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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23077 del 27 ottobre 2006
«...a favore di azienda ospedaliera), non implicano estraneità di queste ultime all'obbligazione lavorativa nascente dal rapporto di pubblico impiego, ma rappresenta unicamente una particolare modalità di esecuzione di esso.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22509 del 20 ottobre 2006
«In materia di riparto di giurisdizione nell'ambito del pubblico impiego, la controversia avente ad oggetto la domanda di un dipendente della P.A., tendente - in conseguenza dell'espletamento di procedura pubblica concorsuale -...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1140 del 19 gennaio 2007
«Con riferimento alle controversie in tema di lavoro pubblico privatizzato, devolute alla giurisdizione del giudice ordinario, alla stregua dell'art. 63, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001, secondo cui "il giudice adotta, nei confronti delle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7581 del 31 marzo 2006
«In tema di controversie di pubblico impiego, la domanda del dipendente o ex dipendente dell'lNPS concernente il diritto all'equo indennizzo, a norma del regolamento del personale di detto Istituto, non attiene ad un...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1933 del 25 marzo 2019
«Il censimento e l'inserimento nell'elenco dei locali storici del Lazio ai sensi della L.R. n. 36 del 2001 spetta alla Regione e riguarda gli esercizi commerciali ed artigianali aperti al pubblico che hanno valore storico,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2839 del 11 maggio 2018
«L'imposizione del vincolo indiretto costituisce espressione della discrezionalità tecnica dell'amministrazione, sindacabile in sede giurisdizionale solo quando l'istruttoria si riveli insufficiente o errata o la motivazione risulti...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1816 del 19 aprile 2017
«...può essere frutto vuoi di tutela (e valorizzazione) del patrimonio culturale, vuoi di disciplina urbanistica o del commercio, vuoi delle politiche comunali di concessioni di suolo pubblico: comunque in ragione delle competenze di legge.»
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Corte dei Conti, sentenza n. 113 del 28 maggio 2014
«Tra le norme in materia di valorizzazione del patrimonio pubblico, rientrano anche quelle sull'attribuzione agli enti territoriali di beni immobili a titolo non oneroso (D.Lgs. n. 85 del 2010 e art. 56-bis, L. n. 98 del 2013)....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 713 del 27 febbraio 2008
«...diritto di prelazione dall'avvenuta denuncia) è quello di consentire alle Autorità competenti di valutare l'opportunità di acquisire al patrimonio pubblico determinati beni, in considerazione del peculiare interesse sui medesimi.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14177 del 12 luglio 2016
«...d'interesse archeologico rinvenuti comporta che la presenza sul luogo del personale della sopraintendenza, lungi dal delineare un'indebita ingerenza "in alienum", è esercizio della facoltà inerente al diritto dominicale, anche pubblico.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5773 del 7 dicembre 2017
«La valorizzazione dei siti culturali, attuata tramite l'erogazione dei servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico (ex art. 117 D.Lgs. n. 42 del 2004, Codice dei beni culturali), detti anche servizi aggiuntivi,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 914 del 7 marzo 2016
«Il potere del Ministero per i beni culturali di dichiarare il notevole interesse pubblico di beni paesaggistici ai sensi dell'art. 138, comma 3, del D.Lgs. n. 42/2004 è autonomo rispetto a quello attribuito alle...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 534 del 29 gennaio 2013
«...riconosciuta a queste ultime d'individuare, con lo specifico procedimento previsto dall'art. 138, comma 1, D.Lgs. n. 42/2004 (Codice Urbani) "beni paesaggistici" ovvero aree aventi le caratteristiche di notevole interesse pubblico.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 13 del 22 dicembre 2017
«Il combinato disposto nell'ordine logico dell'art. 157, comma 2, dell'art. 141, comma 5, dell'art. 140, comma 1 e dell'art. 139, comma 5 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, deve interpretarsi nel senso che il vincolo preliminare...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3851 del 17 giugno 2010
