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Cassazione civile, sentenza n. 381 del 11 dicembre 1997
«È costituzionalmente illegittimo l'art. 18 del regio decreto legge 1 luglio 1926 n. 2290 ("Ordinamento dei magazzini generali"), convertito dalla legge 9 giugno 1927 n. 1158, il quale, stabilendo che le "controversie" insorte tra gli esercenti i...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30539 del 13 maggio 2021
«In tema di commercio di prodotti con segni falsi, perché il falso possa essere considerato innocuo e grossolano e, dunque, il reato impossibile, è necessario avere riguardo alla attitudine ingannatoria del marchio in sé e non alle modalità di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7940 del 12 dicembre 2019
«In materia di delitto di fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale, è legittima, in quanto obbligatoria ai sensi dell'art. 474-bis cod. pen., richiamato dall'art. 517-ter, comma terzo, cod. pen., la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41583 del 10 settembre 2021
«La consumazione del reato di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti si realizza con il compimento dell'ultimo atto antigiuridico, sicché, nei confronti del concorrente eventuale, il dies a quo del termine di prescrizione non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2932 del 14 dicembre 2021
«In tema di introduzione nel territorio dello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, alla luce delle modifiche apportate agli artt. 473 e 474 cod. pen. dalla legge 23 luglio 2009, n. 99, non è sufficiente per la configurabilità del reato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29965 del 15 settembre 2020
«Integra il delitto di cui all'art. 473 cod. pen. la contraffazione di componenti di un prodotto complesso protetti da brevetto sui quali sia stato abusivamente riprodotto il marchio dell'impresa produttrice, non assumendo rilievo, al fine di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46882 del 3 dicembre 2021
«In tema di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, ai fini della configurabilità del delitto di cui all'art. 474 cod. pen., allorché si tratti di marchio di larghissimo uso ed incontestata utilizzazione, pur non essendo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 30026 del 25 maggio 2021
«La vendita di prodotti con dicitura "CE" contraffatta integra il delitto di frode nell'esercizio del commercio e non il delitto di detenzione per la vendita di prodotti industriali con marchi o altri segni distintivi contraffatti o alterati,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17187 del 5 marzo 2020
«Non sussiste concorso tra i reati previsti dagli artt. 474, comma secondo e 517 cod. pen. stante la clausola di riserva prevista dall'art. 517 cod. pen. che la rende norma sussidiaria rispetto all'ipotesi di introduzione nello Stato e commercio di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30685 del 30 giugno 2021
«Integra il reato di frode in commercio la consegna di un bene diverso, per caratteristiche essenziali, rispetto a quello pattuito, anche se avvenuta nell'ambito di una trattativa individuale, non richiedendo la norma incriminatrice l'offerta al...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32388 del 15 settembre 2021
«In tema di reati contro l'industria ed il commercio, è configurabile il concorso materiale tra il reato di frode nell'esercizio del commercio e quello di vendita di prodotti industriali con segni mendaci, in quanto gli stessi hanno una diversa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32388 del 15 settembre 2020
«In tema di reati contro l'industria ed il commercio, è configurabile il concorso materiale tra il reato di frode nell'esercizio del commercio e quello di vendita di prodotti industriali con segni mendaci, in quanto gli stessi hanno una diversa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40312 del 13 luglio 2021
«Ai fini della configurabilità del delitto di introduzione nello Stato o di commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale di cui all'art. 517-ter, comma secondo, cod. pen., è necessario che la condotta dell'agente sia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2402 del 5 ottobre 2017
«In tema di delitti di fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale di cui all'art. 517-ter cod. pen., la condotta di violazione del diritto di privativa può avere ad oggetto opere di disegno industriale,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8653 del 19 novembre 2015
«In materia di delitto di fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale, la condotta di "violazione" del titolo di privativa è integrata non soltanto con la fabbricazione di merci realizzata carpendo l'idea...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15463 del 23 febbraio 2021
