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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15556 del 18 aprile 2007
«È ammissibile l'istanza di ricusazione depositata dalla moglie dell'interessato non munita di procura speciale in quanto l'inammissibilità cui fa riferimento l'art. 41 c.p.p. va riferita alle sole formalità concernenti la dichiarazione di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4450 del 6 novembre 1996
«Deve considerarsi abnorme, e quindi immediatamente ricorribile per cassazione, il provvedimento con il quale il tribunale, nella fase degli atti introduttivi al dibattimento, erroneamente valutando indeterminata ed insufficiente l'enunciazione del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6441 del 10 febbraio 2003
«La ricusazione è atto personale dell'interessato sicché deve escludersi un'autonoma, parallela, legittimazione del difensore; quest'ultimo, tuttavia, può proporre istanza di ricusazione a condizione che sia munito di apposito mandato, anche se non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21203 del 14 maggio 2003
«L'ordinanza del giudice per le indagini preliminari che rigetti l'istanza di applicazione della pena, ex art. 444 c.p.p., non è autonomamente impugnabile con ricorso per cassazione, ma può solo esserlo congiuntamente alla sentenza che definisce il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1380 del 19 marzo 1991
«In tema di ricusazione, il disposto dell'art. 38, comma quarto, nuovo c.p.p. (così come, del resto, quello dell'art. 65, comma secondo, c.p.p. abrogato) deve essere interpretato nel senso che mentre il procuratore speciale è abilitato a formulare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2735 del 4 settembre 1992
«L'art. 123 c.p.p. - secondo cui i detenuti possono presentare impugnazioni, dichiarazioni e richieste con atto ricevuto dal direttore, che sono iscritte in apposito registro ed hanno efficacia come se fossero ricevute direttamente dall'autorità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45429 del 25 novembre 2003
«La dichiarazione di ricusazione ha carattere rigorosamente formale, sia per quanto attiene all'allegazione di prove e documenti che per quanto riguarda il termine ed il modo di presentazione (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12302 del 28 marzo 2002
«In tema di ricusazione, non è sufficiente ai fini della individuazione dell'attività pregiudicante che il giudice abbia meramente partecipato al giudizio relativo ma è necessaria — in conformità al dictum della Corte cost. n. 283 del 2000 — la sua...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 255 del 1 febbraio 2000
«Il termine per la proposizione dell'istanza di ricusazione, di cui al primo comma dell'art. 491 c.p.p., richiamato dall'art. 38 dello stesso codice, spira con la decisione delle questioni ivi previste e comprende anche il tempo in cui il pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4217 del 16 luglio 1997
«Allorché la causa di ricusazione sia divenuta nota durante l'udienza, è tardiva la presentazione dell'istanza successivamente al ritiro del giudice in camera di consiglio per la deliberazione, in quanto l'epilogo dell'udienza coincide con la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4222 del 8 settembre 1997
«La dichiarazione di ricusazione del giudice (nella specie, di quello dell'udienza preliminare) è un atto dal quale legittimamente consegue la sospensione dei termini della custodia cautelare a norma dell'art. 304, comma quarto, c.p.p., in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29736 del 25 luglio 2001
«In tema di ricusazione del giudice, è inammissibile una istanza generica e indeterminata relativa a procedimento non ancora instaurato ovvero ad un giudice non ancora costituito, atteso che una siffatta istanza potrebbe condizionare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45 del 29 marzo 1994
«L'istanza di ricusazione, come espressamente la legge prevede, deve essere decisa con le forme di cui all'art. 127 c.p.p. soltanto nel caso che debba essere adottata una decisione sul merito (art. 41 terzo comma c.p.p.), mentre, nell'ipotesi di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26431 del 19 giugno 2003
«È ammissibile il ricorso in cassazione avverso l'ordinanza del giudice sull'istanza di ricusazione del perito, non potendosi ritenere che il rinvio effettuato dall'art. 223, comma 5 c.p.p. all'osservanza nel caso di specie delle norme sulla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36424 del 31 ottobre 2002
«In tema di ricusazione del giudice, permane l'interesse a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza della corte di appello, reiettiva della istanza di ricusazione, nonostante il Gup abbia già emesso il decreto di rinvio a giudizio in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1140 del 16 giugno 1993
