellazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17046 del 11 agosto 2016
«Il privilegio di cui al n. 5-bis dell'art. 2751-bis c.c., con cui il legislatore ha superato la distinzione tra cooperative (e consorzi) di produzione e lavoro in agricoltura e cooperative di imprenditori agricoli per la trasformazione e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23469 del 18 novembre 2016
«La richiesta di enunciazione del principio di diritto rivolta alla Suprema Corte dal P.G. ai sensi del vigente art. 363 comma 1, c.p.c., si configura non già come mezzo di impugnazione, ma come procedimento autonomo, originato da un'iniziativa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8992 del 23 agosto 1988
«La falsità delle attestazioni contenute nel registro delle raccomandate postali e nella ricevuta delle raccomandate stesse integra gli estremi del falso ideologico del pubblico ufficiale in atti pubblici e non in certificazioni amministrative.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1965 del 15 dicembre 1992
«È ammissibile il gravame, qualora manchi la data del provvedimento impugnato, purché nell'atto siano indicati tutti gli elementi utili per individuare gli estremi del medesimo. (Nella specie la Corte ha annullato l'ordinanza del tribunale che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2998 del 3 agosto 1992
«Il secondo comma dell'art. 384 c.p.p. consente alla polizia giudiziaria di operare di propria iniziativa il fermo di persone gravemente indiziate dei reati e nei casi previsti dal primo comma «prima che il pubblico ministero abbia assunto la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17104 del 24 febbraio 2001
«In tema di stupefacenti, poiché la destinazione ad uso di terzi costituisce elemento essenziale del reato, la persona trovata in possesso di sostanza stupefacente va considerata, almeno fino a che nei suoi confronti non siano emersi concreti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26258 del 6 luglio 2007
«Il giudice, in specie il tribunale del riesame, ha il potere di verificare, per la rilevazione dell'inutilizzabilità erga omnes delle dichiarazioni rese da chi doveva essere sentito sin dall'inizio come indagato o imputato, se al momento delle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3368 del 26 gennaio 2010
«In tema di prescrizione, ai fini dell'applicabilità retroattiva del termine prescrizionale più favorevole, di cui all'art. 10, comma terzo, L. 7 dicembre 2005, n. 251, è rilevante il "tempus commissi delicti" e non già la formale pendenza del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4668 del 3 febbraio 2010
«Integra il delitto di peculato, e non quello di truffa aggravata dall'abuso di poteri inerenti una pubblica funzione, la condotta del responsabile dell'ufficio tributi di un comune che, dopo aver indotto dei commercianti ambulanti a versare a sue...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28684 del 9 novembre 2018
«Il subentro a titolo universale, previsto dall'art. 1, 3° comma, del d.l. n. 193 del 2016, conv. da I. n. 225 del 2016, a decorrere dal 1° luglio 2017, di Agenzia delle entrate - Riscossione, ente pubblico economico strumentale all'Agenzia delle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 333 del 5 ottobre 2001
«È costituzionalmente illegittimo, in riferimento all’art. 24 Cost., l’art. 7 della legge 8 dicembre 1998, n. 431 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili ad uso abitativo), laddove subordina la messa in esecuzione del...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Lombardia, sentenza n. 1897 del 23 aprile 2018
«L’art. 5 del d.lgs. n. 147/2015, al comma 3, nel fornire l’interpretazione autentica degli artt. 58, 85 e 86 del TUIR, stabilisce che per le cessioni di immobili l’esistenza di un maggior corrispettivo non è presumibile soltanto sulla base del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6798 del 18 giugno 1993
«L’art. 55, sesto comma, D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 634, come modificato dall’art. 2 ter D.L. 10 novembre 1978 n. 693, stabilisce che nei contratti in cui è parte lo Stato, obbligata al pagamento dell’imposta di registro è unicamente l’altra parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11189 del 22 ottobre 1991
«La disposizione del sesto comma dell’art. 55 del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 634, secondo la quale nei contratti in cui è parte lo Stato, obbligata al pagamento dell’imposta di registro è unicamente l’altra parte contraente anche in deroga all’art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3054 del 18 aprile 1988
«Con riguardo alla registrazione dei contratti di locazione, né l’art. 8 della legge n. 392 del 1978, né l’art. 10 della legge di registro (D.P:R. n. 634 del 1972) stabiliscono quale delle parti debba provvedervi, disciplinando, rispettivamente, la...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 10 maggio 2011
«Ai sensi dell'art. 97 del codice amministrativo deve essere riconosciuta la legittimazione ad essere parte del giudizio, in qualità di interveniente, alla associazione iscritta nel registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a...»
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Commissione Tributaria Regionale Per Il Veneto, Sez. V, sentenza n. 987 del 5 ottobre 2017
«Qualora la società debitrice estera sia fallita e sia stata cancellata dal registro delle imprese, è corretto dedurre la perdita sul credito vantato nei confronti della predetta società nell’anno d’imposta in cui si ha avuto notizia della sua...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9382 del 11 luglio 2001
«Le controversie in materia di iscrizione degli enti ecclesiastici nell'apposito registro delle persone giuridiche - iscrizione ammessa, ex art. 1, 5 e 6 della legge n. 222 del 1985 e 15 del d.P.R. n. 33 del 1987, per gli enti già riconosciuti o...»