«È configurabile il reato di commercio o somministrazione di medicinali guasti o imperfetti anche con riferimento al sangue umano destinato ad uso trasfusionale, attesa la sua riconducibilità al concetto di "medicinali" di cui all'art. 443 cod....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30016 del 29 settembre 2020
«Il reato di omessa denuncia di materie esplodenti non è assorbito da quello di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti, potendo gli stessi reati concorrere, stante la diversità dei beni giuridici tutelati costituiti,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 11930 del 13 aprile 2022
«Le immissioni rumorose intollerabili ledono il diritto al rispetto della vita privata e familiare, di cui all'art. 8 Cedu, e per conseguenza va riconosciuto un consistente risarcimento del danno provocato, da determinarsi in via equitativa, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20434 del 24 giugno 2022
«In tema di preliminare di compravendita immobiliare, l'inadempimento del promittente all'obbligo di provvedere alla cancellazione di una ipoteca iscritta sul bene, anche agli effetti dell'art. 1385 cod. civ., per il caso di caparra confirmatoria,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22728 del 25 settembre 2018
«In tema di compravendita di animali, la persona fisica che acquista un animale da compagnia (o d'affezione), per la soddisfazione di esigenze della vita quotidiana estranee all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente esercitata, va...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 7467 del 26 marzo 2018
«Lo svolgimento da parte dell'agente di attività di incasso per conto del preponente dei corrispettivi dovuti dai clienti non costituisce un elemento essenziale o naturale del contratto di agenzia, ma soltanto un compito ulteriore che le parti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 12033 del 19 giugno 2020
«In tema di contributi a favore degli enti previdenziali privatizzati, cui va attribuita la natura di prestazioni patrimoniali obbligatorie, opera la riserva di legge di cui all'art. 23 Cost., sicché, in assenza di una disposizione legislativa che...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20556 del 19 luglio 2021
«...del 1989, può essere assolto anche mediante l'indicazione del numero d'iscrizione nel ruolo degli agenti di affari in mediazione tenuto presso la locale Camera di Commercio, non essendo impedito alla parte di fornirne detta prova per presunzioni.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 38591 del 6 dicembre 2021
«La prescrizione presuntiva contemplata dall'art. 2955, n. 5, c.c., in relazione al credito del commerciante "per il prezzo delle merci vendute a chi non ne fa commercio", si riferisce alle alienazioni "al minuto" di beni di largo e generalizzato...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6874 del 8 marzo 2023
«In tema di redditi d'impresa, il reddito del mercante d'arte - cioè, il soggetto che, a differenza dello speculatore occasionale e del collezionista, professionalmente e abitualmente esercita il commercio delle opere d'arte, ancorché in maniera...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 54083 del 21 luglio 2017
«In tema di reati contro l'incolumità pubblica, ai fini della configurabilità dei delitti di adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari (art. 440 cod. pen.) e di commercio di sostanze alimentari nocive (art. 444 cod. pen.), è necessario...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3457 del 19 dicembre 2014
«Il reato di commercio di sostanze alimentari nocive è reato di pericolo per la cui sussistenza è necessario che gli alimenti abbiano, in concreto, la capacità di arrecare danno alla salute, la quale non necessariamente deve essere accertata...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 55515 del 16 novembre 2018
«L'art. 445 cod. pen., che punisce la somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica, configura un reato proprio che può essere commesso soltanto dall'esercente il commercio di medicinali in forma continuativa e con il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 54185 del 12 settembre 2018
«In tema di turbata libertà dell'industria o del commercio, per impiego di "mezzi fraudolenti" deve intendersi il compimento di qualunque azione insidiosa, ingannevole o improntata ad astuzia, idonea a turbare o impedire il normale svolgimento...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5244 del 3 novembre 2022
«Sussiste rapporto di specialità reciproca tra il delitto di vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine, di cui all'art. 516 cod. pen., finalizzato a preservare da comportamenti frodatori sia la vendita che la messa in vendita delle...»