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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14812 del 4 settembre 2012
«Tutti i provvedimenti del giudice dell'esecuzione, dichiarativi dell'estinzione del processo, sono soggetti al controllo previsto dall'art. 630 c.p.c. (e cioè il reclamo al collegio, il quale provvede con decreto che ha natura di sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16714 del 17 luglio 2009
«Gli effetti del pignoramento presso terzi non sopravvivono all'estinzione della procedura esecutiva, atteso che, ai sensi dell'art. 632 c.p.c., l'estinzione del processo esecutivo rende inefficaci tutti gli atti compiuti in precedenza e tra...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20759 del 3 ottobre 2007
«Qualora alla data di notificazione di un decreto ingiuntivo sia pendente, davanti ad altro giudice, una diversa domanda la cui causa petendi sia (in tutto o in parte) identica a quella della domanda proposta nel procedimento monitorio, e nel cui...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1735 del 28 gennaio 2005
«La norma dell'art. 633, ultimo comma, c.p.c. (testo originario, anteriormente all'abrogazione di cui al D.L.vo n. 231 del 2002), la quale dispone che non può essere emesso decreto ingiuntivo qualora questo debba essere notificato all'estero, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 757 del 6 marzo 1976
«Il divieto, posto dall'art. 633 c.p.c., di emettere il decreto ingiuntivo nel caso in cui questo debba essere notificato fuori del territorio dello Stato, concerne una causa di inammissibilità del procedimento speciale monitorio, ma non priva il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3591 del 25 marzo 2000
«Il ricorso per decreto ingiuntivo può essere redatto anche in modo sommario, purché accompagnato da uno dei documenti previsti dagli artt. 634, 635 e 636 c.p.c., con la conseguenza che, con riguardo a ricorso per ingiunzione proposto dall'Inps per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15022 del 5 agosto 2004
«Nel caso di credito il cui accertamento in via ordinaria sia riservato alla cognizione della sezione specializzata agraria, competente a pronunziarsi sull'istanza per decreto ingiuntivo è il presidente di quest'ultima (il magistrato, cioè, che, ex...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8118 del 27 luglio 1999
«Nel procedimento monitorio la competenza del giudice va riscontrata con riferimento alla data del deposito del ricorso introduttivo, anche ai fini della norma transitoria di cui all'art. 43 della legge 21 novembre 1991, n. 374, essendo soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7786 del 27 marzo 2013
«In tema di procedimento d'ingiunzione, i requisiti di forma-contenuto ex art. 156, secondo comma, c.p.c., da cui dipende la validità del ricorso, sono quelli necessari a dedurre il credito nell'ambito di una chiara "causa petendi", riconducibile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20585 del 4 ottobre 2010
«Nel termine stabilito dall'art. 641 c.p.c. per proporre l'opposizione a decreto ingiuntivo, l'opponente deve eseguire soltanto la notificazione dell'atto di citazione all'opposto e non già provvedere anche all'iscrizione a ruolo della causa ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22502 del 1 dicembre 2004
«L'opponente a decreto ingiuntivo il quale non si sia tempestivamente costituito in giudizio può, ove il decreto non sia ancora stato dichiarato esecutivo, a norma dell'art. 647 c.p.c., a causa della mancata o tardiva costituzione, riproporre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1640 del 25 febbraio 1999
«L'opponente a decreto ingiuntivo la cui opposizione sia stata respinta con sentenza esecutiva ex lege, non può dolersi per la provvisoria esecuzione del decreto sotto il profilo del difetto delle condizioni di legge, qualora non abbia avanzato in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8011 del 2 aprile 2009
«La nullità della notificazione del decreto ingiuntivo, anche se causa di inefficacia del decreto quale titolo esecutivo, può essere eccepita dall'intimato solo nel giudizio di cognizione instaurato con l'opposizione al decreto, ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2166 del 3 aprile 1980
«La notificazione è inesistente solo quando sia avvenuta in un luogo e nei confronti di persone assolutamente estranei al destinatario dell'atto, mentre è nulla, e perciò suscettibile di sanatoria la notificazione eseguita in un luogo che abbia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2319 del 2 febbraio 2006
«In tema di procedimenti monitori che iniziano con ricorso depositato nella cancelleria del giudice competente, la pendenza della lite va determinata con riferimento alla notifica del ricorso e del conseguente decreto ingiuntivo, così come disposto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9938 del 12 maggio 2005
