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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49323 del 29 settembre 2022
«La configurabilità del delitto di violazione degli obblighi di natura economica in materia di separazione, di cui all'art. 570-bis cod. pen., non postula l'affidamento condiviso dei figli minorenni.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7259 del 26 novembre 2021
«Nei casi di cessazione della convivenza "more uxorio", è configurabile il delitto di maltrattamenti in famiglia, e non invece quello di atti persecutori, quando tra i soggetti permanga un vincolo assimilabile a quello familiare, in ragione di una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19839 del 7 aprile 2022
«E' configurabile il delitto di maltrattamenti ex art. 572 cod. pen. nelle relazioni tra consanguinei, in quanto "persone della famiglia", anche in mancanza di convivenza o dopo la sua cessazione, salvo che i vincoli di solidarietà, che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38336 del 28 settembre 2022
«Ai fini della configurabilità del delitto di maltrattamenti in famiglia, il concetto di "convivenza", in ossequio al divieto di interpretazione analogica delle norme incriminatrici, va inteso nell'accezione più ristretta, presupponente una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24173 del 5 aprile 2022
«In tema di delitti contro la persona, per distinguere il reato di lesione personale da quello di tentato omicidio occorre avere riguardo sia al diverso atteggiamento psicologico dell'agente sia alla differente potenzialità dell'azione lesiva,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28567 del 7 aprile 2022
«In tema di premeditazione, il mandato a uccidere affidato dal soggetto apicale di un'associazione mafiosa a taluni affiliati, con delega all'organizzazione del delitto e alla scelta dei tempi e dei modi per la sua esecuzione, ove non sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37825 del 29 aprile 2022
«In tema di omicidio, la mera preordinazione del delitto, intesa come apprestamento dei mezzi minimi necessari all'esecuzione, nella fase a quest'ultima immediatamente precedente, non è sufficiente a integrare l'aggravante della premeditazione, che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16054 del 10 marzo 2023
«In tema di omicidio, è configurabile l'aggravante dei motivi abietti o futili, caratterizzata dalla sproporzione tra movente e delitto, nel caso in cui la gelosia assume caratteristiche morbose e di ingiustificata espressione di supremazia e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19262 del 20 aprile 2022
«L'aggravante di cui all'art. 576, comma primo, n. 5-bis, cod. pen., è configurabile in relazione al delitto di lesioni personali volontarie anche quando lo stesso concorre con quello di resistenza a pubblico ufficiale, non essendo il relativo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42507 del 6 aprile 2022
«Rispondono del delitto di infanticidio determinato da condizioni di abbandono morale e materiale gli affidatari di una minorenne che abbiano omesso di garantire alla stessa qualsiasi forma di assistenza sanitaria nel corso della gravidanza e nel...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43954 del 17 novembre 2010
«E configurabile il delitto di omicidio volontario, e non l'omicidio del consenziente, nel caso in cui manchi una prova univoca, chiara e convincente della volontà di morire manifestata dalla vittima, dovendo in tal caso riconoscersi assoluta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12928 del 12 novembre 2015
«In tema di omicidio del consenziente, il consenso è elemento costitutivo del reato, sicchè ove il reo incorra in errore circa la sussistenza del consenso trova applicazione la previsione dell'art.47 cod.pen., in base al quale l'errore sul fatto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37068 del 24 maggio 2022
«Il delitto di percosse richiede il dolo generico, consistente nella coscienza e volontà di tenere una condotta violenta, tale da cagionare una sensazione dolorosa al soggetto passivo, mentre sono irrilevanti gli antecedenti psichici della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5234 del 3 marzo 2022
«Il delitto di lesioni personali concorrente con quello di violenza sessuale non assorbe la circostanza aggravante di cui all'art. 609-ter, comma primo, n. 5-sexies, seconda parte, cod. pen. essendo la nozione di "malattia nel corpo o nella mente"...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10669 del 31 gennaio 2023
«In tema di lesioni personali lievi, divenute procedibili a querela per effetto dell'art. 2, comma 1, lett. b), d.lgs 10 ottobre 2022, n. 150, rientrando il delitto nella competenza per materia del giudice di pace, è illegale l'inflizione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18796 del 27 gennaio 2023