«Il vincolo paesaggistico sancito dal D.M. 23 luglio 2009, (recante "Dichiarazione di notevole interesse pubblico per l'intero territorio dei comuni di Cercemaggiore - Cercepiccola - San Giuliano del Sannio, in provincia di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5989 del 27 novembre 2012
«Il D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice Urbani), all'art. 14-bis, si ispira al principio per cui l'amministrazione può sempre integrare, e non ridurre, le dichiarazioni di interesse pubblico, aventi per oggetto l'ambito delle aree protette in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 172 del 23 luglio 2018
«...conformità tra l'intervento progettato e le disposizioni del piano, individuando la soluzione più idonea a far sì che l'interesse pubblico primario venga conseguito con il minor sacrificio possibile degli interessi secondari.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 455 del 2 febbraio 2017
«Ciò in quanto in tema di distanze legali tra immobili e quindi di governo del territorio, la P.A., perseguendo l'interesse pubblico, non può, anche in ossequio ai principi costituzionali di buon andamento e di difesa, essere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 32255 del 10 dicembre 2019
«Il principio della scissione degli effetti della notificazione per il notificante ed il destinatario è applicabile anche alla notificazione effettuata dall'avvocato a mezzo posta ai sensi della legge n. 53 del 1994, poiché dal relativo art. 6 -...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 8082 del 21 marzo 2019
«In tema di notificazione a mezzo del servizio postale, l'avviso di ricevimento, il quale è parte integrante della relata di notifica, avendo natura di atto pubblico, costituisce il solo documento idoneo a provare - in riferimento alla decorrenza...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3925 del 12 giugno 2019
«...verifica della compatibilità dell'opera edilizia che si intende realizzare con l'esigenza di conservazione dei valori paesistici protetti dal vincolo aventi valore costituzionale e funzione di preminente interesse pubblico.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33887 del 9 ottobre 2006
«L'ambiente, inteso in senso unitario come bene pubblico complesso, caratterizzato dai valori estetico-culturale, igienico-sanitario ed ecologico-abitativo, assurge a bene pubblico immateriale, la cui natura non preclude la doppia...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1351 del 6 marzo 2009
«...posizione di parte del conflitto collettivo che intercorre istituzionalmente tra sindacato e datore di lavoro e quindi, nel settore pubblico, tra sindacato e amministrazione che agisca nella veste di datore di lavoro.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 399 del 1 dicembre 2006
«La disciplina delle informazioni in tema di ambiente non appartiene alla materia «tutela dell'ambiente», di competenza esclusiva statale ai sensi dell'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost., ma si inserisce nel vasto ambito...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, sentenza n. 470 del 15 marzo 2018
«L'articolo 9, paragrafi 3 e 4, della convenzione sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale, firmata ad Aarhus il 25 giugno 1998 e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 104 del 18 aprile 2008
«...ambiente inerisce ad un interesse pubblico di valore costituzionale "primario" ed "assoluto" e deve garantire (come prescrive il diritto comunitario) un elevato livello di tutela, come tale inderogabile dalle altre discipline di settore.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 93 del 22 maggio 2013
«Non è fondata - in relazione all'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost. e all'art. 10, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, con asserita violazione della competenza statale esclusiva in materia di tutela...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«La disposizione, infatti, nel riferirsi alle infrastrutture idriche di proprietà degli enti locali, che sono beni senza dubbio funzionali alla gestione del servizio idrico quale servizio pubblico locale, esclude in radice...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17783 del 30 luglio 2009
«La precisa determinazione delle aree soggette a rischio idrogeologico - che avviene attraverso l'adozione del piano stralcio previsto dall'art. 1 del D.L. 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 233 del 23 luglio 2009
«Tali obblighi vanno inquadrati, quanto al primo, nell'ambito della normativa in tema di informazione ambientale, che grava sulla pubblica amministrazione, ed è disciplinato dal D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 195, di...»