-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11214 del 10 maggio 2013
«L'interesse all'impugnazione per vizi formali di una deliberazione dell'assemblea condominiale, ai sensi dell'art. 1137 cod. civ., pur non essendo condizionato al riscontro della concreta incidenza sulla singola situazione del condomino, postula...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14440 del 7 giugno 2013
«In tema di trascrizione, l'inesattezza nella nota di cui all'art. 2659 cod. civ. dell'indicazione della data di nascita del dante causa di un trasferimento immobiliare, con conseguente annotazione del titolo nel conto di diverso soggetto,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35187 del 21 ottobre 2002
«Ai fini della sussistenza della circostanza aggravante comune consistente nell'avere agito con crudeltà verso le persone, non è necessario che l'azione del colpevole sia diretta contro la vittima, essendo sufficiente che essa sia indirizzata verso...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3784 del 7 aprile 1995
«Considerata la natura permanente del reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti non è censurabile l'affermazione di competenza ratione loci del giudice del luogo in cui ha avuto inizio la consumazione del...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30568 del 21 luglio 2003
«La disciplina dettata dall'art. 11 c.p.p. in materia di competenza per i procedimenti riguardanti magistrati trova applicazione anche con riguardo ai giudici di pace, essendo a costoro attribuito, sia pure per il periodo di tempo indicato nel...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 242 del 27 febbraio 1995
«L'incompetenza per territorio non può essere eccepita o rilevata d'ufficio, secondo quanto disposto dall'art. 491 c.p.p., dopo che per la prima volta sia compiuto in dibattimento l'accertamento della costituzione delle parti. Il rinvio del...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12924 del 11 novembre 1999
«Poiché tutte le situazioni che possano configurarsi come remore, giuridiche o morali, all'adempimento dei compiti del difensore generano una difesa non effettiva ed in sostanza inesistente, integra la nullità assoluta di cui agli artt. 178, lett....»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 23122 del 9 giugno 2011
«Il divieto, per il giudice ricusato, di pronunciare sentenza ex art. 37 comma secondo, c.p.p., opera sino alla pronuncia di inammissibilità o di rigetto, anche non definitiva, dell'organo competente a decidere sulla ricusazione, essendo, tuttavia,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7297 del 25 febbraio 2002
«In tema di ricusazione, l'avviso dell'udienza camerale, fissata a norma dell'art. 41, terzo comma, c.p.p., è dovuto al difensore di fiducia del ricusante, da lui nominato nel procedimento principale, atteso che, per principio generale, la nomina...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36072 del 2 ottobre 2007
«Non viola il disposto di cui all'art. 42, comma primo, c.p.p., secondo cui, in caso di avvenuto accoglimento della dichiarazione di astensione o di ricusazione, il giudice non può compiere alcun atto del procedimento, il fatto che, essendo stata...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8815 del 30 settembre 1996
«Anche nell'ipotesi in cui venga ravvisata la partecipazione alle indagini preliminari dell'ufficiale di polizia delegato ad esercitare le funzioni di P.M. alla udienza innanzi al pretore, ciò non comporta la nullità di ordine generale ex art. 178,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 714 del 21 gennaio 1993
«Allorquando né nella intestazione del ricorso per cassazione proposto da un ente né nella relativa procura risulti l'indicazione del nome della persona fisica che ha conferito il mandato e della sua specifica qualità, come nel caso in cui la...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5052 del 9 febbraio 2004
«L'omessa traduzione del provvedimento custodiale nel momento in cui è emesso, ove ne ricorra il presupposto, o la mancata nomina dell'interprete per la traduzione in sede di interrogatorio di garanzia, quando non si sia già provveduto ai sensi...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 47803 del 27 novembre 2008
«Deve intendersi proposto personalmente dall'imputato il ricorso che, pur formalmente sottoscritto da difensore non iscritto nell'albo speciale della Corte di cassazione, rechi tuttavia in calce l'atto di nomina del difensore sottoscritto...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4161 del 22 aprile 1996