«In tema di lesioni personali, aggravate a norma dell'art. 585, comma primo, cod. pen., non si applica il trattamento sanzionatorio più lieve previsto dall'art. 52, comma 2, lett. b), d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274, nei casi di cui all'art. 585,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21869 del 2 marzo 2023
«Sussiste l'interesse della parte civile a impugnare la riqualificazione giuridica del delitto di omicidio preterintenzionale in quello di rissa aggravata dalle lesioni del soggetto coinvolto, successivamente deceduto senza che la morte sia stata...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2572 del 11 novembre 2021
«In tema di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto, il decesso della persona offesa è ascrivibile all'autore del delitto di tentata rapina ove consegua a patologie pregresse a condizione che, oltre al nesso di causalità materiale,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29891 del 20 febbraio 2008
«l delitto di omissione di soccorso (art. 593 cod. pen.), avente natura di reato di pericolo, sussiste sotto il profilo dell'omesso avviso all'autorità anche se si accerti che l'assistenza sarebbe stata impossibile o inutile, mentre esso è escluso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18840 del 13 febbraio 2013
«Il delitto di omissione di soccorso sussiste, sotto il profilo dell'omesso avviso all'autorità, anche se si accerti che l'assistenza sarebbe stata impossibile o inutile, mentre esso è escluso solo se la persona da assistere sia già morta.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31466 del 8 novembre 2012
«Il delitto di omicidio previsto dall'art. 575 cod. pen. non è compatibile con il reato di omissione di soccorso, in quanto l'evento letale già posto a carico dell'agente quale autore di un reato di danno non può essere addebitato allo stesso anche...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 38200 del 23 agosto 2019
«Mentre il delitto di omissione di soccorso sussiste, sotto il profilo dell'omesso avviso all'autorità, anche ove si accerti che l'assistenza sarebbe stata impossibile o inutile e deve escludersi solo se la persona da assistere sia già deceduta -...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9049 del 7 febbraio 2020
«Si configura il delitto di omicidio colposo mediante omissione ai sensi dell'art. 40, comma secondo, cod. pen., e non quello, meno severamente sanzionato, di omissione di soccorso aggravato ai sensi dell'art. 593, comma terzo, cod. pen., qualora,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47322 del 21 settembre 2022
«Nel delitto di omissione di soccorso ricorre il dolo nel caso in cui l'agente, entrato in contatto materiale diretto attraverso gli organi sensoriali con la vittima di un incidente (nella specie, un operaio caduto dall'impalcatura sul luogo di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10905 del 25 febbraio 2020
«Integra il delitto di ingiuria aggravata dalla presenza di più persone, depenalizzato ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. c), d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, e non il delitto di diffamazione la condotta di chi pronunzi espressioni offensive...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28675 del 10 giugno 2022
«Integra il delitto di diffamazione, e non la fattispecie depenalizzata di ingiuria aggravata dalla presenza di più persone, l'invio di messaggi contenenti espressioni offensive nei confronti della persona offesa su una "chat" condivisa anche da...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5982 del 10 novembre 2022
«Integra il delitto di diffamazione aggravato da mezzo di pubblicità diverso dalla stampa, e non la fattispecie depenalizzata di ingiuria aggravata dalla presenza di più persone, la dichiarazione offensiva resa nel corso di un'intervista...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17563 del 23 marzo 2023
«In tema di delitti contro l'onore, si versa nell'ipotesi depenalizzata dell'ingiuria aggravata dalla presenza di più persone quando siano contestualmente presenti - fisicamente, nella stessa unità di tempo e di luogo, o "virtualmente", nel caso di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5733 del 13 dicembre 2021
«Integra il delitto di riduzione in schiavitù e non quello di estorsione la condotta dell'agente che, con continue minacce e percosse, costringa la vittima, allontanata dai figli minori, privata di qualsiasi contatto con la famiglia di origine e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9404 del 25 gennaio 2022
«Il delitto di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù è reato a fattispecie plurima, integrato alternativamente dalla condotta di chi esercita su una persona poteri corrispondenti a quelli del proprietario, che, implicando la...»