«In tema di presupposti di inammissibilità dell'opposizione tardiva a decreto ingiuntivo la conoscenza «non tempestiva» del decreto ingiuntivo per effetto della irregolarità della sua notificazione non si identifica con una conoscenza avvenuta il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7694 del 15 luglio 1995
«La nullità della notificazione del decreto ingiuntivo, anche se causa di inefficacia del decreto quale titolo esecutivo, può essere eccepita dall'intimato solo nel giudizio di cognizione instaurato con la opposizione al decreto, ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4621 del 26 aprile 1991
«Anche con riguardo ad opposizione a decreto ingiuntivo, l'originaria carenza di autorizzazione del sindaco a stare in giudizio in rappresentanza del comune, resa dal competente organo collegiale (per i Comuni della Sicilia, la giunta municipale,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17494 del 28 luglio 2009
«La L. n. 533 del 1973 non ha fatto venir meno l'ammissibilità del procedimento d'ingiunzione per i crediti di lavoro e previdenziali, ma si è limitata a prevedere l'applicabilità del rito del lavoro nel giudizio di opposizione, con la conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15720 del 11 luglio 2006
«L'opposizione a decreto ingiuntivo è devoluta dall'art. 645 c.p.c., in via funzionale e inderogabile, alla cognizione del giudice che ha emesso il decreto. Ne consegue che il giudice, qualora ritenga che la controversia introdotta con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18203 del 3 luglio 2008
«Allorché l'opponente a decreto ingiuntivo abbia ottenuto dal presidente del tribunale il beneficio della dimidiazione dei termini, ai sensi dell'art. 163 bis, secondo comma, cod. proc. civ., anche il termine per la costituzione in giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16199 del 25 luglio 2011
«La legge n. 533 del 1973 non ha fatto venir meno l'ammissibilità del procedimento d'ingiunzione per i crediti di lavoro e previdenziali, ma si è limitata a prevedere l'applicabilità del rito del lavoro nel giudizio di opposizione. Ne consegue che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 845 del 7 febbraio 1990
«Nel rito del lavoro — al quale è applicabile, con i necessari adattamenti, il regime ordinario di sanatoria delle nullità formali afferenti all'atto introduttivo del giudizio e alla sua notificazione — l'omissione della notificazione del ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18081 del 8 settembre 2004
«Nelle controversie soggette al rito del lavoro e proposte in opposizione a decreto ingiuntivo, il giudice d'appello che rilevi l'inesistenza della notificazione del ricorso in opposizione e sia già stata perfezionata la fase dell'editio actionis...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 929 del 16 febbraio 1989
«Nel caso di decreto ingiuntivo per crediti basati su uno dei rapporti indicati dall'art. 409, c.p.c., emesso, ancorché dopo l'entrata in vigore della L. n. 533 del 1973, dal presidente del tribunale (anziché dal pretore in funzione di giudice del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2496 del 15 aprile 1985
«L'opposizione a decreto ingiuntivo emesso dal giudice del lavoro per un credito basato su uno dei rapporti previsti dagli artt. 409 e 442 c.p.c. è regolato dalle norme sul nuovo rito del lavoro e pertanto deve essere proposto nella forma del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6128 del 19 ottobre 1983
«Qualora l'opposizione a decreto ingiuntivo sia soggetta al rito delle controversie di lavoro, e debba quindi essere proposta con ricorso, a norma dell'art. 415 c.p.c., il tempestivo deposito del ricorso in opposizione nel termine di venti giorni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17915 del 4 settembre 2004
«Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, la riduzione alla metà del termine di costituzione dell'opponente, ai sensi dell'art. 645, secondo comma, c.p.c., consegue automaticamente al fatto obiettivo della concessione all'opposto di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4294 del 3 marzo 2004
«Qualora contro il decreto ingiuntivo sia stata proposta opposizione, la mancata tempestiva costituzione dell'opponente determina l'improcedibilità dell'opposizione, rilevabile d'ufficio anche in sede di legittimità, non essendo applicabile l'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8028 del 2 aprile 2009
«In tema di opposizione a decreto ingiuntivo da decidere secondo equità dinanzi al giudice di pace, qualora l'opponente, nel sollevare eccezione di compensazione, opponga un credito eccedente la competenza per valore del giudice medesimo...»