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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6272 del 24 giugno 1998
«...al fine di ottenere che di questi si tenga conto nella valutazione del requisito dimensionale dell'impresa ai fini dell'applicabilità alla stessa delle norme in tema di tutela «reale» in caso di illegittima risoluzione del rapporto di lavoro.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1129 del 20 ottobre 2000
«Il ricorso per regolamento di giurisdizione, non essendo un mezzo di impugnazione, ma soltanto uno strumento per risolvere in via preventiva ogni contrasto, reale o potenziale, sulla potestas iudicandi del giudice adito, può non contenere i motivi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10999 del 9 agosto 2001
«Nell'ipotesi in cui solo alcuni condomini abbiano convenuto in giudizio il venditore-costruttore dell'edificio per rivendicare il diritto reale d'uso sull'area dell'edificio destinata a parcheggio, non è configurabile un'ipotesi di litisconsorzio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16342 del 20 novembre 2002
«...siffatta convenzione negoziale, inidonea alla costituzione di un diritto reale limitato di servitù, va inquadrata nell'ambito del diritto d'uso, ovvero nello schema del contratto di locazione o di contratti affini, quali l'affitto e il comodato.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16822 del 10 novembre 2003
«In applicazione della disposizione di cui all'art. 2932, secondo comma, c.c. - secondo il quale la domanda di adempimento in forma specifica di un contratto preliminare per il trasferimento di un diritto reale non può esser accolta se colui che la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5252 del 15 marzo 2004
«Poiché la petizione dell'eredità - che è un'azione reale diretta a conseguire il rilascio dei beni compresi nell'asse ereditario al momento dell'apertura della successione da chi li possiede senza titolo o in base a titolo successorio che non gli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 394 del 11 gennaio 2007
«...— purché il risultato, in tal modo raggiunto, venga, poi, personalizzato, tenendo conto della particolarità del caso concreto e della reale entità del danno, con la conseguenza che non può giungersi a liquidazioni puramente simboliche o irrisorie.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13270 del 9 giugno 2009
«In tema di possesso, è passibile di azione di reintegrazione, ai sensi dell'art. 1168 c.c., colui che, consapevole di un possesso in atto da parte di altro soggetto, anche se ritenuto indebito, sovverta, clandestinamente o violentemente, a proprio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17353 del 23 luglio 2010
«...della tutela reale avverso il licenziamento, il giudice di rinvio era vincolato dal giudicato interno, formatosi in ragione della mancata pregressa contestazione datoriale della sussistenza del requisito numerico affermata dal lavoratore).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21227 del 14 ottobre 2010
«...trasferendo, va inteso nel senso che il titolo deve essere idoneo in astratto e non in concreto a determinare il trasferimento del diritto reale, ossia tale che l'acquisto si sarebbe senz'altro verificato se l'alienante ne fosse stato titolare.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2651 del 4 febbraio 2010
«...della forma scritta richiesta "ad substantiam", era tuttavia idoneo a costituire una servitù irregolare, a carattere non reale ma obbligatorio, sussistendo i requisiti necessari per la conversione del contratto nullo ai sensi dell'art. 1424 c.c.).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25603 del 30 novembre 2011
«...di corrispettivo della cessione, ad acquistare un immobile ed ad attribuire ad un terzo il diritto di abitazione su di esso, con conseguente automatico determinarsi dell'effetto reale una volta verificatosi l'acquisto della proprietà del bene).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 884 del 17 gennaio 2011
«La domanda diretta ad ottenere la rimozione della situazione lesiva del diritto di proprietà, non accompagnata dalla contestuale richiesta di declaratoria del diritto reale, esorbita dai limiti della "negatoria servitutis" e può assumere la veste...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15107 del 17 giugno 2013
«L'interesse richiesto dall'art. 1904 c.c., ai fini della validità del contratto di assicurazione contro i danni, è ravvisabile non solo con riguardo al diritto di proprietà o ad altro diritto reale sulla cosa assicurata, ma anche in relazione a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26641 del 28 novembre 2013
«...equivoca di attribuire il diritto reale al suo titolare, atteso che l'"animus possidendi" non consiste nella convinzione di essere titolare del diritto reale, bensì nell'intenzione di comportarsi come tale, esercitando le corrispondenti facoltà.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11638 del 26 maggio 2014