«Il magistrato che sia stato oggetto di istanza di ricusazione non è legittimato a impugnare i provvedimenti del giudice della ricusazione emessi a norma degli artt. 41, secondo e terzo comma, e 39 c.p.p., essendo principio fondamentale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3844 del 10 gennaio 1992
«La sospensione del dibattimento a seguito della presentazione di istanza di ricusazione comporta la sospensione dei termini di custodia cautelare.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 982 del 4 luglio 1992
«L'art. 44 del vigente codice di procedura penale, a differenza dell'art. 71 del codice abrogato, afferma la possibilità, ma non l'automaticità, della condanna di chi abbia proposto una dichiarazione di ricusazione rigettata o dichiarata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18022 del 19 aprile 2004
«È nulla l'ordinanza con la quale il giudice investito del processo dichiara inammissibile (nella specie, per assoluta carenza di documentazione) la richiesta di rimessione proposta ai sensi dell'art. 45 c.p.p., in quanto la relativa valutazione è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1125 del 4 marzo 1998
«Nel vigente sistema processuale il pubblico ministero ha qualità di parte, sia pure pubblica, in quanto ha il compito di sostenere l'accusa e di adottare le scelte strategiche processuali che questo ruolo comporta. Ne deriva che la parzialità del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6925 del 16 giugno 1995
«Il giudice al quale sia stata presentata richiesta di rimessione del processo, ai sensi degli artt. 45 e 46 c.p.p., non può, perché funzionalmente incompetente, adottare pronuncia alcuna in relazione alla richiesta medesima, ma deve limitarsi a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5026 del 26 ottobre 1996
«La notifica alle altre parti della richiesta di rimessione del processo costituisce una condizione indefettibile di ammissibilità della stessa, che non ammette equipollenti, sicché, in mancanza di essa, l'istanza deve dichiararsi inammissibile,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1824 del 2 maggio 1995
«La rimessione di cui agli artt. 45 ss. c.p.p. può operare solo nelle fasi propriamente giurisdizionali: i suddetti articoli infatti, come reso evidente dal testo letterale e come sottolineato nella relazione al progetto preliminare, si riferiscono...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 14451 del 27 marzo 2003
«In tema di rimessione del processo, il momento nel quale interviene l'ordinanza della Corte di cassazione che decide sulla relativa istanza coincide con quello nel quale la deliberazione collegiale è assunta e resa nota mediante la comunicazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25012 del 8 luglio 2005
«Nell'ipotesi di reiterazione di istanza di rimessione del processo, analoga ad una richiesta già dichiarata inammissibile, il giudice può disporre la prosecuzione del giudizio, ai sensi del comma primo dell'art. 47 c.p.p., anche in pendenza della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4661 del 1 dicembre 1994
«Il P.M. non può mai richiedere al Gip di dichiararsi incompetente perché ove egli ritenga tale incompetenza deve trasmettere gli atti all'ufficio del P.M. presso il giudice competente; pertanto, qualora egli si rivolga al Gip presso il tribunale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1997 del 21 giugno 1996
«È legittimo il provvedimento con il quale il pubblico ministero autorizza la polizia giudiziaria a sorvegliare, a debita distanza e in modo non invasivo, l'incontro tra un genitore ed il figlio minore al fine di impedire la sottrazione, già...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7127 del 23 febbraio 2012
«Il divieto di utilizzare in sede dibattimentale le dichiarazioni spontanee della persona sottoposta ad indagine non concerne il caso in cui sussistano fatti storicamente rilevanti, condotte oggettivamente descrivibili - tenute dall'indagato alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 150 del 7 gennaio 2013
«È ammissibile il ricorso per conflitto negativo di giurisdizione nell'ipotesi in cui il giudice ordinario ed il giudice amministrativo abbiano entrambi negato con sentenza la propria giurisdizione sulla medesima controversia, pur senza sollevare...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10653 del 16 marzo 2011
«Non è abnorme l'ordinanza con cui il giudice di pace rigetti - in ragione dell'assenza all'udienza del difensore che aveva sottoscritto l'atto e della parte offesa - l'istanza di costituzione di parte civile, in quanto, in tal caso, il giudice...»