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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10791 del 22 settembre 1999
«Tale disciplina manifestamente non viola il principio costituzionale di uguaglianza né il diritto di difesa, atteso che non può assumere alcuna giuridica rilevanza l'interesse dell'imputato a riservare la sospensione condizionale ed eventuali...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 737 del 1 giugno 1999
«...sotto altre ipotesi di reato, con particolare riguardo a quella di cui all'art. 416 c.p.), qualora le finalità di eversione e terrorismo che caratterizzano l'associazione non riguardino l'ordinamento costituzionale italiano ma ordinamenti esteri.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 313 del 14 gennaio 2000
«In tema di incompatibilità del giudice, poiché le cause di incompatibilità devono essere eccepite con dichiarazione di ricusazione, ove il giudice di primo grado, in mancanza di tale dichiarazione, abbia dichiarato manifestamente infondata una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41005 del 5 dicembre 2002
«Ne consegue che sono utilizzabili i verbali contenenti gli interrogatori di persona imputata di reato connesso assunti a seguito di rogatoria all'estero senza l'assistenza del difensore. (Fattispecie nella quale la formazione dei verbali degli...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2011 del 16 gennaio 2003
«Il nuovo testo dell'art. 294, comma 1, c.p.p. — modificato dall'art. 2, comma 1, lett. a) del D.L. 22 febbraio 1999, n. 29, conv. dall'art. 1 della legge 21 aprile 1999, n. 109, al fine di coprire urgentemente il vuoto normativo creato dal duplice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45723 del 26 novembre 2003
«Non è manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 4, comma 11, della legge 27 dicembre 1956 n. 1423 (misure di prevenzione nei confronti di persone pericolose...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1278 del 20 gennaio 2004
«In tema di evasione, è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 385 c.p., nella parte in cui sanziona colui che si allontana dal luogo di esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari per un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25162 del 19 giugno 2008
«In tema di abuso d'ufficio, il requisito della violazione di norme di legge può essere integrato dall'inosservanza del principio costituzionale di imparzialità della P.A., per la parte in cui riguarda l'attività dei pubblici funzionari, poiché...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30630 del 22 luglio 2008
«È manifestamente infondata, in riferimento all'art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 81, comma quarto, c.p. aggiunto dalla legge n. 251 del 2005 nella parte in cui prevede che se i reati in concorso formale o in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27453 del 13 luglio 2011
«In tema di abuso d'ufficio, il requisito della violazione di norme di legge può essere integrato anche solo dall'inosservanza del principio costituzionale di imparzialità della P.A., per la parte in cui esprime il divieto di ingiustificate...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27736 del 24 giugno 2013
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 12, primo comma, n. 2, c.p., e 730 e seguenti c.p.p., laddove consentono l'applicazione di pene accessorie discrezionali previste...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 10731 del 4 maggio 2018
«Il valore del legittimo affidamento, il quale trova copertura costituzionale nell'art. 3 Cost., non esclude che il legislatore possa assumere disposizioni che modifichino in senso sfavorevole agli interessati la disciplina di rapporti giuridici...»
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Tribunale civile Milano, ordinanza n. 324 del 28 ottobre 2005
«L’art. 6 della L. n. 431/98 ha natura transitoria. Ciò in forza oltre che della indicazione fornita dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 482/2000 che definisce unitariamente detto articolo come caratterizzato per la limitazione temporale e...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 183 del 8 giugno 2001
«Sono manifestamente inammissibili, in riferimento agli artt. 3 e 42 Cost., le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 1, del D.L. 25 febbraio 2000, n. 32 (Disposizioni vigenti in materia di locazioni per fronteggiare il disagio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19231 del 29 settembre 2015
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale - per violazione dell’art. 3 Cost., sotto il profilo della disparità di trattamento tra locazione rinnovata tacitamente ed esplicitamente - dell’art. 14, comma 5, della l. n....»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 29 luglio 2011
«Nell'ambito di un quadro normativo sensibile all'esigenza costituzionale di una piena protezione dell'interesse legittimo come posizione sostanziale correlata ad un bene della vita, la mancata previsione, nel testo finale del codice del processo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 58 del 13 marzo 2017
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 21-octies, secondo comma, primo periodo, della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 401 del 27 gennaio 2014
«Nel processo amministrativo il doppio grado di giudizio, oltre ad essere stabilito dal legislatore ordinario (artt. 4-6, D.Lgs. 104/2010 - CPA), costituisce un principio costituzionale (art. 125 Cost.), e va ascritto ai principi generali del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 15 luglio 2016
«...autonomia. In coerenza con i principi affermati dalla giurisprudenza costituzionale, il fondamento di tali ipotesi di giurisdizione esclusiva viene legittimamente individuato nell'esercizio, ancorché in via indiretta o mediata, del potere...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 35 del 5 febbraio 2010
«Premesso che la giurisprudenza della Corte ha chiaramente definito i confini della g.a. esclusiva, esigendo, ai fini della compatibilità costituzionale delle norme di legge devolutive di controversie alla detta giurisdizione, che vi siano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12709 del 21 dicembre 1998
«In tema di locazione, il mancato pagamento del canone anche per una sola mensilità giustifica la risoluzione del contratto, giusta disposto dell’art. 5 della legge 392/78, senza che tale norma possa considerarsi incostituzionale (per contrasto con...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 92 del 22 aprile 2016
«È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale, sollevata in riferimento agli artt. 3, 24, 25, primo comma, e 111 della Costituzione, dell'art. 13, comma 4-bis, del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 (Attuazione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 261 del 20 novembre 2014
«È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale degli artt. 13, 14, 15 e 16 del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, impugnati, in riferimento all'art. 76 Cost., in quanto, nel dettare la complessiva disciplina della competenza...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 182 del 23 giugno 2014
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale - sollevata in riferimento agli artt. 24 e 111 Cost. - degli artt. 13, comma 4, e 15, comma 2, del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, nella parte in cui inibiscono al giudice adito...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 174 del 13 giugno 2014
«...di rilevanza, la questione di legittimità costituzionale degli artt. 13, 14, 15 e 16 cod. proc. amm., nella parte in cui si porrebbero in contrasto con i principi e con i criteri direttivi della legge di delega, in riferimento all'art. 76 Cost.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 159 del 6 giugno 2014
«È inammissibile, per difetto di rilevanza, la questione di legittimità costituzionale degli artt. 13, 14, 15 e 16 cod. proc. amm., nella parte in cui si porrebbero in contrasto con i principi e con i criteri direttivi della legge di delega, in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2852 del 12 giugno 2017
«Tale norma contiene una previsione normativa di chiusura dell'ordinamento processuale amministrativo che consente di approntare, in via generale e residuale, un'adeguata reazione alla violazione del principio internazionale e costituzionale del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15611 del 26 luglio 2005
«Nè sussistono dubbi di legittimità costituzionale di tale disciplina, in riferimento al diritto costituzionale vivente, quale risulta dalle sentenze della Corte costituzionale n. 27 del 1998 e n. 38 del 2002, avendo le stesse precisato che il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15614 del 11 agosto 2004
«La controversia con la quale un soggetto richieda l'attribuzione dell'indennizzo di cui all'art. 2 della legge n. 210 del 1992, come sostituito dall'art. 7 del D.L. n. 548 del 1996, ha carattere in senso lato assistenziale ed è riconducibile a...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 94 del 4 maggio 2017
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale - sollevata in riferimento agli artt. 3, 24, primo e secondo comma, 111, primo comma, 113, primo e secondo comma, e 117, primo comma, della Costituzione, quest'ultimo in relazione all'art....»