«Nell'espropriazione immobiliare, spetta al giudice dell'esecuzione verificare d'ufficio la titolarità, in capo al debitore esecutato, del diritto reale pignorato sul bene immobile, mediante l'esame della documentazione depositata dal creditore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12875 del 9 giugno 2014
«...in un'attività deliberatamente fraudolenta, concretantesi in artifici o raggiri tali da paralizzare, o sviare, la difesa avversaria ed impedire al giudice l'accertamento della verità, facendo apparire una situazione diversa da quella reale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18235 del 26 agosto 2014
«...al creditore procedente degli atti di disposizione successivi al pignoramento o, se il credito azionato è assistito da diritto reale di garanzia, degli atti di disposizione successivi all'iscrizione di questo sul bene oggetto di espropriazione.»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 14979 del 16 luglio 2015
«In tema di sospensione del processo, non è ravvisabile alcun nesso di pregiudizialità-dipendenza, agli effetti dell'art. 295 c.p.c., tra causa petitoria e causa possessoria, poiché l'una è volta alla tutela della proprietà o di altro diritto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23973 del 24 novembre 2015
«Il passaggio in giudicato della sentenza che accerta l'inesistenza del rapporto biologico di filiazione, quale presupposto del diritto al mantenimento in favore del figlio riconosciuto, ha effetto retroattivo, in quanto rende privo di ogni reale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6082 del 26 marzo 2015
«...dell'art. 2843 cod. civ., atteso che, per effetto della vendita forzata, la garanzia reale si trasferisce sul prezzo e la surrogazione è, di per sé sola, sufficiente a trasferire il diritto di essere soddisfatto con preferenza su tale prezzo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7075 del 9 aprile 2015
«Il procedimento di purgazione dalle ipoteche, disciplinato dagli artt. 2889 e ss. cod. civ., non è applicabile all'ipoteca legale ex art. 77 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, sia perché il concessionario alla riscossione delle imposte non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9584 del 12 maggio 2015
«...incidentale da parte del curatore), rende inconciliabile l'azione revocatoria con il rimedio della opposizione ex art. 619 cod. proc. civ., che può essere proposta solo dal terzo che pretenda avere la proprietà o altro diritto reale sul bene.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6949 del 9 maggio 1989
«...relativa a ritenuta insussistenza del reato per esclusa consapevolezza della altruità del bene, in quanto gli imputato intesero ripristinare un loro diritto, preteso o reale e pertanto non intendevano arbitrariamente invadere un terreno altrui).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 310 del 15 gennaio 1990
«Ai fini della configurabilità della circostanza attenuante del danno risarcito in caso di rifiuto o rinuncia dell'avente diritto al risarcimento, è necessario che l'intenzione di risarcire il danno abbia assunto un particolare carattere di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4322 del 24 novembre 1992
«La procedura prevista per la correzione degli errori materiali è applicabile anche alle sentenze emesse dalla Corte di cassazione, sempreché il giudice si trovi di fronte a una situazione nella quale il provvedimento sia affetto da mere...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1974 del 1 giugno 1994
«Nella nozione di «persona che avrebbe diritto alla loro restituzione» di cui all'art. 257 c.p.p. rientrano non solo il proprietario e coloro i quali vantano un diritto reale di godimento o di garanzia sul bene sequestrato, ma anche tutti quei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14705 del 29 dicembre 1999
«Integra il delitto di furto il comportamento di colui che, essendo solo formale intestatario di un libretto di risparmio bancario, se ne impossessi, sottraendolo al reale proprietario, che lo custodiva presso di sé. Invero, la semplice...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6650 del 27 maggio 1999
«Poiché, ai sensi dell'art. 120 c.p., il diritto di querela spetta alla persona offesa dal reato e cioè a colui che patisce la lesione dell'interesse protetto dalla norma, deve escludersi la legittimazione a proporre l'istanza di punizione in capo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33047 del 7 settembre 2005
«Ne consegue che è configurabile il reato di cui all'art. 323 c.p. nella condotta del Sindaco che, omettendo di effettuare i suddetti accertamenti, rilasci la concessione edilizia ad un soggetto non proprietario nè titolare di altro diritto reale...»