«Il difensore di parte civile munito di procura speciale ex art. 76 c.p.p. e di nomina a provvedere alla difesa ex art. 78 lett. c) e art. 100 c.p.p. è depositario sia della legitimatio ad causam, che si identifica con la normale titolarità in capo...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9663 del 3 marzo 2003
«L'art. 77 c.p.p., che prevede la nomina di un curatore speciale se vi è conflitto di interessi tra il danneggiato e chi lo rappresenta, non è applicabile agli enti pubblici, per i quali il rapporto organico tra ufficio e persona fisica ad esso...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7038 del 23 febbraio 2011
«La parte civile - una volta nominato il difensore che abbia accettato l'incarico - ha l'onere di accertare che l'azione civile sia stata esercitata, provvedendo ad una nuova nomina, nel caso in cui il difensore sia sospeso dall'albo professionale;...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6225 del 16 febbraio 2010
«È inammissibile la costituzione di parte civile che contenga un riferimento solo generico ad uno degli imputati nei cui confronti viene esercitata l'azione civile (indicato solo come «+ 1» rispetto ad altro imputato indicato nominativamente), e...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24285 del 14 giugno 2001
«In nessun caso la persona offesa dal reato può sottoscrivere personalmente il ricorso per Cassazione, e nulla rilevando che esso sia redatto su carta intestata del difensore di fiducia, e che rechi in calce l'atto di nomina autenticato dal...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1757 del 24 luglio 1998
«L'art. 613, primo comma, c.p.p., nello stabilire che il ricorso per cassazione deve essere sottoscritto da difensore iscritto nell'albo speciale della Corte di cassazione «salvo che la parte non vi provveda personalmente» non si riferisce, con il...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13989 del 23 marzo 2004
«In procedimento per reato colposo derivante da colpa medica e per falso in atto pubblico, commesso mediante alterazione delle annotazioni contenute nella cartella clinica, è legittima la costituzione di parte civile dell'associazione denominata...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16114 del 27 aprile 2012
«È valida la nomina del difensore di fiducia, pur se non effettuata con il puntuale rispetto delle formalità indicate dall'art. 96 c.p.p., in presenza di elementi inequivoci dai quali la nomina possa desumersi per "facta concludentia". (Nella...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35127 del 28 settembre 2011
«La nomina del difensore di fiducia è un atto formale che non ammette equipollenti, per la cui validità processuale è necessaria l'osservanza delle forme e modalità richieste dall'art. 96, commi secondo e terzo, c.p.p. (In applicazione di tale...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12164 del 30 marzo 2012
«La disposizione generale per cui la nomina di un difensore in eccedenza rispetto al numero consentito rimane priva di effetto finché la parte non provvede alla revoca di quelle precedenti, non è applicabile nel giudizio di cassazione, nel quale...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23114 del 9 giugno 2011
«Nel caso in cui l'imputato detenuto proponga dichiarazione di appello e nomini contestualmente il difensore di fiducia per la presentazione dei motivi, non è configurabile alcun onere dell'autorità giudiziaria di informare il difensore...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15577 del 18 aprile 2011
«È valida la nomina del difensore fatta su un foglio sottoscritto dall'indagato, anche se mancante di autenticazione, poiché tale requisito non è richiesto dall'art. 96 c.p.p..»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38648 del 14 ottobre 2008
«La nomina del difensore di fiducia fatta dall'indagato per il procedimento incidentale de libertate non dispiega effetto nel procedimento principale.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34671 del 13 settembre 2007
«L'atto di nomina del difensore e la eventuale elezione di domicilio devono riferirsi ad un procedimento specifico ai fini degli artt. 96 e 161, risultando altrimenti inefficaci in quanto prive di oggetto e di causa.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 26549 del 28 luglio 2006
«In tema di presentazione dell'atto di querela, è valida l'autenticazione della firma del querelante effettuata dal difensore anche quando questi non sia stato nominato formalmente, sempre che la volontà di nomina possa essere ricavata da altre...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11378 del 31 marzo 2006
«L'art. 96, comma 2, c.p.p., che detta le formalità per la nomina del difensore di fiducia da parte dell'imputato, è, per la sua intrinseca natura e per la finalità perseguita, una norma non inderogabile ma tipicamente ordinatoria e regolamentare,...»