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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 4906 del 27 febbraio 2017
«...cui all’ art. 380 bis 1 c.p.c., al fine di evitare disparità di trattamento rispetto ai processi trattati in pubblica udienza ed in attuazione del principio costituzionale del giusto processo, di cui all’art. 111 Cost. oltre che dell’art. 6 CEDU.»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15879 del 15 giugno 2018
«...tra la decisione impugnata e i parametri costituzionali, realizzandosi sempre per il tramite dell'applicazione di una norma di legge, deve essere portato ad emersione mediante l'eccezione di illegittimità costituzionale della norma applicata.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14724 del 7 giugno 2018
«Nelle materie in cui trova applicazione il rito del lavoro, giusta il richiamo contenuto nell'art. 447 bis c.p.c., in seguito alla modifica dell'art. 429, comma 1, c.p.c. disposta dall'art. 53, comma 2, del d.l. n. 112 del 2008, conv., con modif.,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48373 del 20 ottobre 2017
«Non viola in divieto di "reformatio in peius" il giudice dell'esecuzione che, nel rideterminare la pena inflitta, ex art. 444 cod. proc. pen., per reati aventi ad oggetto droghe "leggere", divenuta illegale per effetto della sentenza della Corte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2129 del 27 maggio 1975
«Pertanto, quando l'immagine sia stata già stampata, essa non può essere sequestrata, nemmeno nel caso che essa sia stata acquistata e divulgata in contrasto con altre norme, anche se di natura costituzionale, poiché il sequestro della stampa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1741 del 19 febbraio 1998
«Il principio fissato dall'art. 2109 c.c., così come inciso dalla sentenza n. 616 del 1987 della Corte costituzionale, secondo cui la malattia insorta durante le ferie ne sospende il decorso, è destinato ad operare ogni volta che le funzioni...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22437 del 24 settembre 2018
«...della conformazione del tipo, operata attraverso l'adozione delle suddette clausole, ai limiti imposti dalla legge, da intendersi come l'ordinamento giuridico nella sua complessità, comprensivo delle norme di rango costituzionale e sovranazionale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29609 del 16 novembre 2018
«Quando la dichiarazione d'incostituzionalità elimini una situazione di oggettiva incertezza tale da impedire concretamente l'esercizio del diritto, la prescrizione decorre dalla pubblicazione della sentenza della Corte costituzionale. Al contrario...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32508 del 16 luglio 2018
«L'ordinanza di archiviazione emessa successivamente all'entrata in vigore della legge 23 giugno 2017, n. 103 non è ricorribile per cassazione, ma è reclamabile dinanzi al tribunale in composizione monocratica, ai sensi dell'art. 410-bis cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34427 del 20 luglio 2018
«In tema di esecuzione di pene detentive brevi, a seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale (v. C. Cost. n. 41 del 2018) dell'art. 656, comma 5, cod. proc. pen., il giudice dell'esecuzione ha il dovere di esaminare la domanda del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 39608 del 3 settembre 2018
«...ha precisato che la medesima disciplina si applica alle altre categorie di creditori richiamate dall'art. 1, comma 198, della legge n. 228 del 2012, quale risultante a seguito della sentenza additiva della Corte costituzionale n. 94 del 2015).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2275 del 9 aprile 1984
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 152 del 1980, la quale ha dichiarato l'illegittimità dell'art. 99 quinto comma della legge fallimentare, in tema di opposizione avverso lo stato passivo, nella parte in cui fa decorrere i...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5509 del 19 maggio 1995
«La sopravvenienza di un requisito «nuovo» del diritto fatto valere in giudizio, che sia determinata dall'emissione di una declaratoria d'illegittimità costituzionale – o dall'avvento di una normativa d'interpretazione autentica – di una...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2739 del 27 marzo 1997
«La statuizione pronunciata dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione sul ricorso proposto ai sensi dell'art. 41 c.p.c. per il regolamento preventivo di giurisdizione costituisce giudicato con efficacia vincolante nel processo nel corso del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3199 del 14 aprile 1997
«...illegittimo dalla Corte costituzionale con sentenza n. 497 del 1988, ha come fatto costitutivo il ricevimento della presentazione previdenziale nella misura così esigua da avere giustificato la dichiarazione di illegittimità costituzionale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 349 del 15 gennaio 1997
«Con riguardo alla definizione delle controversie in materia di appalto di opere pubbliche, a seguito della sentenza della Corte costituzionale 9 maggio 1996, n. 152 — che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 16 legge n. 741 del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7116 del 30 luglio 1997
«Con l'impugnazione per revocazione della sentenza della Corte di cassazione, risulta introdotto, ad opera delle sentenze della Corte costituzionale n. 17 del 1986 e n. 36 del 1991, un istituto del tutto estraneo al sistema normativo previgente, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9868 del 10 ottobre 1997
«...del conduttore che abbia cessato la convivenza, la già convivente more uxorio, con prole naturale, succeduta nel contratto di locazione, per effetto della sentenza 7 aprile 1988, n. 404 della Corte costituzionale, prima dell'inizio del giudizio).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3767 del 14 aprile 1998
«Di tali norme è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, per contrasto con gli artt. 3 e 24 Cost., sollevata sul rilievo che esse, escludendo dalla sospensione il termine per impugnare, negherebbe al lavoratore, in caso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2543 del 19 marzo 1999
«Il diritto alle prestazioni assicurative di malattia e di maternità dei lavoratori dipendenti a tempo determinato in agricoltura nasce direttamente dalla legge in presenza dei requisiti da essa voluti e non dal provvedimento amministrativo di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3645 del 13 aprile 1999
«In tale quadro, deve ritenersi che ricorra il vizio di falsa applicazione di legge, denunciabile in Cassazione, nel caso in cui il giudice di merito, nel valutare la gravità del comportamento del lavoratore licenziato, a causa di episodi limitati...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4630 del 11 aprile 2000
«In tema di limiti cronologici del giudicato cosiddetto «sostanziale», e salvo diversa espressa previsione del legislatore intesa a travolgere i giudicati già formatisi, la sopravvenienza di una legge interpretativa che contraddica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5073 del 19 aprile 2000
«...dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali di cui alla legge n. 848 del 1955 e che deve ritenersi manifestamente infondata la questione di illegittimità costituzionale del citato art. 586 in rapporto agli artt. 3, 24 e 113 Cost.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5962 del 23 aprile 2001
«Infatti, la valutazione della validità della notificazione della citazione va compiuta sulla base della norma risultante a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 326 del 1998 che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14143 del 2 ottobre 2002
«A seguito della sentenza n. 459 del 2000 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità, per contrasto con gli artt. 3 e 36 della Costituzione, dell'art. 22, trentaseiesimo comma, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, nella parte in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11201 del 17 luglio 2003
«Il principio sancito dalla sentenza n. 471 del 2002 della Corte Costituzionale – che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del combinato disposto dell'art. 149 c.p.c. e dell'art. 4, terzo comma, della legge 20 novembre 1982, n. 890, nella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19333 del 17 dicembre 2003
«Né alcuna influenza possono esplicare, in tale ipotesi, i principi dettati dalla Corte costituzionale riguardo alla non imputabilità al notificante delle circostanze impeditive verificatesi successivamente alla consegna dell'atto all'ufficiale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3251 del 5 marzo 2003
«In materia di opposizione a ordinanza ingiunzione per violazione di norme di previdenza obbligatoria, non sussiste l'obbligo della cancelleria di comunicare all'opponente, che sia ritualmente costituito con difesa tecnica, l'avvenuta emissione del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6632 del 29 aprile 2003
«In tema di giudizio di cassazione, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 477 del 2002 – con la quale è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 149 c.p.c. e 4, terzo comma della legge 20...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12948 del 13 luglio 2004
«Anche nel nuovo contesto di cui alla legge costituzionale 23 novembre 1999, n. 2, con cui è stato novellato l'art. 111 Cost., la composizione del collegio giudicante è immodificabile solo dal momento dell'inizio della discussione, mentre, prima di...»